Caos Bayern: Klinsmann verso l’addio, ma arriva Cannavaro

Nervi tesi in casa Bayern Monaco, dopo le ultime debacle che hanno notevolmente compromesso il cammino della squadra verso i traguardi più ambiziosi.

Il 5-1 rimediato contro il Wolfsburg e, soprattutto, le quattro pappine beccate in casa del Barcellona in Champions League, hanno messo in discussione la permanenza di Jurgen Klinsmann sulla panchina dei biancorossi, che ora rischiano di ritrovarsi fuori da ogni gioco.

A parlare di divorzio è soprattutto l’autorevole Bild, che già celebra il funerale dell’ex tecnico della nazionale tedesca. A leggere le colonne del giornale pare che il presidente Karl-Heinz Rummenigge e il general manager Uli Hoeness  siano già proiettati verso la prossima stagione, nella speranza che la squadra riesca almeno a qualificarsi per la Champions del prossimo anno.

Luca Toni spacca il Bayern Monaco

Nel bene o nel male finisce sempre in prima pagina. Lui è Luca Toni, attaccante del Bayern Monaco e della nazionale italiana, finito negli ultimi tempi sulle copertine delle riviste patinate per vicende che vanno al di là del fatto puramente sportivo.

Stavolta invece è la sua capacità di attaccante a venir messa in discussione e non da uno sconosciuto e poco esperto giornalista, ma da Franz Beckenbauer in persona, un mito del calcio tedesco, nonché presidente del club bavarese:

Luca Toni è un tipico attaccante italiano, che vede solo se stesso, la palla e la porta.

Ribery è il migliore, ma non alla guida dei pullman

Non sembra essere un periodo fortunato per i giocatori al volante. Solo ieri vi abbiamo mostrato quello che resta della Ferrari di Cristiano Ronaldo, vittima di un incidente stradale che gli costerà parecchie migliaia di sterline in riparazioni (ammesso che uno come lui non preferisca ricomprare l’auto piuttosto che attendere il conto del carrozziere).

Oggi è il turno di Franck Ribery, autista improvvisato di pullman, ma non abbastanza accorto da evitare guai. Ma che ci faceva l’attaccante francese del Bayern Monaco alla guida di un autobus?

Stando a quanto raccontato dai presenti (tutta la squadra praticamente), Ribery avrebbe chiesto ed ottenuto di provare l’emozione di condurre il pullman della società. Non nelle vie trafficate del centro cittadino, ma nel piazzale dell’albergo che ospitava il ritiro del Bayern in quel di Dubai. Ebbene, dopo un paio di giri perfetti, pare che il calciatore non abbia preso le dovute misure, urtando alcuni cartelli di segnalazione, con conseguenti danni per la fiancata del pullman.

Gattuso: grazie Galliani!

C’è stato un momento nel calciomercato della scorsa estate in cui sembrava che Ringhio Gattuso fosse in procinto di cambiar maglia. Lo voleva il Bayern Monaco, sempre più interessato a

Distrutto l’Allianz Arena!

L’Allianz Arena non c’è più! La casa del Bayern Monaco e del Monaco 1860, uno degli stadi più moderni della Germania è stato completamente raso al suolo, lasciando a terra fumo e rovine. Un terremoto? Un cedimento strutturale? Un attentato? No, semplicemente uno spot!

Tranquilli ragazzi, stiamo scherzando: il “gommone” è ancora lì, a far bella mostra di sé dalle parti di Monaco di Baviera, pronto ad ospitare gare nazionali ed internazionali, ma deve essere stato uno choc per i tedeschi accendere la tv e vederlo crollare al suolo…

In realtà si trattava solo dello spot promozionale di Ultimatum alla Terra, film che molti di voi avranno avuto il piacere di vedere, essendo sui nostri schermi da un paio di settimane. Ebbene, in Germania hanno deciso di promuovere la pellicola, dando dimostrazione della potenza distruttiva di Klaatu, che, con la sola forza del pensiero, riduce in cenere il povero stadio.

Champions League: Roma, Juventus e Inter, ecco le insidie del sorteggio

Passata l’ultima nottata di Champions a gironi, ed archiviati in fretta i bilanci che – a conti fatti – regalano sorrisi da “ho compiuto il mio dovere” solo a Roma – incredibile la cavalcata dei giallorossi dopo un inizio drammatico anche in campionato – e Juventus – magica la nottata al Bernabeu con un Del Piero stellare -, è già tempo di conti legati al prossimo futuro. Cosa riserverà l’urna al terzetto nostrano? A chi la sorte regalerà un A/R agevole e abbordabile?

Di sicuro si sa che dagli ottavi in poi, il sorteggio è previsto per venerdì 19 dicembre a Nyon, saranno partite di andata e ritorno: 180′ da dentro o fuori. Altra cosa certa è che l’Italia – rappresentata da Juventus, Roma e Inter – eviterà, come qualunque altra nazione ancora presente con più di una squadra, ogni rischio di derby. Altra certezza, le prime di ciascun girone potranno essere abbinate solo alle seconde, e viceversa con l’impossibile associazione di squadre che erano nello stesso girone. Assemblando, di conseguenza, gli enunciati appena indicati, è già possibile avanzare qualche ipotesi preventiva. Non la certezza di chi giocherà contro chi, ma la garanzia di chi non giocherà contro qualcun altro. Senza dimenticare che, arrivati a questo punto, ogni sfida è uno scontro all’ultima goccia di sudore.

Champions League: Juventus avanti tutta, Fiorentina per la Uefa. Già sicure del passaggio Manchester, Villareal, Arsenal, Real Madrid e Bayern

Con gli otto incontri in calendario per questa sera, la Champions League cala il sipario sulla fase a gironi. Acquisita nella serata di martedì la qualificazione della Roma (prima nel girone A), confermato – nonostante la sconfitta di Brema – il passaggio del turno dell’Inter (seconda nel proprio raggruppamento) restano da scrivere solo alcuni verdetti, con il destino delle ultime due italiane impegnate – Juventus e Fiorentina – che ancora non è stato del tutto scritto.