Calcio scommesse, Gervasoni denuncia altre 3 partite

Nuovi elementi si aggiungono all’inchiesta sul calcio scommesse. A fornirli è Carlo Gervasoni, ex difensore di tantissimi club di Serie B e Lega Pro, considerato uno dei personaggi centrali del giro degli zingari. Gervasoni, che era stato chiamato ieri per verbalizzare alcune sue dichiarazioni, ha aperto a nuove partite ed ha rivelato il forte coinvolgimento dell’Ascoli.

Calcio scommesse, -6 all’Atalanta e all’ Ascoli

 Si pensava che potesse esserci uno sconto per i giocatori e soprattutto per le società coinvolte nel caso calcio scommesse, invece le riduzioni di pena sono state minime e nelle sentenze di primo grado sono state accolte quasi completamente tutte le richieste depositate da Palazzi la settimana scorsa. Ora non resta che aspettare la prossima settiamana, quando con ogni probabilità presso la Corte Federale ci sarà il ricorso in appello.

L’unico sconto che la commissione presieduta da Sergio Artico ha disposto è nei confronti dell’Atalanta che vede diventare sei gli iniziali sette punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di serie A. Sei punti come per l’Ascoli che dovrà scontarli nel prossimo campionato di serie B.  Dopo il salto tutte le sanzioni della commissione disciplinare riguardanti le società calcistiche.

Serie B recupero della 29a giornata: FOTO Ascoli – Vicenza 2-1

Foto: AP/LaPresse

Recupero della ventinovesima giornata di serie B.
Stadio Del Duca, Ascoli:
Ascoli-Vicenza 2-1
Rete:
10′ pt Martinelli (V), 42′ st e 45′ st Mendicino (A)

A volte decidi una stagione in un istante. Nel caso specifico, 90’ di sudore e sofferenza per portare a casa un risultato fondamentale per il proseguo della cadetteria. Non è una finale né l’ultima spiaggia ma, nonostante ciò, il recupero di B che pone Ascoli e Vicenza una di fronte all’altra ha le fattezze di un crocevia in grado di dare più di una risposta. I marchigiani sapranno quanto diventa difficile lottare per una salvezza da contendere con unghie e denti; i veneti possono saggiare il terreno per valutare se le ambizioni di un qualcosa in più rispetto alla difesa tranquilla della cadetteria (si può dire play off?) abbiano effettivamente motivo di esistere.

Alla vigilia del match i biancorossi occupavano la sesta posizione con 45 punti, penultimi i bianconeri in condivisione della scomoda posizione con il Frosinone (32 lunghezze in graduatoria). Gli uomini di Castori hanno nel collettivo una valida arma su cui puntare, tra gli ospiti tocca invece a bomber Abbruscato caricare sul groppone compagni e tifosi e lasciare che continuino a sognare regalando prodezze in successione. Qualche dato statistico: negli ultimi sei scontri diretti in casa marchigiana, i locali si sono imposti per quattro volte a fronte di un pareggio e una vittoria ospite.

Serie B 28a giornata: FOTO Livorno – Ascoli 1-1

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Anticipo della ventottesima giornata di serie B.
Stadio Picchi, Livorno:
Livorno-Ascoli 1-1
Rete:
24′ pt aut. Di Donato (A), 45′ st Feczesin (A)

Dopo il pari a reti inviolate tra Padova-Piacenza, la ventottesima giornata di cadetteria pone di fronte in anticipo serale altre due formazioni che, in un senso e nell’altro, hanno più di un interrogativo a cui dare risposta. Il Livorno del nuovo corso griffato Walter Novellino – vittorioso all’esordio – è chiamato ad agganciare l’ultimo treno che porta dritto in massima serie: compromessa ogni possibilità di una promozione diretta, i labronici puntano con forza a strappare un posto per i play off. I marchigiani, invece, stanno vivendo una stagione difficile che rischia di inficiare la permanenza in B. Sei punti di penalità per sanzioni legate a incongruenze societarie hanno di fatto condizionato la graduatoria dell’Ascoli al punto da lasciare i bianconeri al penultimo posto in classifica in condivisione con la Triestina.

