McLeish come Leonardo, passa dal Birmingham all’Aston Villa

Un luogo comune degli ultimi anni di calcio è che le bandiere non esistono più. E che in un mondo governato dai soldi sta diventando sempre più facile fare dei salti tripli alla Leonardo.

L’ex-giocatore brasiliano sta anzi facendo dei proseliti: Alex McLeish è passato dalla panchina del Birmingham City – a cui ha inviato delle dimissioni via e-mail – a quella dei cugini dell’Aston Villa. Prenderà il posto di Gerard Houllier, che ha lasciato la panchina dei Villans per problemi di salute.

Berbatov-Wolsburg, un bulgaro in Bundesliga. Miccoli verso la Premier

 In Inghilterra impazza il mercato. Molte squadre sono attive sia sul fronte acquisti sia su quello delle cessioni. Ecco le più importanti trattative che riguardano le formazioni della Premier League:

Manchester United:

Alex Ferguson è rimasto deluso dal rendimento di Dimitar Berbatov, tanto da meditare una sua cessione. Nei giorni scorsi il bulgaro è stato accostato a Milan, Bayer Leverkusen e Stoccarda. Oggi, però, è spuntato il Wolfsburg, che ha messo sul piatto della bilancia 20 milioni di sterline, ricavate dalla più che probabile cessione di Edin Dzeko.

Tottenham:

La società di Londra è sulle tracce di Radamel Falcao, giocatore colombiano che milita nel Porto.

Premier League: tutti i discorsi sono riaperti

Si è finalmente concluso il lungo weekend di Premier League cominciato con il colpaccio del Chelsea contro il Manchester United, e finito lunedì sera con l’Arsenal (libero dal fastidio delle coppe) che dilaga in casa del Derby County. Alla faccia della contemporaneità delle ultime partite, la terz’ultima giornata del campionato inglese è divisa in 3 giorni diversi, per la gioia delle televisioni.

Mancano due partite, e il campionato si può dire tutt’altro che concluso. Manchester e Chelsea le affronteranno a pari punti, con la differenza reti che però premia lo United; per assurdo potrebbe inserirsi anche l’Arsenal, che in caso di vittoria la prossima settimana, con una contemporanea sconfitte delle capoliste, potrebbe portarsi ad un punto dalla vetta; e resta ancora tutto da decidere per la zona retrocessione, dove solo il Derby ha la certezza di giocare in First Division il prossimo anno.

In Premier sorprende l’Everton

E’ stato un fine settimana piuttosto importante nella Premier League, con la finale di Fa Cup tra Chelsea e Tottenham (vinta dai londinesi) e per il quarto posto utile per l’ingresso ai preliminari di Champions.
Ma anche dall’altra parte della classifica non si scherza, visti i numerosi scontri diretti che si sono disputati sabato pomeriggio, anche se il Derby County è già ad un passo dalla retrocessione in prima divisione (la nostra serie B).

A prescindere dal brutto infortunio di Eduardo, del quale si è già parlato tanto, l’Arsenal non va oltre il 2-2, vuoi per lo shock dell’infortunio, o perchè la squadra dei Brummies ha voluto vendere cara la pelle. Fatto sta che non si è riuscito a gestire il vantaggio, annullato dalla rete al quarto minuto di recupero di James McFadden, e considerando che il Birmingham è ad un solo punto dalla retrocessione, questo potrebbe suonare come un campanello d’allarme per gli uomini di Wenger, soprattutto in vista del ritorno contro il Milan. A far sperare i Gunners c’è solo l’ottima prova di Theo Walcott, tornato a pieno regime dopo l’infortunio, che in cinque minuti superbi e manda in crisi da solo l’intera difesa dei biancazzurri e segna i due gol che fanno sperare nella vittoria. Adesso i Gunners sono tallonati dal Manchester, solo 3 punti sotto.