Fiorentina-Bari 2-1: fotogallery

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Finalmente Fiorentina! Il peggio non è ancora passato e la posizione di classifica continua ad essere poco consona ad una squadra che fino ad un anno va veniva indicata tra le grandi del calcio nostrano, ma la vittoria conquistata contro il Bari regala una bella boccata di ossigeno all’ambiente viola.

Un ambiente che si era svegliato con il “regalo” inatteso di Adrian Mutu, ancora una volta nei guai con la giustizia per via di un’aggressione ad un cameriere. Ma la Fiorentina non si è lasciata condizionare dalle vicende personali di uno dei suoi talenti ed ha invece voluto omaggiare un grande del calcio locale e nazionale, Giancarlo Antognoni.

Serie A 8a giornata: Fiorentina – Bari 2-1

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Anticipo dell’ottava giornata di serie A:
stadio Franchi di Firenze.
Fiorentina-Bari 2-1
Reti: 34′ pt Donadel (F), 37′ st Gilardino (F), 46′ st Parisi (B)

Nessun alibi, nessuna scusa: Sinisa Mihajlovic ha un risultato utile su tre e la netta convinzione di non poter più perdere terreno. La crisi della Fiorentina si evince da una classifica che parla chiaro e da un avvio di stagione a cui nessuno era preparato.

Il Bari resta avversario tosto per chiunque: Ventura recupera Barreto e gli mette di fianco Castillo. Almiron e Montolivo hanno il compito di organizzare e impostare le trame offensive: le prime battute di gioco sono vivaci e lasciano presagire uno spettacolo piacevole ma la prima, vera conclusione a rete è dello stesso Almiron che raccoglie da Ghezzal e calcia verso Frey: l’estremo viola respinge con i pugni.

Bari-Lazio 0-2: fotogallery

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Non va in scena lo spettacolo al San Nicola di Bari, dove la Lazio cercava i punti necessari per confermarsi in vetta alla classifica. Il Bari, da parte sua, non ha offerto la migliore prestazione possibile per contrastare il gioco dei capitolini ed imporre i propri ritmi. Ne risulta un primo tempo assai equilibrato e – a dire il vero – noioso, in cui le squadre hanno mirato più a non prenderle che a suonarle.

Nella ripresa la Lazio ha tentato qualche sortita offensiva in più, riuscendo finalmente a bucare la porta di Gillet (inoperoso fino a quel momento) con un tiro non irresistibile di Hernanes. Qualche minuto dopo i biancazzurri consolidavano il vantaggio, un po’ per merito di Mauri (sua l’azione che ha portato Floccari al tocco sporco) e un po’ per demerito della linea difensiva dei galletti, che lasciavano l’attaccante laziale tutto solo davanti al portiere.

Serie A 7a giornata: Bari – Lazio 0-2

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Posticipo della settima giornata di serie A.
Stadio San Nicola, Bari:
Bari-Lazio 0-2
Reti:
8′ st Hernanes (L), 17′ st Floccari (L)

Ledesma, Zarate, Hernanes, Mauri, Floccari: dalla cintola in su, la formazione della Lazio mette per davvero i brividi. Non inganni l’incipit: nonostante la minore altisonanza dei cognomi, dalla cintola in giù quella di Reja si sta rivelando una formazione altrettanto completa (lo dicono gli appena cinque gol incassati).

Del Bari, vero, siamo abituati a elogiare un collettivo in grado di stupire specie quando Almiron mostra doti da trascinatore. Il 4-4-2 dei pugliesi è modulo collaudato, il 4-2-3-1 dei biancocelesti una piacevole sorpresa di inizio stagione.

Le prime iniziative sono di marca locale: i Galletti cominciano a far girare palla, gli ospiti sfruttano i primi minuti per trovare l’assetto ideale e prendere le misure del caso. Tradotto, pochi tiri in porta nel corso di un avvio comunque piacevole: il primo estremo a essere chiamato in causa è Muslera che al 10′ blocca in presa sicura un colpo di testa, debole e centrale, di Almiron.

