Inter – Atalanta 0-0, video e interviste

L’Inter – delusa dall’eliminazione in Champions League, sperava di trovare immediatamente il riscatto in campionato nella gara interna contro l’Atalanta. Ma alla fine della fiera le reti sono rimaste inviolate, anche grazie a Consigli, che al minuto numero 23 della prima frazione di gioco ha neutralizzato il rigore di Milito. La squadra di Ranieri è costretta dunque ad accontentarsi di un solo punto, che le permette di agganciare momentaneamente la Roma, a quota 41. L’Atalanta – al terzo pareggio consecutivo – si porta invece a 34 punti.

Video Atalanta – Juventus 0-2

La Juventus di Antonio Conte continua nella sua striscia positiva, conquistando il diciannovesimo risultato utile della stagione. A fare da vittima sacrificale questa volta è l’Atalanta di Colantuono, che rimedia la terza sconfitta consecuitva e regala ai bianconeri il titolo di campione d’inverno.

Foto Atalanta – Juventus 0-2

La Juventus batte l’Atalanta nell’anticipo della diciannovesima giornata di campionato e conquista il titolo di campione d’inverno. La squadra di Colantuono sperava di entrare nella storia, infliggendo alla Vecchia Signora la prima sconfitta stagionale, ma alla fine delle fiera sono i bianconeri ad esultare, portandosi a quota 41 in classifica.

Il muro degli orobici reggeva fino al minuto numero 55, allorché Lichtsteiner raccoglieva un assist di Pirlo e trafiggeva Consigli. Al minuto numero 82 toccava a Giaccherini scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori e portare la Juventus su un tranquillo 0-2.

Juventus, Conte non si accontenta del terzo posto

Dall’inizio della sua avventura in bianconero Antonio Conte non fa altro che predicare umiltà, nascondendosi dietro il solito ritornello: “Non pronuncio la parola scudetto. La Juventus deve lavorare e ricordarsi delle ultime due stagioni disastrose”. Nessuno si illuda di poter conquistare il tricolore, dunque, ma nessuno provi fissare il terzo posto come obiettivo dei bianconeri. Antonio Conte non si accontenta:

Abbiamo fatto un bel girone di andata e vogliamo fare un altrettanto bel girone di ritorno, anche se sappiamo che non sarà facile. Non firmo affatto per il terzo posto, neanche a giugno avrei fissato obiettivi minimi: io lavoro sempre per il massimo.

Foto Lazio – Atalanta 2-0

L’anticipo dell’ora di pranzo della diciottesima giornata di campionato regala tre punti preziosi alla Lazio, reduce dalla sconfitta esterna contro il Siena ed intenzionata a riscattare immediatamente l’inaspettata debacle. A farne le spese è l’Atalanta, che sperava di portare a casa almeno un punto, dopo la sconfitta contro il Milan della scorsa settimana.

Il 2-0 finale dà ragione ai capitolini, che prima passavano in vantaggio con un rigore di Hernanes al minuto numero 20 della prima frazione di gioco, poi raddoppiavano a pochi istanti dal fischio finale con Klose, servito da Lulic.

Calcio scommesse: nuove indiscrezioni su Doni

Ogni giorno che passa la vicenda del calcio-scommesse, e soprattutto la posizione di Cristiano Doni, si aggravano. L’ex capitano dell’Atalanta, quando ormai poco più di 24 ore fa ha visto arrivare i carabinieri, si racconta abbia tentato di scappare in mutande. E considerando che a Bergamo si era già sotto lo zero, possiamo capire che sapeva di essere nei guai fino al collo.

Oggi emergono nuovi elementi che aggravano la sua posizione, ed in parte anche quella dell’Atalanta. E’ infatti stato scoperto un computer portatile nella sua cassaforte, del quale lui stesso negava l’esistenza. Gli inquirenti sperano che al suo interno possano trovare nuovi elementi per fare ulteriore chiarezza sulla vicenda.

Arrestato Cristiano Doni

Se l’Atalanta sperava che i 6 punti di penalizzazione per il calcio scommesse le venissero restituiti, dopo ciò che è accaduto questa notte probabilmente non ci spera più. Il suo capitano, Cristiano Doni, è stato arrestato nell’ambito di una serie di provvedimenti avviati in merito all’indagine sulle partite truccate in un giro di scommesse internazionale.

