Bate Borisov – Milan 1-1: fotogallery

Vincere per mettere una seria ipoteca sul primo posto nel girone. Vincere per dedicare la vittoria ad Antonio Cassano, costretto a seguire la quarta gara di Champions League da un letto d’ospedale. Il Milan ha provato a tornare dalla trasferta contro il Bate Borisov con i tre punti in tasca, ma alla fine della fiera deve accontentarsi di un pareggio.

I rossoneri sembravano avere vita facile e già al minuto numero 22 della prima frazione di gioco si portavano in vantaggio, grazie alla rete messa a segno da Ibrahimovic assistito da Robinho. Lo stesso brasiliano prima dell’intervallo mancava un’occasione più unica che rara, regalando speranze ai padroni di casa, i quali al 55′ approfittavano di un calcio di rigore per pervenire al pareggio con Bressan.

Milan – Bate Borisov 2-0: fotogallery

Buona prova del Milan nella terza giornata della fase a gironi di Champions League. I campioni d’Italia erano chiamati alla prova casalinga contro un Bate Borisov fermo ancora ad un punto nel Gruppo H della massima competizione europea. Bene i padroni di casa nella prima parte di gara, con Aquilani che coglieva un palo ed Ibrahimovic che si mostrava voglioso di timbrare il cartellino.

Poi il Bate Borisov tirava fuori la testa ed in un paio di occasioni metteva i brividi alla difesa rossonera. Ma era ancora il Milan a fare la partiva ed al minuto numero 35 arrivava finalmente il vantaggio, quando Ibrahimovic si avventava su una ribattuta ed infilava Gutor sul palo più vicino.

Juventus e Fiorentina: missione compiuta

Pronostico rispettato e missione compiuta per le due italiane impegnate ieri sera nell’ultima giornata di Champions League. La Juventus, già qualificata prima di scendere in campo, cercava il punto della sicurezza che le avrebbe garantito il primato matematico nel girone H; la Fiorentina aveva bisogno almeno del pareggio per acciuffare un posto in Uefa, dopo l’estromissione dalla massima competizione europea.

I bianconeri erano impegnati in casa contro il Bate Borisov, con la testa già alla sfida di domenica contro il Milan. Ranieri ha riproposto sin dall’avvio Sebastian Giovinco, lasciando Del Piero a scaldare la panchina (si fa per dire, visto il gelo di Torino). Da segnalare anche il rientro dal primo minuto di Zanetti, dopo l’infortunio che l’ha lasciato fuori squadra per più di tre mesi.

Nella prima frazione di gioco, la gara è filata via senza troppe emozioni, con la Juve a cercare di creare e i bielorussi bravi a chiudere i varchi.

Juve per il primato, Fiorentina per la Uefa

Questa sera calerà il sipario sulla fase a gironi della Champions League, con molte certezze (i nomi delle squadre approdate al turno successivo) e qualche sorpresa che potrebbe venire dalla posizione delle squadre qualificate. E poi c’è sempre la Coppa Uefa, considerata di minor prestigio ad inizio stagione ed ora diventata salvagente per alcune delle compagini eliminate dalla massima competizione.

In particolare c’è incertezza nei gironi delle due italiane, Juventus e Fiorentina, impegnate l’una nella rincorsa del primato, l’altra nella non facile conquista di un posto in Uefa.

Per i bianconeri quello di stasera dovrebbe essere un compito piuttosto agevole, visto che l’avversaria di turno si chiama Bate Borisov e vista anche la striscia positiva degli uomini di Ranieri, interrotta solo dalla sconfitta di San Siro.  Per passare il turno da prima della classe, alla Vecchia Signora è sufficiente non perdere contro i bielorussi, già fuori da tutti i giochi con due soli punti in 5 gare.

La Juve trema, la Fiorentina arranca

La serata che non ti aspetti. Juventus e Fiorentina erano chiamate a due impegni non certo priobitivi nella seconda giornata di Champions League, ma non hanno saputo sfruttare la superiorità tecnica (l’una) ed il fattore campo (l’altra).

E così ci ritroviamo a dover commentare due pareggi e a ringraziare il cielo che almeno la classifica si sia mossa, in attesa di tempi migliori.

I bianconeri sono partiti nel peggiore dei modi sul campo del Bate Borisov, scioccati oltremodo da una squadra che corre, lotta e per metà primo tempo fa la parte del leone, ritrovandosi in vantaggio di due gol. Sugli altari Kryvets e Stasevich, eroi per una notte nel freddo di Minsk, davanti all’armata bianconera. La fortuna della Vecchia Signora è che Ranieri abbia deciso di schierare sin dal primo minuto quel metro e mezzo (o poco più) di classe cristallina che risponde al nome di Sebastian Giovinco.