Pirlo vuol restare al Milan

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Sembrava ormai fatta. Fino alla tarda serata di ieri sembrava che Marotta e l’entourage di Pirlo avessero trovato un accordo per portare il centrocampista alla Juve, e mancava soltanto la firma che però, prima di fine giugno, non poteva essere posta per motivi legali. Ed invece ecco la doccia fredda.

Intervistato sul suo futuro, le parole di Pirlo sono state:

il mio unico obiettivo è di rimanere rossonero.

Neymar, messaggio alle big: “Giocherò in Europa”


Ancora una volta Neymar ha incantato con le sue giocate, e i suoi 2 gol, nell’amichevole del Brasile contro la Scozia di ieri sera. La partita che doveva passare alla storia come l’ultima di Ronaldo con la maglia verdeoro, e nel calcio giocato in generale, si è invece trasformata in un passaggio di consegne tra fenomeni, sperando che il diciannovenne del Santos non segua la strada di Ronaldo in tutto e per tutto.

A fine gara, sulle ali dell’entusiasmo, Neymar ha potuto affermare davanti ai microfoni

l’anno prossimo giocherò in Europa.

Un messaggio importante visto che il ragazzino ha già rifiutato due volte di traferirsi nel Vecchio Continente, e nemmeno due club di secondo piano, ma la prima volta il Chelsea e la seconda il Real Madrid.

Juventus: si punta Bosingwa

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L’affare per Beck probabilmente non sta andando come Marotta sperava, se è vero che i bianconeri stanno sondando il terreno per José Bosingwa, terzino destro del Chelsea ed uno dei principali indiziati a lasciare lo Stamford Bridge la prossima stagione.

Il laterale di origine congolese, ma di nazionalità portoghese, potrebbe portare quell’esperienza internazionale che alla Juventus sta un po’ scarseggiando, e che almeno giustificherebbe un esborso elevato per un difensore. Se l’Hoffenheim avesse accettato l’offerta presentata ieri da Marotta di 5 milioni, ora non staremmo qui a parlare di un’altra trattativa, ma evidentemente la concorrenza del Valencia potrebbe aver fatto lievitare il prezzo.

Juventus: partite le offerte per Bastos e Beck

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E’ corsa contro il tempo per assicurarsi due terzini di livello eccellente per la prossima stagione che dovrebbe essere quella della rinascita. Bastos e Beck sono stati nel mirino della Juventus da troppo tempo, ed ora è il momento di sparare il colpo.

Il primo ad essere partito è quello per il terzino destro tedesco che sicuramente lascerà l’Hoffenheim a fine stagione in quanto il prossimo anno gli scadrà il contratto. Su di lui c’è il Valencia, e per questo Marotta ha già presentato un’offerta da 5 milioni di euro. Sicuramente si dovrà salire col prezzo, ma se gli spagnoli non dovessero presentare una contromossa fino a giugno, probabilmente con qualche altro sforzo la Juve dovrebbe assicurarsi il primo colpo di mercato.

Juve in crisi: è colpa degli arbitri?

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Incredibile, ma vero: la Juventus si lamenta del trattamento ricevuto dalla classe arbitrale nelle ultime giornate di campionato! Possibile che la Vecchia Signora stia pagando per colpe passate? Possibile che sia sottoposta alla legge del contrappasso? Difficile da stabilire, ma intanto, all’ennesimo errore arbitrale contro, la Juve alza la voce e lo fa nelle persone di Gigi Delneri e Beppe Marotta. Il tecnico è un fiume in piena di fronte alle telecamere di diverse tv:

Abbiamo avuto delle situazioni pazzesche in campo oggi, falli non dati, calci di rigore di un’evidenza sconvolgente. Noi vogliamo rispetto. Non è che ci devono dare tutti i rigori, ma quelli che sono evidenti. Non può dire che non l’ha visto, altrimenti ci piglia anche in giro.

Sissoko – Juve, è guerra

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C’è tensione in casa Juventus, dopo le due sconfitte incassate contro Parma e Napoli. Il capro espiatorio sembra essere Momo Sissoko, che nella gara di ieri sera contro i partenopei non è sceso in campo, lamentando un infortunio muscolare. Una scusa, stando alle parole di Beppe Marotta, che a fine gara ha parlato di mancanza di rispetto da parte del centrocampista bianconero:

Oggi ci man­cavano sei giocatori importanti, fra cui Sissoko che non si sa cosa abbia e lo dico molto polemica­mente. Dobbiamo risolvere que­sta storia e lui deve essere molto rispettoso nei confronti della so­cietà e dei tifosi. Intanto dovremo accertare bene quali siano quei dolori vari che ac­cusa ogni volta. Se vuole andare via, sappia che se ne andrà alle nostre condizioni e non attraverso certe sue strategie. Per ora non abbiamo ricevuto nessuna richiesta per lui.

Juventus: Del Piero ha deciso, sarà rinnovo

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Ritiro o non ritiro? O meglio ancora i miliardi della Major League? Al momento di firmare il contratto il cuore ha sempre la meglio, e così, dopo 17 anni, ancora Del Piero non si è stancato della Juventus. Alla Domenica Sportiva l’ad Marotta ha aperto ad una soluzione, che poi è quella che tutti i tifosi juventini speravano: a breve si apriranno le trattative per il rinnovo del contratto.

Del Piero lo ha ammesso, non ha intenzione di giocare fino a 40 anni, ma è stuzzicato dall’idea di giocare (e segnare) nel nuovo stadio. Purtroppo questo non sarà pronto prima della prossima stagione, e così l’unica possibilità di realizzare il suo sogno è rinnovare il contratto almeno per un altro anno.

Juventus, preso Milanovic

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Mentre tutti discutono su chi acquistare nel prossimo mercato di gennaio, la Juventus guarda già al futuro e mette a segno il primo colpo dell’estate 2011. Si tratta di Milan Milanovic, diciannovenne difensore della Lokomotiv Mosca il cui contratto scadrà a marzo con la società russa, e che dunque arriverà a giugno a parametro zero.

Marotta è riuscito dunque a bloccare un difensore molto promettente che dovrebbe comunque arrivare a Torino già in primavera, quando il campionato russo sarà già finito, per iniziare ad allenarsi con i bianconeri, anche se non è detto che esordirà già con la maglia della Juve.

Juventus, scordati Dzeko: Diego spara a zero contro la dirigenza

Alla fine dei conti la cessione di Diego pare essere una delle tante mosse sbagliate dalla dirigenza bianconera. Marotta si è mosso piuttosto bene dall’inizio del mercato fino all’ultima settimana, ma dalla cessione del brasiliano in poi ha preso un granchio dopo l’altro. Ed il primo a lamentarsi è proprio Diego che ha ammesso di avere un bel rapporto con Delneri, ma che a causa di Marotta tutto è stato rovinato:

Dopo il Trofeo Tim ho avuto un colloquio a tre con Marotta e Del Neri. Il mister mi aveva detto che puntava forte su di me, che la squadra avrebbe giocato in avanti con una punta e me alle spalle, l’unico che poteva offrirgli un po’ di qualità. Marotta non diceva nulla, sapevo benissimo che sotto sotto stava lavorando con l’obiettivo di cedermi. Mi disse solamente “se il mister la pensa così, da Torino non ti muovi”. Pochi giorni dopo, poche ore prima del mio trasferimento, Del Neri non ha più avuto il coraggio di parlarmi, mi disse solamente di andare a parlare con Marotta.