Conte: “Contro il Palermo è come una finale”

 Dopo ventidue giorni di sosta, a causa anche del rinvio per maltempo del match contro il Napoli, la Juventus torna finalmente sul campo per giocare una partita di campionato. L’allenatore Antonio Conte sa che non sarà una partita facile contro il Palermo che negli ultimi quattro precedenti ha sempre vinto contro i bianconeri, ma non vuole alibi. Ecco le sue dichiarazioni nella conferenza stampa di oggi:

La pausa può spezzare il ritmo, può interrompere un momento favorevole, ma non sono preoccupato. Eravamo pronti prima e torniamo ad essere pronti adesso. Nessun alibi. Non dimentichiamo che il Palermo sono tre anni che vince a Torino, dobbiamo dimostrare che qualcosa è cambiato rispetto agli anni precedenti. Questa partita è come una finale di Coppa del Mondo per noi.

L’allenatore della Juventus si è poi soffermato su altre questioni emerse in questa sosta forzata per le nazionali: il lavoro con i giocatori rimasti a Vinovo, il possibile condizionamento arbitrale e infine il caso Vidal

Vidal cacciato dalla nazionale cilena

Arturo Vidal, centrocampista della Juventus, non parteciperà alle prossime gare di qualificazione ai Mondiali del 2014 contro Uruguay e Paraguay. Rimandato a casa perché infortunato? No, escluso per essersi presentato in ritardo (e forse ubriaco) nel ritiro del Cile. Insieme a Vidal sono stati rispediti a casa i compagni di squadra Valdivia, Beausejour, Jara e Carmona. Stando alla giustificazione ufficiale del ct Borghi:

I cinque  giocatori sono stati esclusi e rimandati a casa per aver disatteso gli accordi precedentemente presi con il corpo tecnico.

Ma la spiegazione non convince la stampa cilena, che dopo aver indagato pare sia riuscita a strappare al ct una versione diversa, secondo la quale i cinque si sono presentati in ritiro ubriachi.

Video: Vidal visita il nuovo stadio

Arturo Erasmo Vidal Pardo nei suoi primi giorni torinesi ha avuto anche l’occasione di visitare quello che sarà il suo luogo di lavoro, ovvero il nuovo stadio in via di ultimazione.

Immagini in esclusiva realizzate dal sito ufficiale della squadra bianconera e che sono disponibili sul canale YouTube del club torinese.

Un occasione per i tifosi juventini anche per vedere a che punto è lo stadio. Come si può vedere dalle immagini l’aspetto esterno sembra completo – sono state anche installate le stelle con i campioni del passato e i nomi dei tifosi – e anche gli spogliatoi sembrano finiti.

Rummenigge: “Vidal senza morale”

Foto: AP/LaPresse

Karl-Heinz Rummenigge torna a parlare del caso Vidal, e continua ad attaccare sia il calciatore che la sua nuova società.  Dopo che il centrocampista cileno ha deciso di trasferirsi alla Juventus e non al Bayern Monaco che lo aveva seguito e corteggiato per lungo tempo, il dirigente tedesco non ha digerito lo smacco, e intervistato dalla rivista Kicker ha pronunciato parole di fuoco:

Vidal aveva promesso innumerevoli volte al presidente del club che avrebbe firmato con il Bayern. Ora vediamo che valore hanno le sue promesse. Se il giocatore avesse mantenuto la sua parola e se avesse mostrato carattere, se fosse un uomo con una morale, allora sarebbe venuto da noi. Ora gioca in un club che è come lui, basta guardare la storia giudiziaria della Juve o, al massimo, i suoi ultimi risultati sportivi.

Arturo Vidal, conosciamo il guerriero

Foto: Ap/LaPresse

Arturo Erasmo Vidal Pardo nato a Santiago del Cile il 22 maggio 1987, alto 183 cm per un peso forma di 77 Kg è il nuovo acquisto della Juventus targata Conte. Secondo cileno nella storia a vestire la maglia bianconera (dopo Marcelo Salas) è il centrocampista che farà coppia in mezzo al campo con la mente della squadra Andrea Pirlo. Proviamo a conoscere meglio questo ragazzo, soprannominato il Guerriero, per il temperamento in campo e per la sua voglia di combattere sempre.

Vidal ha iniziato la sua carriera professionistica in patri, tra le file del Colo Colo con cui ha vinto il campionato di Apertura e di Clausura nel 2006 e quello di Apertura nel 2007.  Nello stesso anno si mise in mostra durante i mondiali under 20 disputati in Canada, dove la sua nazionale arrivò terza, dietro  all’Argentina e alla Repubblica Ceca. Il Bayer Leverkusen lo osservò a lungo e decise di investire forte su di lui, pagando quasi 10 milioni di euro, per poterlo portare in Germania.

Juve, a centrocampo arriva Vidal

Foto: AP/LaPresse

La trattativa per portare Arturo Vidal dal Bayer Leverkusen alla Juventus, ha subito una grossa accelerata nella giornata odierna. Fernando Felicevich, agente del giocatore, è arrivato ieri in Italia e questa mattina a Milano ha trovato l’accordo con il Direttore Generale dei bianconeri Beppe Marotta. Sembra esser raggiunto anche l’accordo con il club tedesco, e la firma è prevista nei prossimi giorni. Non è escluso però che possa arrivare già nella tarda serata, visto che Rudy Voeller, direttore sportivo del Bayer è negli alberghi milanesi per incontrare la dirigenza torinese.

Il secondo colpo di mercato della Juve, esclusi i parametri zero, dovrebbe costare circa 12 milioni di euro, ma non è ancora deciso se saranno tutti in contanti o se questa cifra si abbasserà grazie ad una contropartita tecnica. Felipe Melo e Momo Sissoko sono sul mercato e non rientrano nei piani della società. Il giocatore maliano sembra gradito ai tedeschi e se accetterà la destinazione, potrà far abbassare notevolmente il prezzo del cartellino di Vidal.

