Napoli: presentato Inler con la maschera da leone

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Inler è un giocatore del Napoli, ma con un presidente leader nel settore cinematografico, la sua presentazione non poteva essere effettuata in una normale conferenza. Lo scenario è la lussuosa nave da crociera della MSC, sponsor della società, dove De Laurentiis ha deciso di presentare la nuova maglia. Alla domanda su Inler, per mesi in bilico tra Napoli, Udinese e Juventus, il presidente risponde:

Non ci siamo trovati d’accordo. L’ho mandato via con il suo agente.

Finita lì, con l’evidente delusione sul volto dei supporter napoletani. Dopo pochi minuti però entra in sala un misterioso signore con la maschera da leone per presentare la maglia in questione e, dopo le foto di rito, via la maschera: era Gokhan Inler.

Napoli: si tratta per Lavezzi al City, con un occhio a Pastore

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La strategia del Napoli è chiara: Lavezzi non è incedibile, e può essere venduto al Manchester City. In compenso arriverà Javier Pastore. E’ questo ciò che il presidente De Laurentiis ha deciso per il prossimo mercato partenopeo. A Lavezzi non dispiacerebbe provare un’esperienza all’estero, nonostante il suo procuratore affermi il contrario, e così, differentemente da quanto fatto per Hamsik, il patron ha subito reso noto il prezzo del calciatore: 31 milioni di euro.

Il City considera troppo alte le richieste napoletane, anche perché il Pocho dovrebbe sostituire il partente Tevez che rischia di essere venduto ai saldi, e alla fine il City potrebbe non guadagnarci più di tanto dalla trattativa. Ma dopotutto Lavezzi costa molto meno di Aguero (45 milioni), l’altro obiettivo di mercato di Mancini, e per questo l’ex allenatore dell’Inter potrebbe pensarci seriamente.

De Laurentiiis: Hamsik al Milan solo di fronte ad un’offerta indecente

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Marek Hamsik è stanco del Napoli? Probabilmente sì, almeno stando alle dichiarazioni affidate nella giornata di ieri ad un giornale slovacco:

Mi hanno elogiato Galliani e Allegri. Sarebbe una svolta nella mia carriera e mi piacerebbe indossare la maglia rossonera. Sono giovane, ma al momento non ho vinto nulla e sarebbe l’ora di iniziare. Il mio ciclo a Napoli prima o poi finirà, in ogni caso non voglio muovermi dall’Italia. Inizierò la preparazione a metà luglio, ma non so ancora dove, lascio aperta ogni possibilità e non escludo nulla.

Parole che sono suonate come un tradimento alle orecchie di molti tifosi del Napoli, i quali non hanno esitato a mostrare il proprio rammarico a mezzo stampa o sulla grande rete. Ma Aurelio De Laurentiis frena e lascia intendere che Hamsik non si muoverà da Napoli a meno di un’offerta indecente e – qualora questa dovesse arrivare – sotto il Vesuvio giungerebbe un pezzo da novanta per sostituire lo slovacco.

Napoli, De Laurentiis: “Preso Rosati, calma per Inler. Cavani? Vale 100 mln di euro”

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Aurelio De Laurentiis sta costruendo, con il contributo del tecnico Walter Mazzarri e della dirigenza capitanata dalla figura del direttore sportivo, Riccardo Bigon, il Napoli che nel corso della stagione 2011/2012 sarà chiamato a ripetere – se non migliorare – le gesta in campionato dell’anno appena concluso e ad affrontare il palcoscenico europeo più importante, quello della Champions League.

Dopo aver appianato i dissidi con Mazzarri e averlo convinto a continuare l’avventura con il club partenopeo, De Laurentiis si sta preoccupando di non perdere i big in rosa, distratti dal richiamo di sirene che hanno i nomi blasonati di Milan (Marek Hamsik), Real Madrid (Ezequiel Lavezzi), Chelsea (Edinson Cavani). Finora pare che il patron abbia saputo resistere a pressioni rese importanti da offerte condide da parecchi zeri, ciò non toglie che il proseguo del mercato possa riservare sorprese amare per la piazza campana.

Napoli: il De Laurentiis furioso scarica Criscito

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Con l’Inter non si può competere. Si può riassumere con queste poche parole il De Laurentiis pensiero, in merito alla trattativa per Criscito, e non solo. Il napoletano, che sembrava vicinissimo a tornare a casa, ha ricevuto prima un’offerta dallo Zenit Sanpietroburgo, poi dall’Inter (legata all’eventuale assunzione di Gasperini), e successivamente ha ricevuto anche un timido interessamento del Paris St. Germain. Per questo una trattativa che sembrava in dirittura d’arrivo sembra essere quasi definitivamente saltata:

Non mi sono mai illuso su Criscito, piaceva e piace molto, ma sono sempre stato scettico. Se lui ha in mente l’Inter o il Psg, non c’è partita. È un problema cafone e volgare. A me Crisci­to è sempre piaciuto e mi ero fatto pure la bocca. Ma in lui non ho mai creduto: comincio a pensare che i napoletani, una volta andati via, non vo­gliano più tornare.