In particolare l’ormai ex capitano dei bergamaschi, che aveva già subìto una squalifica di oltre 3 anni, è stato portato in carcere per il sospetto di inquinamento delle prove dato che è stato scoperto che aveva pagato la parcella di un altro imputato, l’ex portiere Nicola Santoni, per indurlo a non parlare.

Serie A: i voti della quarta giornata

Come spesso accade nei turni infrasettimanali, la qualità del gioco cala, e le piccole squadre salgono alla ribalta perché riescono ad approfittare di quei club costretti ad attuare il turnover. Così capita che ti ritrovi degli squadroni come Inter e Napoli letteralmente surclassati da Novara e Chievo, e ti chiedi se è davvero questo il calcio italiano, o è soltanto una delle sue tante varianti che, come in un videogioco, prevedono diversi livelli di difficoltà. Mentre tentiamo di rispondere a questa domanda, proviamo a dare i voti alla giornata di campionato numero 4.

Calcio scommesse, -6 all’Atalanta e all’ Ascoli

 Si pensava che potesse esserci uno sconto per i giocatori e soprattutto per le società coinvolte nel caso calcio scommesse, invece le riduzioni di pena sono state minime e nelle sentenze di primo grado sono state accolte quasi completamente tutte le richieste depositate da Palazzi la settimana scorsa. Ora non resta che aspettare la prossima settiamana, quando con ogni probabilità presso la Corte Federale ci sarà il ricorso in appello.

L’unico sconto che la commissione presieduta da Sergio Artico ha disposto è nei confronti dell’Atalanta che vede diventare sei gli iniziali sette punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di serie A. Sei punti come per l’Ascoli che dovrà scontarli nel prossimo campionato di serie B.  Dopo il salto tutte le sanzioni della commissione disciplinare riguardanti le società calcistiche.

Calcio scommesse, squalifica per Doni e -7 all’Atalanta

 

Foto: Ap/LaPresse

Stefano Palazzi ha iniziato a parlare verso le 17.30, e ha fatto le sue pesanti richieste di sanzioni per i deferiti di questa scommessopoli. E come da previsioni non ci sono sconti in queste richieste, le più pesanti a carico dell’ Alessandria, del Ravenna e dell’ Atalanta per responsabilità oggettiva in relazione al deferimento del suo giocatore Cristiano Doni . Per lui è stata richiesta una squalifica di tre anni e 6 mesi che vista l’età del giocatore vorrebbe dire carriera finita.

Per l’Alessandria non ci sono state sorprese ed è stata richiesta la retrocessione  all’ ultimo posto nel campionato di appartenenza per responsabilità diretta. L’Ascoli invece  dovrebbe subire 6 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e un’ammenda di 90.000 euro. L’Atalanta invece partirà con 7 punti di penalizzazione nel campionato 2011-2012, complicando così il suo obiettivo salvezza. Per il Ravenna è stata chiesta l’ esclusione dal campionato di competenza e assegnazione da parte Figc a campionato inferiore ed in oltre 50 mila euro di ammenda. 

Calcio scommesse, deferite 16 società

Foto: Ap/LaPresse

Arrivano oggi i primi verdetti dopo lo scandalo sul calcio scommesse scoppiato ad inizio estate. Come era prevedibile il Procuratore Federale Stefano Palazzi ha ufficializzato i primi deferimenti. Sono coinvolte due società di serie A, l’Atalanta e  il Chievo, tre squadre di serie B: Hellas Verona, Sassuolo e Ascoli e ben undici squadre di Lega Pro (Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana). Completano il quadro anche due squadre della Lega Dilettanti, il Cus Chieti e Pino Di Matteo.

Le società che rischiano di più, anche alla luce delle ultime penalizzazioni del Ravenna (7 punti per un singolo illecito sportivo nell’ultimo campionato) sono l’Alessandria e l’Ascoli. Per queste due squadre potrebbe esserci la retrocessione: fino alla Seconda divisione per i piemontesi che sono stati deferiti per responsabilità diretta, e il passaggio dalla Lega Pro alla  terza serie nazionale per i marchigiani. Se fosse retrocesso l’Ascoli, il suo posto in serie B verrebbe preso dalla Triestina.  Tutte le altre società dovrebbero invece subire penalizzazioni in classifica per il campionato 2011-2012.

