Gli anni passano, ma il clasico spagnolo continua ad essere la sfida più suggestiva del Vecchio Continente, specie se arriva nel bel mezzo dell’estate, quando di calcio vero ce n?è davvero poco. Il primo round ella Supercoppa di Spagna è andato in scena ieri sera nella splendida cornice del Camp Nou, dove il Barça ha cercato di dettar legge, nella speranza di mettere un piede sul primo gradino del podio già dalla gara di andata.
Barcellona-Real Madrid
Clasico Barcellona – Real Madrid 1-2, blancos ad un passo dalla Liga
Ormai è fatta, Mourinho può finalmente dire di aver battuto il Barcellona ed aver messo in cantiere questa Liga. Dopo che nell’ultimo mese il Barça aveva rosicchiato 6 punti alla banda di Mou, nella partita più importante dell’anno, il Clasico, i blancos riescono ad ottenere i tre punti che valgono lo scudetto.
Barcellona – Real, Mourinho insulta l’arbitro in garage
Gli anni passano, le situazioni cambiano, ma Josè Mourinho rimane sempre lo stesso. Lo Special One non riesce proprio a digerire la superiorità del Barcellona ed ogni scusa diventa buona per attaccare gli odiati rivali. A dire il vero, nel Clasico di ieri sera il suo Real avrebbe meritato qualcosa di più del 2-2, ma ciò non giustifica il comportamento dell’uomo di Setubal, che a fine gara ha atteso l’arbitro Teixeira nel garage del Camp Nou per vomitargli addosso tutto il proprio risentimento:
Vai artista, ti piace fregare i professionisti…
Clasico in Coppa del Re: Barcellona – Real 2-2
Non è destino, Mourinho non riesce a superare Guardiola nel Clasico, ma almeno questa volta gli va dato atto di averci provato. La gara di ritorno di Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid riparte dal 2-1 per i blaugrana ottenuto al Bernabeu.
Questa volta Mourinho, nonostante si giochi sul difficilissimo Camp Nou, decide di non fare le barricate come all’andata in cui aveva schierato 6 giocatori difensivi, ma commette l’errore contrario, e cioè inserire tutti i giocatori offensivi, con Higuain di punta, Ronaldo, Ozil e Kakà alle sue spalle, e Xabi Alonso e Diarra a fare da diga propositiva. Il Barcellona scende in campo con la formazione tipo, anche se dalla panchina sarebbe in grado di costruire un’altra formazione titolare che quasi non farebbe rimpiangere Messi e compagni.
Liga: Barça troppo più forte del Real, il primato è irraggiungibile
In questo weekend non c’è stato soltanto Juve-Milan come big match, ma c’era anche un Barcellona-Real Madrid da brividi. I blaugrana erano chiamati a confermare il loro ottimo momento, il Real a tentare di ridurre lo svantaggio dagli eterni rivali, e soprattutto a regalare la prima vittoria a Juande Ramos. Ci mette molta buona volontà il Real, ma la terza sconfitta di fila è inevitabile, troppo forte questo Barça, e i punti di distacco ormai sono 12, un abisso.
Peccato perchè i blancos non erano partiti male. Faceva un pò impressione vedere il Real Madrid giocare con il catenaccio. Solo Guti in avanti, in 10 dietro la linea della palla, interventi duri su Messi ed Henry e ripartenze in contropiede. E dire che all’inizio sembrava anche funzionare questa tattica. Il Barcellona praticamente non si è mai reso pericoloso nel primo tempo, e anzi in contropiede quasi quasi il Real sfiorava anche il vantaggio.