Quando Camoranesi arrivò a vestire la maglia azzurra, in molti storsero il naso. Era un calciatore argentino, parlava a malapena l’italiano, e davanti all’inno non apriva bocca. Erano tante le persone che non lo volevano nell’Italia ma poi le ottime prestazioni, il fatto che laterali destri da noi ce ne sono pochi, e la vittoria al Mondiale, lo hanno fatto sentire più italiano, e nessuno più si è curato di lui.
Ora però pare proprio che diventare un oriundo sia diventato di moda. L’emigrazione di inizio ‘900 dall’Italia al Sudamerica sta per diventare immigrazione dei nipoti di quegli italiani che hanno fatto fortuna, soprattutto in Argentina e Brasile, dalle nostre parti. E non stiamo parlando soltanto di Amauri.