Serie A 3a giornata: Bari – Cagliari 0-0

Anticipo serie A 3a giornata
stadio San Nicola, Bari
BariCagliari 0-0

Il pressing alto degli uomini di Pier Paolo Bisoli, il tentativo di impostare gioco fluido da parte dell’undici di Giampiero Ventura: Bari e Cagliari non riescono a sbloccare il risultato dopo 90′ di tatticismo e agonismo evidente, nel corso dei quali i sardi hanno provato a colpire in contropiede e i padroni di casa si sono trovati a fare a meno (scelta tecnica dettata dalla precauzione in vista della sfida di mercoledì contro l’Inter) del faro Almiron al centro del campo.

Serie A 2a giornata: Napoli – Bari 2-2

Posticipo 2a giornata serie A
Stadio San Paolo, Napoli
NapoliBari 2-2: 12′ Barreto (B), 30′ Cavani (N), 41′ st Cannavaro (N), 43′ st Castillo (B)

E’ piaciuto più il Bari: per nulla intimorito dal pubblico partenopeo e bravo in occasione del vantaggio locale – quando mancavano 4′ al termine dell’incontro – a non perdere concentrazione e rimediare nel giro di 120 secondi. Napoli poco lucido per tutta la prima parte di gara, quando i Galletti riescono a sfruttare al meglio la grossolana disattenzione difensiva di Cannavaro e compagni e, con la conclusione volante di Barreto, sbloccano il punteggio. Il gol subito scuote i padroni di casa: si svegliano Lavezzi e Hamsik, Cavani si fa trovare pronto al tap in vincente (assist del centrocampista slovacco) alla mezz’ora di gioco.

Delneri consola la Juve

Comincia male la stagione della Juventus, battuta da un Bari vivo e pimpante nell’anticipo pomeridiano della prima giornata di campionato. L’impressione è che ci sia ancora molto da lavorare per fa assimilare alla squadra le idee di Delneri, ma a quanto pare il neo-tecnico della Vecchia Signora non la pensa in questo modo:

La Juve non mi è dispiaciuta. Siamo stati solo battuti da un eurogol di Donati. Siamo all’inizio, è logico che non tutto ha funzionato. Penso, ad esempio, alle disattenzioni sulle punizioni veloci degli avversari, ma credo che il giudizio debba essere positivo. La squadra è rimasta viva, anche quando è stata costretta a giocare in 10 per oltre metà ripresa. Abbiamo cercato di riagguantare il pari fino al 92′. Dal punto di vista caratteriale i ragazzi mi sono piaciuti.

Serie A 1a giornata: Bari – Juventus 1-0

Cinquanta mila spettatori in un San Nicola che presenta un manto erboso assai più decente di quello ammirato nella passata stagione. Gli uomini di Gian Piero Ventura, poco rinnovati dalla cintola in su ma con una retroguardia che evidenzia le novità di Belmonte e Rossi (ad affiancare i due Masiello) sono chiamati a ripetere l’exploit dello scorso anno e, in barba a una Juventus nuova di zecca, mostrano di non aver dimenticato come si gioca il bel calcio.

Bianconeri in grande spolvero nella prima parte del primo tempo quando, consapevoli degli sguardi attenti del Presidente Andrea Agnelli, cercano di sbloccare il punteggio approfittando della buona vena di Krasic – schierato dal 1′ – e della mobilità di Felipe Melo. Sono, tuttavia, sfuriate impalpabili su cui la retroguardia di casa ha vita facile. Kutuzov e Barreto, dall’altra parte, non sfruttano a dovere le intuizioni di un ottimo Almiron ma, complici le lacune difensive juventine – con Motta, Bonucci e Chiellini non ancora rodati a dovere – Storari necessita della massima attenzione per frenare le ripartenze dei galletti.