Il campo pone di fronte a moduli speculari: tra i locali, che hanno tra i pali De Lucia, i quattro di difesa sono Salviato, Miglionico, Knezevic e Pieri; poker di centrocampisti con attitudini incontriste e offensive: Luci, Iori, Schiattarellla e Belingheri. D’Alessandro e Dionisi in avanti. La replica ospite è affidata alle manone di Guarna che è tutelato da Gazzola, Marino, Micolucci e Calderoni. Mediana composta da Moretti, Di Donato, Giorgi, Cristiano; Lupoli e Feczesin gli attaccanti.

Serie B 15a giornata: l’Ascoli espugna Pescara, Siena scatenato nella ripresa – FOTO

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Posticipi della quindicesima giornata di serie B.

Stadio Adriatico, Pescara:
Pescara-Ascoli 1-2
Reti: 13′ st Bonanni (P), 22′ st Djuric (A), 25′ st Cristiano (A)

Stadio Franchi, Siena:
Siena-Grosseto 3-1
Reti: 9′ pt Troianiello (S), 48′ pt Freddi (G), 29′ st Mastronunzio (S), 34′ st Reginaldo (S)

Pescara-Ascoli 1-2: ore 19, colpo d’occhio per nulla riconducibile a quello delle migliori occasioni. La situazione di classifica dice che gli abruzzesi sono in posizione mediana, percorso fin qui lineare: alti e bassi, imprese e flop evidenti. Ascoli assai più bisognoso di punti: prima del posticipo, ultimi a una lunghezza dal Sassuolo (12p). I 90′ visti all’Adriatico sono emblema di due distinti momenti: la prima parte è scarna di emozioni, nè tiri in porta nè occasioni degne di nota. Sono i padroni di casa a cercare di fare la partita ma i marchigiani chiudono al meglio gli spazi. Il pressing del Pescara, semmai, si fa più incisivo nella ripresa, quando Bonanni conclude in maniera vincente una buona manovra corale.

Serie B 12a giornata: Sassuolo, troppo bello! Torino di carattere – FOTO

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Posticipi della dodicesima giornata di serie B.

Stadio Braglia, Modena:
Sassuolo-Siena 4-3
Reti: 4′ pt e 19′ pt rig. Bruno (Sa), 6′ pt Reginaldo (Si), 21′ pt rig. e 37′ pt Calaiò (Si), 46′ st Noselli (Sa), 50′ st Masucci (Sa)

Stadio Olimpico, Torino
Torino-Ascoli 2-1
Reti: 2′ pt Moretti (A), 27′ pt Sgrigna (T), 21′ st Iunco (T)

Sassuolo-Siena 4-3: si cominci col dire che è successo tutto e il contrario. Le sette reti con cui si è archiviata una delle gare più spettacolari che ha regalato il primo scorcio di cadetteria raccontano in realtà solo una parte delle palle gol che entrambe le formazioni hanno saputo creare. Di contro, non riescono neppure a rendere l’esatta dimensione dei grossolani errori di cui ambo le retroguardie si sono rese protagoniste.

Dovessimo indicare due nomi su tutti a emblema di quanto di buono hanno saputo offrire emiliani e toscani, verrebbe facile proporre quelli di Bruno e Calaiò, autori di una doppietta personale e spine nel fianco delle avverse difese fino al momento in cui, stremati, sono stati sostituiti dai rispettivi allenatori. La vittoria del Sassuolo assume connotati epici per il fatto che – al 90′ – i padroni di casa stavano perdendo per 2 reti a 3 mentre al triplice fischio gli uomini di Gregucci hanno potuto festeggiare una vittoria che – un sapore così – chissà quando l’avrà ancora.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

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L’aquila della Lazio continua a volare in alto anche in Coppa Italia, nonostante Edy Reja dia spazio alle riserve biancazzurre, concedendo una meritata pausa a quanti solitamente sgobbano in campionato. Gonzales, Kozac e Bresciano mettono fine alle speranze di gloria del Portogruaro e confermano che i capitolini possono sognare in grande in questa stagione.

