Napoli, De Laurentiis vuole il terzo posto

Aurelio De Laurentiis fa il punto della stagione del Napoli, ammettendo di preferire la rimonta in campionato rispetto al passaggio del turno in Champions League. Negli ottavi della massima competizione europea i partenopei si ritroveranno di fronte al Chelsea di Villas Boas, non sempre convincente in campionato, ma sempre temibile a livello continentale. Il patron degli azzurri spera di potersi godere lo spettacolo:

Mi piacerebbe passare il turno con il Chelsea, ci godremo questa doppia sfida. Sarà un grande spettacolo, noi ci proveremo. Ma se dovessi scegliere, preferirei qualificarmi nuovamente per la competizione europea più importante. Ovviamente non sarà facile. L’Inter ha fatto una bella rimonta. Sono convinto che il girone di ritorno sarà entusiasmante.

Serie A, non si gioca, per Petrucci la colpa è dei presidenti

 A quest’ora avremmo dovuto esser con gli amici a commetare i primi risultati del campionato di serie A, invece lo sciopero ne ha blocccato la partenza ed ora siamo quasi tutti a parlare con gli stessi amici di prima dello sdegno a riguardo dello dello sciopero dei calciatori. Ma siamo poi così sicuri che siano loro i “colpevoli”?  Il numero uno del Coni, Gianni Petrucci, ha rilasciato una interessante intervista, in cui addossa la responsabilità ai presidenti, e non ci sentiamo di dargli torto:

E’ innegabile che il clima nella Lega Calcio sia cambiato. Ricordo un mondo solidale, costruttivo. Adesso vanno d’accordo solo a Natale, per gli auguri. Poi tutti in ordine sparso. Ma non è che se qualcuno grida più forte di Abete, allora Abete è un incapace. Non lascerò che venga dimissionato dai presidenti sfasciatutto in esilio (riferimento a Lotito, ndr). Contro l’arroganza, noi abbiamo la legge.

Sorteggi Champions League: De Laurentiis polemico, Allegri ottimista

L’Inter esulta, il Milan gode a metà, il Napoli si dispera. I sorteggi della fase a gironi di Champions League procurano stati d’animo diversi nei tifosi delle tre squadre impegnate nella competizione e non mancano le reazioni degli addetti ai lavori, ora soddisfatti ed ora polemici nei confronti dell’urna.

A lanciare un grido di dolore è il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sempre più convinto che l’esito dei sorteggi sia deciso a tavolino prima ancora dell’estrazione delle palline dall’urna (ricordiamo che in occasione della stesura del calendario di Serie A aveva lasciato la sala, lanciando pesanti accuse verso tutto e tutti). I partenopei hanno pescato Manchester City, Bayern Monaco e Villareal, in uno dei gironi più difficile della massima competizione europea. Questo il commento del produttore cinematografico:

Bel sorteggio contro tre grandi squadre: ma lo sapete, io non credo a tutta questa messa in scena della Champions League.

De Laurentiis e le tre sorelle

Foto: AP/LaPresse

Aurelio De Laurentiis durante la conferenza di stampa per la presentazione del prequel del ciclo dei film di Amici Miei, si è lanciato in un capolavoro di cerchiobottismo, in cui ha sparato pure su una squadra morta – la Juventus.

L’inizio del presidente del Napoli è soft:

Non dobbiamo mica vergognarci di essere al terzo posto. Io ho sempre detto che ambisco alla quinta posizione, perché il nostro è un progetto di crescita graduale. Siamo in serie A da appena 4 anni, non siamo radicati come altre società.

Trezeguet: l’ultima idea del Napoli

 Il Napoli è alla ricerca di una prima punta di esperienza, che potrebbe essere David Trezeguet o Cristiano Lucarelli.

Trezeguet:

Secondo Tuttosport la società partenopea è piombata sull’attaccante francese, che vuole lasciare la Juventus.

Aurelio De Laurentiis, non potendo arrivare a Gilardino, ha dato mandato ai suoi operatori di mercato di chiedere informazioni sul bomber bianconero.

Napoli, presentazione in stile Hollywood

Napoli ha voglia di tornare tra le grandi del calcio, risvegliando speranze ormai sopite nei cuori dei tifosi. Lo si capisce dalla campagna acquisti, ma anche dalla presentazione della squadra, avvenuta in maniera assolutamente spettacolare.

Del resto, il patron partenopeo risponde al nome di Aurelio De Laurentiis, uno che mangia pane e cinema da anni ed è quindi abituato agli effetti speciali. Stavolta il produttore ha superato persino la fantasia dei suoi tifosi, organizzando una presentazione in stile hollywoodiano su una nave da crociera, di fronte ad un migliaio di fortunatissimi invitati.

La squadra è arrivata in offshore, mentre il presidente giungeva a bordo di un elicottero, accompagnato dai neo-acquisti (Campagnaro, Zuniga, Quagliarella, Cigarini, Hoffer e De Sanctis) sulle note di Wagner. Madrina della serata è stata Simona Ventura, che ha avuto anche il compito di introdurre i vari ospiti.

Lavezzi risponde a De Laurentiis

Qualche giorno fa avevamo assistito allo sfogo di Aurelio De Laurentis, ormai stanco del tira e molla con il suo campione capriccioso Lavezzi. Oggi l’argentino fa sentire la sua voce,

Napoli, a rischio i fuoriclasse. Lavezzi ad un passo dall’addio

Brutti, bruttissimi mesi attendono il Napoli e la sua dirigenza. Passato il momento dei complimenti, degli occhi sgranati e dei sogni di successo, adesso c’è il rischio di vedere il bel giocattolo biancazzurro rompersi da un momento all’altro. Il responsabile, come sempre, è il portafoglio.

Il livello di alcuni dei suoi giocatori è indubbio. Hamsik, Lavezzi, Gargano e Denis sono state tutte scommesse vinte da De Laurentis, scommesse su cui ha puntato poco e ha vinto tanto. Ma proprio quel poco adesso potrebbe non bastare più. Un esempio su tutti: El Pocho guadagna poco più di un milione netto a stagione, molte grandi squadre, tra cui l’Inter, gliene offrirebbero 5-6. Il resto vien da sè.