Prima degli acquisti c’è da pensare ai rinnovi, e quello di Quagliarella è appena arrivato. L’annuncio è stato dato questa mattina direttamente sul sito della Juventus, e conferma che Conte vuol puntare ancora su di lui. Il contratto attuale non era in scadenza, arrivava fino al 2014, ma averlo prolungato di un altro anno sta a significare che sicuramente non partirà nella prossima finestra di mercato.
Arijen Robben
Milan: Ambrosini con le valigie in mano, si pensa al colpaccio Robben
Tra i tanti senatori che potrebbero andar via dal Milan a fine stagione, ora spunta uno che non fa mai parlare di sé e le sue vicende le lascia passare sotto silenzio, Massimo Ambrosini. Il centrocampista si è guadagnato il rispetto dell’ambiente per il suo carattere tranquillo e la sua professionalità in campo, ma per una volta alza la voce. Il motivo è, come sempre, la volontà di Galliani di tagliare gli stipendi in scadenza, e questo ad Ambrosini non va giù, tanto da minacciare di lasciare i rossoneri.
Ad attenderlo a braccia aperte è Carlo Ancelotti, con cui ha un rapporto straordinario, che ha già annunciato di volerlo con sé nella prossima stagione, sia che rimanga al Chelsea che se andasse alla Roma. Ma per un uomo d’esperienza che va via, un altro potrebbe arrivare. Circola da qualche ora l’ipotesi clamorosa che Arijen Robben potrebbe finire al Milan.
Bundesliga: primi segnali d’allarme per il Borussia Dortmund, il Bayern torna a marciare
Ancora la distanza è notevole (10 punti dalla seconda e 13 dalla terza), ma essendoci ancora 12 partite da disputare, forse non è il caso di adagiarsi sugli allori. Il Borussia Dortmund è senza dubbio la squadra più continua di questa Bundesliga, ma il secondo pareggio consecutivo, stavolta arrivato contro la terz’ultima in classifica, dovrebbe cominciare a destare qualche preoccupazione.
Specialmente perché il pari del Kaiserslautern è arrivato a tempo ormai scaduto, e si rivela un sintomo di inesperienza da parte di molti giocatori giovani e non abituati alle vette, che si rilassano troppo presto. Ora bisogna svegliarsi perché le altre cominciano a rosicchiare punti.
Bundesliga: Robben dà un pugno a Muller, è rissa!
Siamo abituati ai battibecchi e ai litigi tra compagni di squadra, ma è difficile vedere un calciatore che mette le mani addosso ad un suo compagno, specialmente in campo durante
Bundesliga: Borussia Dortmund con mezzo scudetto in tasca
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Bundesliga: ora il Bayern può festeggiare, il Werder strappa la Champions al Leverkusen
Se mancava la matematica, è arrivata ora anche quella. Nell’ultima partita di Bundesliga, il Bayern Monaco ottiene la vittoria che le consegna il ventiduesimo Meisterschale della sua storia. A dir
Bundesliga: Van Buyten salva ancora Van Gaal, ma l’esonero è dietro l’angolo
Nonostante una potenza di fuoco da far invidia ai più grandi club europei, il Bayern Monaco viene salvato ancora una volta dal suo miglior marcatore, il difensore Van Buyten. E’
Bundesliga: il Bayern risorge, 5 gol e pace fatta tra Ribery e Van Gaal
Questa volta il pugno duro ha funzionato. Il tecnico del Bayern Monaco, forse per far calmare i bollenti spiriti di Frank Ribery, ha preferito cominciare la difficile gara contro il
Bundesliga: Robben esordisce con una doppietta
Nel grande caos che si è fatto per la cessione di Sneijder all’Inter, è passata sotto silenzio un’altra trattativa di cui il Real potrebbe presto pentirsi, e cioè la cessione
Liga: gli olandesi spingono il Real, ma il Barça non molla
Gran giornata movimentata la 27^ della Liga spagnola. Si comincia subito con l’anticipo del Real Madrid, che in casa dell’Atletico Bilbao trova una delle partite più complicate della sua stagione. Ripresasi a dovere dall’eliminazione in Champions, la squadra di Ramos ha intenzione di infastidire quanto più possibile il Barcellona al primo posto, e per adesso sembra che ci stia riuscendo. Il vantaggio di +12, sabato sera diventava solo di +3, per essere poi riportato a 6 con la vittoria del Barcellona il giorno dopo.
Ma andando con ordine, non si può non raccontare la splendida gara tra Atletico e Real. Mattatore della serata è Sneijder, migliore in campo che offre due assist nella prima mezz’ora a Robben ed Heinze, che portano in vantaggio i blancos per 0-2. La partita poteva finire qui, ma proprio l’argentino complica la vita ai suoi segnando un’autorete, mentre il suo portiere fa altrettanto, facendosi un mezzo-autogol sul colpo di testa di Llorente. 2-2 e si risvegliano i madridisti. Huntelaar non ci sta e sale in cattedra. Il terzo olandese del Real sciorina delle gran giocate e segna altre due volte nei 20 minuti successivi, forse Ramos si sarà pentito di non averlo messo nella lista dei convocati per la Champions. Chiude il discorso Higuain per il 2-5 finale.
Liga: grande rimonta di Villareal e Barcellona
Quando il Barça gioca male, 9 volte su 10 vince. Quando sta bene, si potrebbe anche non scendere proprio in campo. I blaugrana, con tutte le stelle a disposizione, incontrava l’ultima in classifica Osasuna. Una gara molto facile, ma che si rivela più insidiosa del previsto. Gli avversari decidono di non darsi per vinti dall’inizio, e vanno anche vicini all’impresa, dato che fino a 10 minuti dalla fine vincevano 2-1.
Ma prima Xavi, e poi la firma immancabile di Messi consegnano la vittoria numero 15 su 18 incontri a Guardiola, nonchè il distacco invariato dal Real che rimane il solito abisso di 12 punti. E a poco serve che i blancos ritornino a giocare come sanno, e a convincere di essere ancora galattici. Se il Barça non rallenta c’è poco da fare. Intanto Ramos conquista la terza vittoria di fila sulla panchina blanca grazie alla rete lampo di Robben che decide la gara già dopo 3 minuti. Una volta passati in vantaggio contro un avversario di gran lunga inferiore, il Maiorca, Raul e compagni fanno solo accademia e vanno in gol altre due volte senza creare imbarazzi a Casillas.
Liga: il Real rientra in zona Champions
Tutti gli occhi erano per i due debuttanti, e su uno in particolare. Stiamo parlando del rivoluzionato Real Madrid, che vedeva esordire dal primo minuti i due nuovi arrivi Diarra e Huntelaar. Tutti si aspettavano il gol dell’ex Ajax in una gara difficile contro il Villareal, ma alla fine a risolvere la partita è un altro debuttante atipico, Arijen Robben, che a Madrid c’era da prima, ma con tutti gli infortuni subiti si può considerare quasi nuovo.
Ed è proprio il migliore in campo e l’autore del gol che decide la partita. Una gara che avrebbero potuto vincere entrambe le squadre, ma che alla fine è il Real a portare a casa, rientrando nella zona che le compete, quella della Champions League. Peccato (per il Real) che anche il Barça 24 ore prima era riuscito a vincere la sua gara, e quindi i punti di distacco dalla vetta restano sempre 12, un obiettivo impossibile da raggiungere.