Qualificazioni Euro 2012: Inghilterra qualificata, Spagna, Olanda e Germania ancora a punteggio pieno

Non avranno i gironi più difficili del mondo, ma certo che ad una giornata dalla fine delle partite di qualificazione essere ancora a punteggio non è facile nemmeno se ti chiami Germania, Olanda o Spagna. Eppure loro ce l’hanno fatta, segno che creeranno non pochi problemi alle altre nazionali durante l’Europeo che si aprirà la prossima estate.

L’impegno più complicato ce l’avevano senza dubbio i tedeschi in casa di quella Turchia allenata da Guus Hiddink ancora in corsa per il secondo posto da disputarsi con il Belgio. La rete del solito Mario Gomez dopo mezz’ora mette la partita sui binari giusti e, in vantaggio di un gol e sapendo di non rischiare assolutamente nulla, i teutonici portano a casa una vittoria piuttosto agevole per 1-3.

Qualificazioni Europei: Francia rischia grosso, Spagna super, altri 6 gol

Mentre l’Italia raggiunge la Germania tra le squadre qualificate matematicamente agli Europei del 2012, le altre big stentano un po’. Discorso a parte per le solite corazzate di Spagna e Olanda, con gli iberici che ne fanno 6 al Liechtenstein e gli olandesi che ne segnano due in Finlandia. Entrambe sono qualificate matematicamente.

Chi invece rischia grosso è la Francia che contro la Romania porta a casa un pareggio che serve più ad eliminare i rumeni che a far qualificare i transalpini. Con lo 0-0 di Bucarest infatti i francesi vanno a 17 punti mentre la Bosnia vince 1-0 contro la Bielorussia con un gol di Misimovic all’87’, ed arriva appena un punto sotto ai Bleus. Ad ottobre ci sarà lo spareggio decisivo, ed i francesi già tremano.

Premier League: clamoroso United, 8 gol all’Arsenal

Avremmo voluto tanto vedere questa partita con l’Udinese al posto del Manchester United, ma ci rendiamo conto che i friulani non possono essere i Red Devils. Sarebbero bastate anche la metà delle 8 reti rifilate all’Arsenal dalla squadra di Ferguson per passare il turno in Champions, ma intanto questa partita deve suonare come più di un campanello d’allarme per i Gunners che ancora non hanno sostituito a dovere i loro campioni appena partiti.

L’Arsenal non è molto sereno, come ha dimostrato anche il crollo contro il Liverpool, e così sul terreno dei campioni d’Inghilterra fanno una figuraccia. A partita ancora aperta Van Persie sbaglia un rigore, e questo porta ad un crollo psicologico che favorisce le tre reti di Rooney, le due di Young, e quelle di Welbeck, Nani e Park (appena 2 minuti dopo l’ingresso in campo). Per l’Arsenal la consolazione sta nel vedere che almeno Walcott c’è con il gol nel finale di primo tempo, e Van Persie si riscatta segnando a metà ripresa.

Premier League: lo United pareggia e riapre il campionato

La Premier League si accende a 3 giornate dal termine. Il Manchester pareggia allo scadere in casa del Blackburn e il Chelsea ora è a sole 3 lunghezze di distanza, con lo scontro diretto che si terrà sabato prossimo. Il campionato sembrava chiuso, ma in Inghilterra tutto può ancora succedere, come ad esempio che i fenomeni dei Red Devils vadano a sbattere contro il palo, o contro la difesa schierata a catenaccio del Blackburn, mentre a qualche chilometro di distanza l’Everton faccia l’errore di affrontare a viso aperto il Chelsea, finendo col perdere la partita. E così il campionato che un mese fa sembrava archiviato sarà aperto fino all’ultima giornata, a meno che lo United non vinca sabato prossimo.

Lo United rischia con il 16esimo gol di Santa Cruz, al debutto in Premier League, che porta in vantaggio i suoi dopo venti minuti, e dopo un assedio costante, a due minuti dalla fine Tevez pareggia in maniera fortunosa, tenendo ancora in vita i suoi.

Una vera squadra di idioti!

Mancava solo un nome per completare la squadra, ma i selezionatori della “nazionale” sapevano bene che avrebbero avuto solo l’imbarazzo della scelta. E infatti eccolo qui Bradley Wright Phillips, che si è proposto per un posto da titolare nella squadra degli “idioti del villaggio”.

Si, avete capito bene, si tratta di una lista di undici giocatori definiti dal Daily Mirror “autentici stupidi” e, siccome gli inglesi non sono secondi a nessuno in fatto di classifiche e formazioni bizzarre, il tabloid ha pensato bene di proporre la sua squadra ideale.

In porta troviamo Mark Bosnich, famoso per le sue uscite a valanga, che spesso procuravano guai seri ai malcapitati avversari che gli si paravano di fronte. Ma il motivo che ha spinto i selezionatori del Daily Mirror ad offrirgli la maglia da titolare è un altro. Ai tempi del Chelsea, infatti, venne trovato positivo alla cocaina e squalificato per nove mesi. cacciato dalla squadra, non poté fare a meno di ammettere di essere un consumatore abituale della polvere bianca.