Mercoledì di grande calcio internazionale sui campi di mezza Europa con amichevoli di lusso che hanno visto impegnate alcune delle migliori squadre del mondo, prime fra tutte la Spagna opposta all’Uruguay di Cavani. Stuzzicanti anche gli incontri che vedevano confrontarsi Svezia e Argentina, Inghilterra e Brasile, Francia e Germania.
Argentina
Roma: Burdisso stop di 6-7 mesi
Era l’unico difensore sicuro del posto nella Roma, ma adesso i giallorossi dovranno sicuramente tornare sul mercato. Nicolas Burdisso può dichiarare finita la sua stagione. Oggi ci saranno gli accertamenti di rito, ma la diagnosi non dovrebbe essere molto difficile da fare, almeno secondo i medici della nazionale argentina che hanno visitato il calciatore: rottura dei legamenti del ginocchio sinistro.
L’infortunio è occorso intorno alla mezz’ora durante Argentina-Colombia. Il difensore ha effettuato un contrasto con un avversario, ma il piede gli è rimasto piantato a terra subendo una torsione innaturale. Si è subito capito che si è trattato di qualcosa di serio, e gli esami a muscoli freddi hanno confermato la diagnosi.
Messi: “Dispiace per il pareggio, ma il pubblico deve aiutarci”
Ancora una volta la maglia dell’ Argentina risulta pesante per Lionel Messi, che anche ieri sera nella gara contro la Bolivia (terminata 1-1) non è riuscito a essere determinante e incisivo come è solitamente con il Barcellona. Per fortuna ci ha pensato Lavezzi a segnare il gol del pareggio,che ha reso meno amara la partita ai tanti tifosi dell’albicelste. Proprio a proposito dei tifosi, e della loro contestazione contro De Michelis (autore dell’ errore che ha causato il gol del 0-1) ha parlato Messi:
Dispiace lasciare due punti in casa e dispiace per Demichelis, tutti possiamo sbagliare e la reazione della gente mi è sembrata eccessiva. Adesso è importante recuperarlo psicologicamente e ancor di più prepararci bene per la gara di Barranquilla con la Colombia che diventa di rilievo. Purtroppo la Bolivia senza fare nulla si è ritrovata in vantaggio, mentre noi abbiamo giocato un buon calcio soltanto a tratti
Qualificazioni Mondiali 2014: super-Argentina contro il Cile, l’Uruguay ritrova Cavani
Se i tifosi del Napoli erano in apprensione per l’infortunio di Cavani di qualche giorno fa, possono tirare un sospiro di sollievo: quello visto in campo con la nazionale è decisamente in forma. La punta partenopea infatti ha partecipato alla goleada che la Celeste, grazie al suo trio delle meraviglie Suarez-Forlan-Cavani, ha rifilato alla Bolivia. 4-2 il risultato finale, in cui il grande mattatore della serata è stato però Diego Lugano, professione difensore, che segna una doppietta. In gol anche l’attaccante del Napoli e tutti sono contenti.
Come saranno senza dubbio contenti i tifosi dell’Argentina che vedono finalmente tornare al gol Leo Messi con la maglia della sua nazionale dopo ben 16 partite di astinenza. Una rarità visto ciò che è in grado di fare in quel di Barcellona. La Pulce però non sarà la stella della serata.
Veron: il 31 ottobre darà l’addio al calcio giocato
Era nell’aria da qualche tempo, adesso è ufficiale. Juan Sebastian Veron lascia il calcio. All’ età di 31 anni gli infortuni non gli danno tregua e così, dopo l’ultimo alla
Coppa America 2011: Argentina – Uruguay 5-6 d.c.r
Secondo quarto di finale della coppa America 2011.
Argentina-Uruguay 5-6 d.c.r. (1-1 d.t.s)
Reti: 5′ pt Perez (U), 18′ pt Higuain (A)
In semifinale: URUGUAY
Argentina – Uruguay 5-6 d.c.r. (1-1 d.t.s.)
Altro sorpresone giunto nella notte: Argentina fuori dalla coppa America, Uruguay in semifinale dove affronterà il Perù. Dramma nazionale per Messi e compagni che, davanti al pubblico di casa, avrebberoi voluto vincere la competizione e spezzare il monopolio brasiliano che dura dagli ultimi due appuntamenti. Invece, neppure stavolta i bioancocelesti potranno festeggiare una vittoria attesa.
A sbancare, dopo uan prestazione dignitosissima e una partita che ha saputo appassionare in virtù dei rocamboleschi cambi di fronte, è stato l’Uruguay di Oscar Tabarez: ottimi in fase di copertura, con le punte argentine incapaci di arginare la retroguardia avversaria se non in occasioni sporadiche, i nazionali uruguaiani hanno mpostrato fin dalle prime battute la voglia di non incarnarsi nella parte della vittima sacrificale.
Roma, Burdisso sogna lo scudetto
Manca ancora molto all’inizio della prossima stagione, ma per Nicolas Burdisso, difensore della Roma, è già tempo di pronostici ed impegni solenni. Il nazionale argentino, attualmente impegnato nella Coppa America, non nasconde il desiderio di vincere con la maglia giallorossa e spera che la prossima stagione sia quella giusta per sollevare un trofeo:
Non mi sono mai pentito di aver lasciato l’Inter che poi ha vinto tutto. La scelta di venire a Roma è stata azzeccatissima. Mi sento romanista e voglio vincere con questa maglia, l’Inter appartiene al passato. Non voglio pensare al perché non si è vinto, ma vorrei concentrarmi sul come vincere quest’anno. E’ il momento giusto.