De Laurentiis al Milan: Hamsik non si tocca

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Lo insegue la metà delle squadre del Vecchio Continente, tanto che per il Napoli sarà difficile resistere alla tentazione di alzare il prezzo del cartellino per monetizzare quanto più possibile. Parliamo di Marek Hamsik, finito nelle mire del Milan, che ora si espone più del consentito per bocca di Berlusconi e Galliani. E’ di oggi la dichiarazione del Premier che vorrebbe lo slovacco nella sua squadra, ma anche quella dell’amministratore delegato, il quale ha lasciato intendere che Hamsik sarebbe tra gli obiettivi dei rossoneri. Dichiarazioni che non sono piaciute a De Laurentiis, che nel pomeriggio ha alzato la voce:

Mi sono rotto le scatole, dico ai tifosi di stare tranquilli. Il mercato durerà fino al 31 agosto e non voglio allarmismi intorno al Napoli. Il novanta per cento delle indiscrezioni che circolano, a proposito di presunte trattative, sono solamente chiacchiere.

Ufficiale: Mazzarri resta al Napoli

La telenovela Mazzarri-De Laurentiis andava avanti ormai da almeno un paio di mesi, da quando erano uscite indiscrezioni riguardo ad un passaggio del tecnico sulla panchina della Juventus. Il patron non aveva preso bene alcune dichiarazioni del suo allenatore, che sembravano voler lasciar la porta aperta ad un’eventuale chiamata della Juventus, ed i rapporti tra i due si erano incrinati.

Poi Mazzarri aveva fatto un mezzo passo indietro, rimandando ogni decisione al termine del campionato, ma questo non aveva contribuito a distendere una situazione che sembrava sul punto di esplodere. Neanche la qualificazione in Champions League dei partenopei aveva contribuito a riportare il sereno, tanto che il patron aveva già contattato Gasperini per affidargli la panchina. Ma nella giornata di oggi c’è stato un incontro tra le parti, al termine del quali si è giunti alla soluzione dell’intrigo: Walter Mazzarri continuerà ad essere l’allenatore del Napoli.

Quagliarella tradito dal Napoli

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Aveva fatto molto scalpore l’arrivo di Fabio Quagliarella al Napoli appena due stagioni fa. Un napoletano a guidare l’attacco dei partenopei aveva stuzzicato le fantasie dei tifosi, i quali sono rimasti fortemente delusi quando, a pochi giorni dalla chiusura del mercato dell’agosto scorso, l’hanno visto partire per Torino.

Oggi, a distanza di quasi un anno, Quagliarella vuota il sacco e racconta com’è andata la vicenda. Dopo i due gol al Mondiale la sua quotazione era salita di molto. Contemporaneamente i partenopei avevano ingaggiato Cavani, e allora la società aveva deciso di far cassa con il suo cartellino.

Napoli: oggi l’incontro decisivo De Laurentiis-Mazzarri

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Probabilmente già da questa sera si conoscerà il destino di Walter Mazzarri. E’ previsto per oggi infatti l’incontro chiarificatore tra l’allenatore del Napoli ed il suo presidente Aurelio De Laurentiis per decidere la politica da adottare nei mesi a venire.

Le due parti si dovrebbero essere avvicinate un po’ dopo la decisione della Juventus di puntare su Antonio Conte. Non c’è nulla di ufficiale, ma sembra ormai scontata questa scelta, così Mazzarri potrebbe decidere di terminare quanto iniziato quest’anno, allenando la squadra anche in Champions League.

Cavani, il futuro è un’incognita

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Dove giocherà il prossimo anno Edinson Cavani? I tifosi partenopei sperano che l’attaccante resti a lungo in quel di Napoli, poiché è difficile trovare un altro bomber da 26 gol (fino alla 34esima giornata) in campionato. Ma radiomercato impazza e si fanno sempre più insistenti le voci che lo vorrebbero lontano dal Vesuvio e pronto a trasferirsi in una società che gli consenta maggiori soddisfazioni (se non sul campo, almeno nel conto in banca).

Di fronte ad un’offerta indecente Aurelio De Laurentiis potrebbe cedere e magari rinforzare la squadra con il soldi incassati dalla sua vendita. Ma ora è presto per fare previsioni, come conferma il procuratore dell’attaccante, Claudio Anellucci:

Sul futuro di Cavani sono state scritte tante cose inutilmente, cose blaterate da tanti personaggi che non fanno bene il proprio lavoro. Ma è inutile oggi addentrarsi in queste cose.

De Laurentiis: Mazzarri resta a lungo

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La sconfitta inattesa contro l’Udinese non preoccupa più di tanto il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, soddisfatto comunque dall’ottima stagione dei suoi ragazzi. Certo è che il presidente ad un certo punto dellastagione aveva creduto nel miracolo, ma in un ambiente dove si lavora in programmazione, può andar bene anche arrivare a ridosso delle prime, per rimandare i sogni al futuro:

Non ho paura di perdere la Champions League. Ad inizio anno l’obiettivo era il quinto posto: qualsiasi piazzamento più in alto va bene.

Un futuro nel quale sarà presente ancora Walter Mazzarri nonostante le voci che lo vorrebbero lontano dal Vesuvio sin dalla prossima stagione:

Certo che è confermato anche per l’anno prossimo, ha tre anni di contratto. Troppe ne dovrete vedete con Mazzarri…

De Laurentiis blinda Cavani e sogna lo scudetto

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L’appetito vien mangiando e se prima ci si accontentava di migliorare la posizione dello scorso anno, ora non ci si può più nascondere di fronte alla possibilità di lottare per la conquista del tricolore. Napoli sogna ed il patron De Laurentiis comincia a credere nel miracolo:

Mi consumo a forza di scaramanzia, mancano soltanto sette partite. Sognare di notte si può. Lo scudetto dobbiamo giocarcelo fino alla fine così nessuno potrà dirci che non abbiamo dimostrato attaccamento per la maglia e rispetto per i tifosi, se facendo gli scongiuri non riusciremo a vincere.