L’ideale sarebbe evitare di parlarne, perché se quello che volevano era un po’ di visibiltà, gliene stiamo concedendo fin troppa. L’argomento però è scottante e sta coinvolgendo l’intero Paese, tanto da occupare le prime pagine dei giornali e le aperture dei tg. Parliamo naturalmente del tifo violento, di quanto successo domenica scorsa nelle strade di Roma e delle misure prese dal Ministro Maroni per correre ai ripari.
Nella giornata di ieri tutto il mondo dello sport si è sentito in diritto di dire la sua sull’argomento e non sono mancate reazioni politiche al diktat di Maroni.
Il primo a far sentire la sua voce, perché interessato in prima persona, è stato il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, schieratosi in difesa dei suoi tifosi (la parte sana), gravemente danneggiati dal divieto di seguire il Napoli in trasferta. Di fronte poi all’eventualità di chiudere il San Paolo nella prossima gara di campionato contro la Fiorentina, si è detto assolutamente contrario.