Tevez, addio al City e forse anche all’Europa
E’ uno degli attaccanti più forti al mondo, ma probabilmente anche uno dei più problematici. Sono almeno tre anni che Carlos Tevez fa le bizze, affermando di non trovarsi bene in nessuna squadra in cui milita, non tanto per l’ambiente, ma perché gli manca l’Argentina. Ed ora che vi si trova per la Coppa America, l’odore di casa è troppo forte per poterlo ignorare.
Per questo, in una nota inviata ai media inglesi, l’Apache ha dichiarato di voler andar via dal City. Ringrazia tutti perché lo trattano molto bene, ma gli manca troppo la famiglia, ed in particolare le sue due figlie che vanno a scuola proprio in Argentina e non se la sente di sradicarle per portarle in Europa. Per questo ha deciso di partire.
Lavezzi: i tatuaggi, Maradona e il dopo-Napoli
E’ un Lavezzi a 360° quello che si racconta ad un quotidiano argentino, toccando temi che vanno dall’infanzia al rapporto con il padre, dai tatuaggi al futuro. Il racconto parte dai orimi anni di vita, quando il padre del Pocho lasciò la famiglia:
Mia mamma è stata per me sia padre che madre. Abbiamo sempre contato tanto su di lei …. Su mio padre molto poco! I miei genitori si sono separati quando avevo due anni ed io sono cresciuto con i miei fratelli, perché mia madre doveva lavorare sodo per farci sopravvivere.
Il ritiro di Martin Palermo (fotogallery)
Uno dei più grandi campioni del calcio sudamericano dice addio ai rettangoli versi e si appresta a vivere la seconda giovinezza del ruolo di allenatore. Lui è Martin Palermo, grande sì, ma anche discusso e spesso genio incompreso sia in patria che fuori. Non che avesse i colpi del repertorio del connazionale Messi, ma Martin Palermo si è guadagnato sempre la pagnotta, mettendo a segno caterve di gol con le varie casacche che ha indossato.
Molti però al di fuori della Bombonera lo ricorderanno per i tre rigori sbagliati in una sola gara, quando la Colombia si impose sulla sua Argentina e lui finì come unico responsabile della debacle. Ma nella sua carriera Martin Palermo ha regalato anche delle vere e proprie perle, come quando siglò una rete di testa da centrocampo o come quando regalò ai suoi la qualificazione ai Mondiali del 2010, andando a segno contro il Perù nei minuti finali.
Hugo Campagnaro, grave incidente stradale in Argentina
Notizie drammatiche per i tifosi del Napoli (ma non solo) arrivano dall’Argentina, dove il difensore Hugo Campagnaro è rimasto coinvolto in un terribile incidente stradale, costato la vita a tre persone. Stando alle notizie riportate dai siti argentini, pare che il giocatore del Napoli stesse percorrendo una statale argentina, quando per cause ancora da accertare la sua Toyota si sarebbe scontrata frontalmente con una macchina che procedeva in senso opposto.
I due occupati dell’altra vettura (una poliziotta ed una guardia carceraria) avrebbero perso la vita, così come uno dei due passeggeri della vettura guidata dal difensore partenopeo. Le prime notizie arrivate dall’Argentina parlavano di condizioni gravissime del giocatore, ma qualche minuto fa è arrivata la dichiarazione di uno zio del giocatore, che ridimensiona il quadro clinico e rassicura i tifosi del Napoli:
Voglio tranquillizzare tutti i tifosi del Napoli: Hugo sta bene. L’impatto è stato devastante.
Maradona cerca lavoro
Ha avuto la sua grande possibilità sulla panca dell’Argentina, ma non è riuscito a riportare a casa la Coppa del Mondo, pur avendo dell’ottimo materiale a disposizione. Poi è stato
Tevez annuncia: “voglio andar via da Manchester”
Se la partenza dallo United di due anni fa era legata esclusivamente ad un fattore economico, ora che si trova sull’altra sponda della città il problema è più di natura personale. Carlos Tevez, uno degli attaccanti più prolifici e bizzosi al mondo, ha reso nota la sua volontà di lasciare il Manchester City a fine stagione, appena la seconda con la maglia celeste.
Alla base della sua richiesta ci sono principalmente due fattori, uno è il ben noto cattivo rapporto con i dirigenti. Ma questa non è una novità visto che Carlitos non è mai andato d’accordo con nessuno. Stavolta la colpa non è di Roberto Mancini, come verrebbe subito da pensare visti i tanti diverbi tra i due davanti alle telecamere, specie dopo le sostituzioni. Ma i dissapori sarebbero molto più accesi anche con altri dirigenti come Garry Cook, direttore esecutivo del club.
Tevez si sente vecchio: forse lascio la nazionale
Ci si può sentire vecchi all’età di 26 anni? Chiedetelo a Carlos Tevez, attaccante del Manchester City e della nazionale Argentina, che proprio oggi si è lasciato andare ad una