Mondiale Under 20, Portogallo e Messico che sorpresa

 Finisce il sogno dei ragazzi della Colombia nel mondiale Under 20 per mano di uno strepitoso Messico. I pardoni di casa non sono riusciti a raggiungere la loro seconda semifinale ed escono sconfitti per 3-1 contro i messicani che dopo la Gold Cup e il Mondiale Under 17, continuano a stupire in un anno d’oro dal punto di vista sportivo. Clamorosa eliminazione anche per l’Argentina del romanista Lamela, che a fine partita non trattiene le lacrime per l’uscita ai quarti di finale.

La partita tra le due formazioni sudamericane è piacevole fin dai primi istanti e non manca di riservare emozioni nel corso dei novanta minuti. Nel primo tempo passano in vantaggio i messicani con un rigore di Erik Torres, ma i padroni di casa non si danno per vinti e provano con Duvan Zapata e Muriel a riportare il risultato in parità.

Mondiale Under 20, avanti Argentina, Portogallo, Colombia e Camerun

 La prima giornata degli ottavi di finale del Mondiale Under 20 è iniziata con quattro gare equilibrate,  incerte e decise tutte da un solo gol di scarto. Sicuramente i rigori sono stati l’elemento chiave di questi ottavi, visto che su quattro partite ne sono stati concessi ben cinque, oltre alla gara Camerun-Messico, decisa dopo i tempi supplementari dai tiri dagli undici metri.

La gara più interessante era Argentina-Egitto che si è conclusa per 2-1 in favore della formazione trascinata da Eric Lamela, autore di una doppietta su calcio di rigore.  Dopo il primo tempo finito 1-0 grazie al rigore trasformato dal gioiello della Roma al termine di una bella azione con Luque, la ripresa vede l’Egitto protagonista, senza riuscire però a pungere come vorrebbe anche a causa della mancanza di una punta  capace di segnare. Il secondo rigore assegnato all’ Albiceleste chiude di fatto la partita, e l’Egitto può consolarsi solo con il gol della bandiera, arrivato al settantesimo per mano di Salah, che trasforma il terzo rigore concesso nel match.

Franco Di Santo: potenza argentina

C’era un tempo in cui l’Argentina era l’Eldorado, la terra promessa per migliaia di europei, (per lo più italiani) che salivano su una nave con una valigia di cartone piena di sogni e di speranze. Ora da lì partono giovani ambiziosi, che cercano nel Vecchio Continente il riscatto da una vita spesso difficile tra i campetti sterrati di periferia.

Certo ora ci sono i trolley e non c’è più bisogno di sopportare viaggi lunghi giorni e giorni per attraversare l’oceano, ma le speranze che animano questi ragazzi sono le medesime dei loro nonni. Il mondo sembra essersi capovolto ed ora la terra promessa, almeno dal punto di vista calcistico, è l’Europa.

Lo sanno bene i ragazzi sudamericani che cercano di mettersi in mostra nei vari tornei internazionali, pur di strappare un contratto ad un club d’oltreoceano. Il caso più eclatante in questo senso è quello dell’Argentina Under 20, completamente saccheggiata dalle squadre europee, che non si sono lasciate sfuggire l’occasione di assicurarsi i futuri fenomeni del pallone.

Da Banega a Giovani: i talenti da tenere d’occhio

C’era un tempo in cui i ragazzini venivano lasciati crescere tranquillamente nei vivai, dove erano coccolati ed aiutati ad entrare gradualmente nel calcio che conta. Non ci sono più quei tempi e non c’è più quel calcio: ora contano i milioni investiti e l’abilità degli osservatori nell’individuare i baby-talenti.

Proviamo a fare delle previsioni sui nomi che esploderanno da qui a qualche tempo, tralasciando Pato, di cui si è abbondantemente parlato nell’ultima settimana, e gli ormai consacrati Messi e Benzema.
Partiamo da nomi già noti al grande pubblico perché già apparsi sui palcoscenici internazionali con le proprie squadre di club o con la maglia della Nazionale.

Non ci sono dubbi sul futuro stellare che attende gli eroi dell’Argentina Under 20, a partire da Ever Banega, passato di recente dal Boca Juniors al Valencia per 18 milioni di euro, lasciando a bocca asciutta diversi club europei che gli davano la caccia (Milan e Fiorentina compresi). A fargli compagnia in terra spagnola, Sergio Aguero, miglior giocatore dei Mondiali Under 20 dello scorso anno ed acquistato dall’Atletico Madrid per 23 milioni di euro. Venti anni non ancora compiuti e già 9 gol nella Liga quest’anno, per un calciatore di cui sentiremo molto parlare nel prossimo futuro. A completare a lista dei giovani talenti argentini, il centrocampista Angel Di Maria, che ha preferito il Portogallo, sponda Benfica.