Serie B 30a giornata: FOTO Atalanta – Novara 1-1

Foto. AP/LaPresse

Posticipo della trentesima giornata di serie B.
Stadio Azzurri d’Italia, Bergamo:
Atalanta-Novara 1-1
Reti:
7′ st Padoin (A), 41′ st Rubin (N)

Sfida attesissima e, in qualche maniera, oracolo rispetto all’andamento della lotta al vertice che ci attenderà da qui alla fine della stagione calcistica. Atalanta e Novara sanno che gran parte delle speranze di strappare una promozione diretta passano soprattutto attraverso la sfida che chiude la trentesima giornata di serie B. Problemi di formazione per Colantuono: non ci sono  Doni, Pettinari, Raimondi e Talamonti e il tecnico orobico sceglie di schierare l’undici titolare con un 4-4-2 che vede quale terminale d’attacco la coppia composta da Marilungo e Ruopolo.

Di contro, Tesser non rinuncia al 4-3-1-2 che ha in Bertani e Gonzalez i due bomber di riferimento. La prima azione è dei bergamaschi: al 7′ Marilungo entra in area e conclude di poco a lato. Al 17′, palo dei padroni di casa: Ruopolo raccoglie l’assist di Marilungo, lascia partire una gran botta da posizione centrale che supera Ujkani ma si infrange sul montante. Il solo assalto ospite è affidato a un calcio da fermo e a un tiro dalla distanza: al 26′ calcia Gheller ma la conclusione è murata dalla barriera; al 36′ Motta conclude sul primo palo ma il suo colpo di testa termina a lato.

Serie B 29a giornata: FOTO Torino – Atalanta 1-2

Foto: AP/LaPresse

Posticipo della ventinovesima giornata di serie B.
Stadio Olimpico, Torino:
Torino-Atalanta 1-2
Reti: 11′ pt Antenucci (T), 12′ st Peluso (A), 49′ st Bonaventura (A)

La sfida tra due ex grandi che sono state ridimensionate da rispettive vicissitudini societarie ed errori strategici: il mercato, investimenti sbagliati, eccessiva foga nel prendere decisioni importanti, scarsa lungimiranza. E’ un attimo, a volte, e ci si ritrova in cadetteria quasi fosse un purgatorio. Il guaio è che, trascinando dietro un blasone significativo, la fretta di risalire la china aumenta ulteriormente e le pressioni arrivano dappertutto: tifosi, addetti ai lavori, società.

A un quarto dalle sentenze stagionali, la graduatoria di Torino e Atalanta evidenzia una realtà complessa in casa granata, con Bianchi e compagni ancora in bilico tra un campionato anonimo e una stagione da incorniciare mentre incorona quanto finora fatto dagli orobici, capaci di andare oltre le previsioni e tenere testa allo squadrone del Siena. Per i nerazzurri il sogno non più impossibile è quello di agguantare la promozione diretta senza passare per i play off, i padroni di casa hanno invece necessità di accumulare punti per migliorare una graduatoria non felice.

Serie B 26a giornata: FOTO Atalanta – Siena 0-0

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della ventiseiesima giornata di serie B.
Stadio Azzurri d’Italia, Bergamo:
Atalanta-Siena 0-0

Antonio Conte subissato di fischi: di fronte ai suoi ex tifosi, il tecnico del Siena ha dovuto riscontrare totale assenza di clemenza. Ingaggiato dagli orobici il 21 settembre 2009, dopo aver collezionato 13 punti in 13 partite in seguito a 3 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, l’allenatore si dimise il 7 gennaio 2010 in seguito alla sconfitta rimediata in casa con il Napoli. E lo stadio Azzurri d’Italia, sebbene gli ultras dell’Atalanta abbiano ben altri problemi da affrontare (l’inchiesta che coinvolge i principali referenti della curva nerazzurra è appena all’inizio), non ha dimenticato.

Il campo, che metteva di fronte le prime due della cadetteria, ha invece svelato una gara giocata con il freno a mano: va di lusso ai padroni di casa che, pur non vincendo, conservano inalterate le due lunghezze di differenza che tengono i toscani ancora dietro mentre il Siena perde l’occasione di scavalcare i principali avversari per il primo posto e rimane appena a ridosso. Calaiò e compagni tengono dietro il Novara di un punto ma i piemontesi devono ancora giocare la sfida della sedicesima (posticipo di lunedì, altra partita affascinante contro il Torino in quello che è a tutti gli effetti il derby piemontese più importante dell’anno).