La Juventus conquista l’Europa

Non c’erano dubbi sulla qualificazione della Juventus al tabellone principale della Champions League, né in fase di sorteggio né, tantomeno, dopo averla vista giocare e vincere (bene) nella gara di andata. Ieri sera c’era da onorare l’impegno, in una sorta di ultima amichevole prima del campionato, utile soprattutto a far macinare chilometri europei a chi non era stato tra i protagonisti del 4-0 della gara di Torino.

E allora spazio alla coppia d’attacco Amauri-Iaquinta (quest’ultimo aveva giocato la partita di andata, ma non nel suo ruolo), con il brasiliano che ha avuto parecchie occasioni per far valere la sua forza fisica e l’indubbio talento. Suo il gol che ha consentito alla Juve di pareggiare a metà primo tempo, dopo un imperioso colpo di testa, pezzo forte del suo repertorio.

Certo, da domenica tornerà a sedersi in panchina, viste le gerarchie che favoriscono Del Piero e Trezeguet (due che nell’ultima stagione hanno messo a segno la bellezza di 41 gol in campionato), ma siamo certi che uno come lui tornerà molto utile alla causa bianconera.

Juventus: finalmente l’Europa!

E’ fatta! Dopo due lunghissimi anni di attesa la Juventus torna a pieno titolo nel tabellone principale della Champions League. Non che alla vigilia avessimo dei dubbi in proposito, ma le gare estive possono riservare sempre qualche spiacevole sorpresa e magari far sudare più del dovuto per raggiungere l’obiettivo.

Così non è stato per l’armata bianconera, trascinata da un Del Piero in forma strepitosa, che sembra destinato a vivere la sua seconda, terza giovinezza, alla faccia di chi lo dava per finito prima ancora che raggiungesse i trent’anni. Ora di anni ne ha trentaquattro, ma non smette mai di stupire e si candida ufficilmente per un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione.

Il capitano corre e suda, recupera palloni che sembrano irrimediabilmente persi, scodella inviti precisi al millimetro per i compagni di reparto e non disdegna mai la conclusione. Giusto dunque regalare a lui la copertina e cominciare il racconto della partita dal suo gol capolavoro, un gol alla Del Piero, di quelli che metteva a segno anni fa, strappando applausi in tutta Europa.

la Juve è pronta per l’Europa

Due anni di purgatorio, uno addirittura in serie B, a guardare le altre che giocavano in Europa, a trascorrere le serate di Champions davanti alla tv, da semplici spettatori. Questo il destino toccato alla Juventus nelle ultime due stagioni, in attesa di tornare ad occupare il posto che merita tra le grandi del calcio.

Stasera ricomincia da Torino la rincorsa all’Europa che conta, di fronte ad un avversario che si chiama Atmedia Bratislava, ultimo ostacolo alla conquista dell’ingresso in Champions League. In fase di sorteggio avevamo esultato per l’abbinamento, ma Ranieri tende a volare basso, non sentendosi già vincitore:

Abbiamo molto rispetto per questa squadra. Ha già segnato 10 gol nei premilitari e due anni fa ha fatto davvero bene in questa competizione. Ha rifilato un 5-0 al Celtic ed è andata a vincere 3-2 in casa del Porto. Inoltre non si vincono campionati e coppe nazionali solo per caso.