Juventus – Vidal: per i tedeschi è fatta!

Foto: AP/LaPresse

La Bild è uno dei quotidiani più seri al mondo, dunque se titola a tutta pagina “E’ fatta, Vidal va alla Juve”, un motivo ci sarà. Secondo le indiscrezioni che arrivano da oltre confine, mentre il cileno colava a picco con la sua nazionale in Argentina, i dirigenti del Bayer Leverkusen e la Juventus trovavano l’accordo definitivo. Dopotutto i tedeschi non possono più tirare sul prezzo perché il Cile ormai è stato eliminato e Vidal non ha più l’opportunità, come la scorsa settimana, di segnare e aumentare il proprio valore.

L’accordo pare sia stato trovato, come sempre, a metà strada: tra i 10 milioni offerti dalla Juve e i 15 chiesti dal Bayer, ci si è accordati su 12. Il problema ora è rappresentato dal Colo Colo che detiene il 30% del cartellino del centrocampista, ed i tedeschi non ne vogliono sapere di versargli 4 milioni. Non per intero almeno.

Juventus che succede? Ti rubano gli obiettivi di mercato

Foto: AP/LaPresse

L’attendismo sul mercato della Juventus viene vissuto da Marotta come una strategia, ma ai tifosi, e soprattutto all’Ata Hotel dove avvengono gli scambi per quanto riguarda la Serie A, lo vivono come un segno di insicurezza. Finché c’è stato da spendere zero (Pirlo, Ziegler e Pazienza) o poco (Lichtsteiner), Marotta si è mosso bene grazie alle sue capacità di convincimento, ma ora che i soldi cominciano a diventare pesanti, il rischio è di arrivare sempre secondi. E così molti dei campioni che i bianconeri seguivano, ora corrono il rischio di finire in qualche altro club.

Quello che fa più male è Sergio Aguero. El Kun infatti ha visto la sua valutazione crescere dopo il gran gol nella partita di apertura della Coppa America con la sua Argentina. Se fino a quel giorno l’Atletico Madrid si era convinta a cederlo a 40 milioni trattabili, ora è risalita nuovamente a 45 e non si muove da lì. Ma se finora i bianconeri erano tranquilli perché l’unica concorrente era il Real Madrid a cui l’Atletico non avrebbe mai venduto il suo miglior calciatore, adesso scende in campo il Manchester City, e sono dolori.

Coppa America: il Cile batte il Messico, solo pari tra Uruguay e Perù

Foto: AP/LaPresse

Un pezzo di Serie A è scesa in campo ieri sera (o sarebbe meglio dire stanotte) per la Coppa America. Su un campo infatti hanno giocato Isla, Sanchez ed il quasi “italiano” Vidal, inseguito da Juventus, Inter e Napoli, sull’altro Muslera, Cavani, Vargas, Hernandez e l’ex bianconero Caceres. E qualcosa è cambiato rispetto alle scorse gare: sono arrivati finalmente gol e spettacolo.

Cominciamo con Cile-Messico, con i ragazzi di Borghi guidati dalla loro stella Sanchez. El Nino Maravilla incanta con le sue giocate, ma non è determinante sotto porta, forse perché i messicani, ben lontani da quella nazionale che dominava il Continente americano decenni fa, fa muro davanti alla sua porta. Ed il catenaccio dei verdi funziona, visto che dopo essersi difesi per tutto il primo tempo, negli ultimi minuti riescono a passare in vantaggio con Araujo che approfitta di un posizionamento poco felice del portiere avversario.

Juventus: prima vendere e poi comprare

Dopo cinque anni – non certo da ricordare – passati a Pinzolo, la Juventus cambia il luogo del ritiro. Giovedì da Torino la squadra si sposterà a Bardonecchia. E a muoversi, se non dovessero intervenire novità in questi giorni, dovrebbero essere ben 33 giocatori. Tutti sotto contratto.

Ci sarebbe da completare la rosa da affidare alle mani di Antonio Conte. Per limitarsi alle operazioni indispensabili, bisogna trovare un mediano di peso da affiancare ad Andrea Pirlo ed almeno un esterno d’attacco per il 4-2-4 prediletto dall’allenatore. I nomi dovrebbero essere quelli riportati dai mass media in questi giorni: Arturo Vidal e Lassana Diarra per la mediana, Mirko Vucinic, Michel Bastos, Danilo o Eljero Elia, come esterni d’attacco.

Napoli, De Laurentiis: “Preso Rosati, calma per Inler. Cavani? Vale 100 mln di euro”

Foto: AP/LaPresse

Aurelio De Laurentiis sta costruendo, con il contributo del tecnico Walter Mazzarri e della dirigenza capitanata dalla figura del direttore sportivo, Riccardo Bigon, il Napoli che nel corso della stagione 2011/2012 sarà chiamato a ripetere – se non migliorare – le gesta in campionato dell’anno appena concluso e ad affrontare il palcoscenico europeo più importante, quello della Champions League.

Dopo aver appianato i dissidi con Mazzarri e averlo convinto a continuare l’avventura con il club partenopeo, De Laurentiis si sta preoccupando di non perdere i big in rosa, distratti dal richiamo di sirene che hanno i nomi blasonati di Milan (Marek Hamsik), Real Madrid (Ezequiel Lavezzi), Chelsea (Edinson Cavani). Finora pare che il patron abbia saputo resistere a pressioni rese importanti da offerte condide da parecchi zeri, ciò non toglie che il proseguo del mercato possa riservare sorprese amare per la piazza campana.