Turchia mai doma, passa ai rigori

Sembrava tutto finito, e invece con la Turchia non si può mai dire. Ancora una volta la formazione di Terim sbanca tutto negli ultimi secondi, riuscendo a pareggiare una partita che sembrava persa (e avrebbero meritato di perdere) al 122esimo minuto, e ora è semifinale con la Germania.

La Croazia si schiera con la formazione tipo, con l’unica novità di Klasnic in panchina e con Olic unica punta, mentre le novità più importanti ci sono nella Turchia, dove Rustu torna titolare grazie alla squalifica di Volkan, e Altintop a giocare dietro Nihat, sostituito a destra da Sabri.

Sorpresa Russia, Svezia e Grecia che delusione

I campioni d’Europa escono a testa bassa dal primo tentativo di difesa del titolo. La nazionale greca, molto simile a quella che 4 anni fa sorprese tutti e andò a vincere l’Europeo di Portogallo, chiude il torneo 2008 come la formazione peggiore, essendo l’unica senza nemmeno un punto alla fine della terza giornata.

La Spagna, imbottita di riserve, recupera e sconfigge nel finale i greci, mentre tra Russia e Svezia passa alla fase successiva la squadra di Hiddink, partita con gli sfavori del pronostico, ma che conferma comunque l’ottimo momento del calcio russo.

I campioni d’Europa escono in anticipo

La seconda giornata dell’Europeo si chiude con la Grecia che raggiunge la Svizzera tra le squadre che lasciano il torneo anzitempo. Gli ex campioni d’Europa sono apparsi la squadra che più di tutti si è dimostrata meno competitiva, e siccome la formazione era in buona parte la stessa di 4 anni fa, la vittoria del 2004 viene delegittimata e risulta come fortunosa e niente di più.

Nel pomeriggio intanto la Spagna si prende il primo posto nel girone battendo a tempo scaduto una Svezia molto buona nel primo tempo, ma inesistente nella ripresa, con Villa che si conferma capocannoniere del torneo con 4 reti. I risultati di giornata sono stati 2-1 nel pomeriggio e 0-1 la sera.

Verso Euro 2008: Grecia

I campioni uscenti dell’impresa del 2004 si ripresentano alla kermesse europea come la prima squadra che, dopo aver vinto la coppa, si è dovuta sorbire il girone di qualificazione per poterla difendere. Infatti per la prima volta (negli Europei) la Fifa ha deciso che per ogni competizione internazionale, l’unica squadra che non dovrà disputare la qualificazione per il torneo è quella che lo ospita (in questo caso sono due).

Certo, non che i greci abbiano faticato più di tanto, avendo uno dei gironi più facili, ma nell’Europeo sarà molto più dura, dovendo affrontare il girone D con Spagna, Svezia e Russia, molto più competitivi di Malta, Ungheria, Moldavia, Bosnia e Norvegia. Del trionfo di 4 anni fa il ct tedesco Otto Rehhagel ha convocato solo 10 calciatori su 23, dato che molti erano abbastanza vecchietti (e molti lo sono adesso). Essi sono quei calciatori che hanno maggiore esperienza internazionale, avendo giocato nei campionati più competitivi d’Europa.