A meno di tre mesi dal fischio d’inizio degli Europei scoppia la polemica tra i club della Serie A e Cesare Prandelli. Ad accendere la miccia era stato Aurelio De Laurentiis in occasione dell’ultima amichevole degli azzurri (lo scorso febbraio contro gli Usa), lamentando scarsa attenzione per i club in prossimità degli impegni di Champions League. Maurizio Beretta, presidente della Lega A, in queste ore ha rincarato la dose, difendendo gli interessi delle società, ma Cesare Prandelli rivendica l’importanza della nazionale, che a suo dire viene prima di tutto.
Aurelio DE Laurentiis
De Laurentiis scatenato, se la prende con FIFA, Uefa e Federcalcio
E’ un Aurelio De Laurentiis scatenato quello che si è concesso poco fa ai microfoni dei giornalisti. Il presidente del Napoli se la prende praticamente con tutti in un calcio in cui, nonostante la sua squadra stia facendo sfracelli, specialmente in campo europeo, ci sono molte cose che non vanno. De Laurentiis se la prende con i dirigenti del mondo del pallone a tutti i livelli, da quello più alto a quello più basso. Vediamo come.
Napoli – Inter 2-0, le interviste ai protagonisti
Soddisfazione in casa Napoli, delusione e qualche recriminazione in casa Inter, dopo il 2-0 del San Paolo nel quarto di finale di Coppa Italia. Edinson Cavani ha messo fine al sogno nerazzurro di conquistare il terzo titolo di fila, lanciando i partenopei verso l’atto finale della competizione (Siena permettendo). Aurelio De Laurentiis non riesce a trattenere la gioia:
Stasera il Napoli ha giocato bene confortandoci tutti, nel calcio basta vincere e poi perdere per passare dalla depressione alla gioia immediata. Essendo un uomo coerente ho sempre ringraziato Mazzarri lodando le sue qualità: il mister fa un gioco divertente che non ti annoia mai. Ranieri è stato bravo a fare 10 gare senza sconfitte. Per noi è stato importante vincere per dimostrare che i calciatori e la squadra ci sono. Sembra quasi che quando giochiamo con le piccole i miei calciatori si sentano infastiditi nel giocare. Non vorrei che ora la gara contro il Siena venga sottovalutata, la Coppa Italia è una grande vetrina perchè si gioca a Roma ed ha sempre un fascino tutto speciale.
Calciomercato Napoli, De Laurentiis blinda i gioielli
Il Napoli ha grandi sogni e grandi ambizioni per il futuro ed è per questo che non può fare a meno dei suoi pezzi da novanta, cercati ormai da metà dei club più blasonati d’Europa. Nonostante ciò, i nomi di Lavezzi, Cavani, Hamsik (tanto per citare i tre tenori) continuano ad essere inseriti in trattative più o meno fantasiose. Una situazione che non piace affatto al patron Aurelio De Laurentiis, che ancora una volta ha voluto ribadire la volontà di trattenere tutti i suoi gioielli.
Villareal – Napoli, le interviste ai protagonisti
E’ festa grande sotto il Vesuvio, dopo il 2-0 inflitto al Villareal e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Inler ed Hamsik portano i partenopei in paradiso, ma il merito del passaggio del turno va a tutta la squadra, capace di lottare su ogni pallone per regalare alla città un’atmosfera che non si respirava dai tempi di Maradona. Il più felice per la qualificazione raggiunta all’ultimo turno è Aurelio De Laurentiis, patron degli azzurri:
Questo passaggio di turno lo dedico ai napoletani che ci accompagnano sempre con grande calore: oggi il Madrigal sembrava uno stadio napoletano. Il calcio come è vissuto a Napoli, con il suo calore e la sua partecipazione, non credo sia vissuto da altre parti.
Napoli: il City offre 35 milioni per Cavani
La doppietta di Cavani al City ha diversi significati, ma per gli sceicchi proprietari del club significano solo una cosa: nonostante Aguero, Balotelli, Dzeko e Silva, l’attaccante migliore ce l’avevano gli avversari. Dunque perché non comprarlo? Dall’Inghilterra sono giunte voci di un imminente offerta da parte dei proprietari del Manchester City per acquistare il Matador del Napoli per la modica cifra di 35 milioni di euro.
Soldi che farebbero tentennare qualsiasi presidente, ma non De Laurentiis che aveva valutato 70 milioni la comproprietà di Hamsik appena qualche mese fa, segno che non ha alcuna intenzione di svendere i suoi. E così i dirigenti britannici più che De Laurentiis hanno intenzione di tentare il calciatore stesso offrendogli un contratto che in Italia non percepirebbe mai, qualcosa tipo 7 milioni di euro netti a stagione.
Napoli: Cavani sogna lo scudetto, De Laurentiis vuole la Champions
L’ottimo inizio di stagione sia in campionato che in Champions League non fa che amplificare le ambizioni di un Napoli costruito per dar battaglia alle prime della classe. L’umore è altissimo sotto il Vesuvio ed è lecito parlare di obiettivi o almeno dei sogni che si vorrebbe realizzare di qui a maggio. A farsi portavoce dei desideri dei partenopei è Edinson Cavani:
I tifosi sognano lo scudetto? Anche io sogno come fanno loro. Comunque, penseremo più avanti a quali obiettivi raggiungere, ma di certo non molleremo e daremo tutto per cercare di lottare fino alla fine per i primi posti della classifica. Ce la giocheremo con tutte le grandi. Lo scorso anno abbiamo perso qualche punto di troppo per strada ed allora stavolta dovremo affrontare ogni gara come una finale.