Tra le squadre della massima serie solo il Cesena abbandona la Coppa nazionale, sotterrato da un Novara che ormai non è più una sorpresa per nessuno. Gli uomini di Ficcadenti riescono a resistere per 90 minuti, ma poi devono arrendersi nell’extra-time (1-3 il risultato finale).

Serie B 20^: Pulzetti, Barreto, Gaeta e De Zerbi su tutti. Livorno capolista, in attesa di Sassuolo-Brescia

Un’unica capolista. Si potrebbe dire sia questa, dopo ben 20 giornate, la novità che emerge dalla classifica di Serie B. A questo giro di giostra in testa c’è il Livorno – sebbene in attesa di conoscere il risultato del recupero tra il Sassuolo ed il Brescia (staccati entrambi di tre lunghezze, potrebbero appaiarsi ai labronici) -, che svetta in classifica grazie alla rete del bomber che non ti aspetti, il centrocampista Nico Pulzetti.

I punti conquistati a Bergamo, in casa di un AlbinoLeffe che tra le mura amiche è sempre un pessimo cliente, potranno addirittura risultare decisivi nella corsa alla promozione. Una corsa che, ancora ad oggi, coinvolge 9 squadre appaiate nello stretto giro di 6 punti. Salgono le quotazioni del Bari di Antonio Conte, vera e propria macchina da guerra al san Nicola (sei vittorie, solo il Sassuolo ha fatto meglio) come dimostra anche il successo firmato Barreto contro una Salernitana sprofondata nella zona “rossa” dopo un buon avvio di stagione.

Gianluca Pagliuca: il Gatto di Casalecchio

C’era una volta l’Italia dei portieri, quando i ct erano costretti a delle lunghe notti insonni per scegliere il numero uno da spedire tra i pali di una porta. E c’era un volta Gianluca Pagliuca che toglieva il sonno ai ct, indecisi se mettere in porta lui o Marchegiani, lui o Peruzzi, lui o Zenga.

Ma lui era sempre al suo posto, a lavorare sodo per farsi trovare pronto, a sudare sul campo di allenamento per dimostrare che la classe non è acqua e che si può essere i più forti anche giocando in una piccola realtà di provincia.

La sua storia parte dall’entroterra bolognese, dove è nato ed ha cominciato a tirar calci ad un pallone come attaccante. Come spesso succede per il suo ruolo, non aveva la vocazione a fare il portiere, ma, complice una febbre del numero uno titolare, si ritrovò in portà visto che era il più alto della squadra.

Serie B: pokerissimo del Chievo, Albinoleffe mezzo piede in A

Ci dispiace dover parlare di calcio in una giornata in cui è avvenuto un fatto di cronaca così grave come il tentato suicidio di una poliziotta durante una partita di calcio, ma il fatto è che noi siamo qui proprio per parlare di calcio, è il nostro mestiere, e nel bene o nel male va fatto. Per la cronaca, la gara durante la quale la poliziotta ha deciso di compiere l’insano gesto era Treviso-Grosseto, interrotta al ventesimo perchè si era sentito lo sparo partito dalla sua pistola, sul punteggio di 0-1. La gara è rinviata a data da destinarsi.

Tornando al calcio giocato, la 38esima giornata di serie B consegna virtualmente la promozione nelle mani del Chievo. E’ vero che lì su hanno vinto quasi tutte, ma i veneti hanno diversi motivi per poter stare allegri. Prima di tutto, un 5-0 in casa contro lo Spezia non se l’aspettava nessuno. I liguri sono molto meno forti degli scaligeri, ma lottavano per non retrocedere, e avrebbero venduto cara la pelle in questa gara, se non avessero trovato di fronte un Chievo colossale. Altro motivo per cui stare contenti è vedere come il Bologna vince a fatica contro il Vicenza quasi salvo; che come seconda (a distanza di sicurezza di 3 punti) c’è l’Albinoleffe, che sta passando un’ottima annata, ma non ha gli effettivi che può permettersi il Chievo; e che l’altra squadra ben attrezzata, il Lecce, si fa fermare in casa da un Mantova a cui non interessa più di tanto questo campionato.