De Laurentiis: Il Napoli è tra le prime cinque
Non si pone limiti Aurelio De Laurentiis, forte del terzo posto conquistato dal suo Napoli nel corso dell’ultima stagione. L’appetito vien mangiando ed il patron partenopeo spera di poter ripetere i fasti della scorsa stagione, pur ammettendo che a lottare per le posizioni di testa quest’anno ci saranno ben cinque squadre:
Dico che ci sono cinque squadre più forti delle altre. Inter, Milan, Lazio, Napoli e Juventus, poi ci potrà essere qualche possibile sorpresa. Mi piacerebbe ripetere la qualificazione diretta in Champions League, ma non voglio sbilanciarmi. Ci sono anche i nostri avversari. Lo stesso discorso vale per l’Europa. Non siamo stati sfortunati con il girone, dobbiamo misurarci con le grandi per capire a che punto siamo.
Diritti tv: trovato accordo che fa arrabbiare De Laurentiis
Quasi tutti i presidenti di Serie A hanno sottoscritto immediatamente il nuovo accordo triennale con Infront, società mediatrice per i diritti tv, che daranno l’opportunità di vedere le partite a pagamento dal prossimo campionato fino al 2015. Un’offerta che, seppur non ai livelli dei campionati stranieri, faceva guadagnare un po’ di soldini ai club italiani, ma che non è andata giù a De Laurentiis.
Sì, sempre lui, il vulcanico presidente del Napoli che se l’è presa con il sorteggio del campionato, quello della Champions League e con le nuove regole sul contratto collettivo. Ora non gli va giù nemmeno il contratto televisivo, che secondo lui è un favore a Berlusconi. Ma come funziona?
De Laurentiis: voglio Giuseppe Rossi
Giuseppe Rossi è stato uno dei noi più caldi del calciomercato estivo. Sembrava destinato al Barcellona, prima che Pep Guardiola mettesse gli occhi su Alexis Sanchez dell’Udinese. In seguito era finito nelle mire della Juventus ed il tira e molla tra il Villareal e la società bianconera è durato per diverse settimane. Alla fine non se ne è fatto nulla e Pepito è rimasto (non sappiamo quanto volentieri) nelle fila del Sottomarino Giallo.
Ma quando ormai tutti lo credevano fuori dal mercato ecco arrivare il “capriccio” di Aurelio De Laurentiis, il quale di dice pronto a partire all’attacco per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante della nazionale italiana:
L’ho chiamato. Un mese fa aveva l’ambizione di andare al Real o al Barcellona, è normale. Non mi ha detto no, ma questo accadeva circa quattro settimane fa. Ho parlato con il Villarreal. Loro non mi hanno più chiamato, ora li cercherò di nuovo. Sono disposto anche a prenderlo quest’anno e lasciarlo un altro anno in Spagna. Comunque se si farà un acquisto sarà per l’anno prossimo.
Napoli: pari con il Penarol, De Laurentiis: “spero nel terzo posto”
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E’ un buon Napoli quello visto in campo ieri sera contro il Penarol nella prima amichevole internazionale di un certo livello, ma soprattutto la prima della nuova stagione giocata al San Paolo. Il pubblico si è sicuramente divertito perché ha potuto ammirare i tanti nuovi arrivati, anche se la festa è stata rovinata proprio alla fine.
Mazzarri mette in campo con la sua classica difesa a tre composta da Cannavaro, Ruiz ed il neoarrivato Fernandez che per il presidente De Laurentiis è già un fenomeno, Maggio e Dossena sulle ali, Inler e Dzemaili a protezione della difesa, e Hamsik e Mascara a supporto di Lucarelli unica punta. Ancora a riposo Lavezzi e Cavani che però vedremo sicuramente nelle prossime partite.
Calendario Serie A 2011-’12, sorteggio e polemiche
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Al calcio d’inizio del campionato 2011-’12 manca ancora qualche settimana, ma intanto è stato diramato il calendario della prossima stagione, in mezzo a qualche inevitabile sorpresa ed a qualche polemica da parte di chi si sente penalizzato. Ma andiamo per ordine, cominciando proprio dalla prima giornata di campionato, che andrà in scena il 28 agosto (per sabato 27 sono previsti due anticipi):
Atalanta-Cesena
Bologna-Roma
Cagliari-Milan
Inter-Lecce
Lazio-Chievo
Napoli-Genoa
Udinese-Juventus
Novara-Palermo
Parma-Catania
Siena-Fiorentina
De Laurentiis: Messi è un campione
Messi è un cretino! Così titolavano stamattina molti quotidiani sia cartacei che online, riportando le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis. Ma il patron del Napoli in giornata ha voluto rettificare,
De Laurentiis: “Messi è un cretino!”
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Messi è un cretino, Lavezzi uno scapigliato. Questo il De Laurentiis-pensiero nella giornata di ieri, quando il presidente e numero uno del cinema italiano si è improvvisamente trasformato in un ultras sfegatato. Secondo lui infatti la Pulce sarebbe dovuta restare a casa, ed invece ha fatto “la figura del cretino” andando ad una manifestazione come la Coppa America che è dedicata ai giovani che vogliono mettersi in mostra.
Peccato che De Laurentiis forse si sia dimenticato che in Coppa America ci sono andati anche altri “cretini” come Lavezzi e Cavani, con l’uruguaiano che si è pure infortunato, e di certo, a conti fatti, non ha fatto una figura migliore di quella del Pallone d’Oro.