Calciomercato Roma, centrocampo rivoluzionato in estate

Il mercato della Roma si preannuncia molto attivo nella prossima estate. Molto dipenderà da quello che la società deciderà di fare con due pedine fondamentali come De Rossi e Osvaldo. La cessione di entrambi potrebbe portare nelle casse non meno di 40 milioni di euro, non tutti spendibili sul mercato perché c’è sempre in ballo il progetto dello stadio. Il reparto che subirà i maggiori cambiamenti sembra essere comunque il centrocampo.

Milan – Juventus 1-1, video e interviste

Finisce senza vincitori né vinti la sfida-scudetto della venticinquesima giornata di campionato tra Milan e Juventus. Un gol per tempo, un go per parte, un gol annullato per parte e tante polemiche a condire il prima, il durante ed il dopo-gara. I rossoneri hanno giocato ad altissimi livelli per un’ora, impedendo alla Vecchia Signora di fare il prorpio gioco. Il gol di Nocerino sembrava aprire scenari di gloria per i padroni di casa, ma alla fine Alessandro Matri ha rimesso in piedi il risultato, rendendo ancor più interessanti (si spera) i mesi che verranno.

Milan – Palermo 3-0: fotogallery

Palermo bestia nera del Milan? Non stavolta, visto il 3-0 finale, che permette ai rossoneri di spostarsi in una zona un po’ più tranquilla della classifica. Ad aprire le danze era l’ex di turno, Antonio Nocerino, che approfittava di un passaggio di Aquilani per freddare il portiere avversario. L’ex idolo della tifoseria rosanero evitava di esultare, mentre sulle tribune del Meazza si scatenava l’apoteosi.

Nella ripresa al Milan bastavano 15 minuti per incrementare il vantaggio: assist di Ibrahimovic per Robinho e gol che metteva in cassaforte il risultato. Al 64′, poi, ci pensava Antonio Cassano a firmare il tris ed a chiudere di fatto i conti. Il Palermo incassa la seconda sconfitta della stagione e si ferma a quota 10, mentre il Milan fa un passo avanti e raggiunge Roma, Lazio e Chievo ad otto punti, in attesa delle gare di domani.

Calciomercato, gli affari conclusi nell’ultima frenetica giornata

L’Ata Executive di Milano ha vissuto l’ultima frenetica giornata di calciomercato, con diverse squadre alla ricerca del colpo grosso, preferibilmente in saldo, ed altre desiderose di liberarsi di pezzi da novanta (soprattutto nell’ingaggio) o bidoni ritenuti poco utili alla causa. Tra i tanti affari conclusi in giornata, merita particolare attenzione quanto fatto dalla Roma, che in poche ore dovrebbe essere riuscita a trovare le tessere che completano il puzzle di Luis Enrique.

E allora ecco arrivare in un solo colpo Kjaer, Pjanic e Gago, a completare difesa e controcampo, mentre Matteo Brighi ha preso la via di Bergamo per aiutare l’Atalanta nella non facile risalita dopo i 6 punti di penalizzazione dovuti al calcio scommesse.

Colpi di fine mercato: Nocerino al Milan, Gago alla Roma

 Si stanno concludendo in questi minuti gli ultimi acquisti del calciomercato estivo. Su tutti è arrivato il centrocampista per sostituire Flamini che rimarrà fermo per 5 mesi a causa del brutto infortunio subito nel trofeo Berlusconi. Antonio Nocerino così passa dal Palermo al Milan, in zona Cesarini. Il giocatore andava in scadenza di contratto a Giugno. Nell’operazione entra il giovane Ferreira che andrà al Palermo.

Un altro centrocampista è arrivato ufficialmente in questi minuti, è Gago che passa dal Real Madrid alla Roma in prestito oneroso  con diritto di riscatto già fissato. In uscita invece Matteo Brighi passa in prestito fino a fine stagione all’ Atalanta.

L’Olimpiade delle polemiche

Tutto cominciò con il caso- Messi & Co., strattonati da una parte e dall’altra in una specie di ping pong tra i club di appartenenza e le proprie Federazioni. Alla fine hanno vinto i club, vedendosi dar ragione dal tribunale sportivo di Losanna, ma più ancora hanno vinto i calciatori, lasciati liberi di rappresentare i propri Paesi nella manifestazione sportiva per eccellenza. Una polemica infinita, dunque, ma non è l’unica che ha accompagnato il dorato mondo del calcio sulla via di Pechino.

Ne sa qualcosa l’Italia, maestra in questo tipo di situazioni, in cui basta un nonnulla per creare un vero affare di stato. Torniamo a qualche mese fa, quando Casiraghi si trovava a dover metter su una squadra da portare in Cina, per difendere (e forse migliorare) il terzo posto conquistato ad Atene nel 2004.

Nessun caso Messi dalle nostre parti, visto che i club hanno lasciato partire i propri gioiellini senza opporre resistenza alcuna, ma il problema si è posto al momento di scegliere i fuoriquota. Chi portare?

Caspita che Palermo!

Il Presidente Zamparini si conferma ancora una volta il dirigente più imprevedibile d’Italia. Dopo aver minacciato svariate volte di consegnare la squadra nelle mani del sindaco della città di Palermo, è subito tornato in campo, e sbollita la rabbia, ha ancora una volta messo mano al portafoglio, e investito in una squadra che, dopo un anno di riflessione, fa di tutto per tornare in Europa.

La cessione di Amauri è stato solo il preludio alla rivoluzione rosanero, perchè sia in entrata che in uscita, la porta del Palermo è sempre aperta, e continuano a cambiare le cose di giornata in giornata. L’ultima novità è l’ufficializzazione del passaggio di Amelia in rosanero. Non poteva giocare in B il secondo portiere della Nazionale, e così Zamparini ha subito approfittato della retrocessione del Livorno per accaparrarsi uno dei migliori portieri d’Italia.

Juve in formato Champions, ad un passo da Amauri e Xabi Alonso

Forse la Juventus ha deciso di adottare la seconda maglia, quella rossa, come prima divisa, giusto per assomigliare di più al Liverpool, dato che gli piacciono così tanto i suoi calciatori. Dopo essersi assicurata a gennaio Sissoko, e visto che il centrocampista funziona bene nello scacchiere di Ranieri, si punta nuovamente verso la città dei Beatles per rinforzare la propria rosa.

Il nome che si fa sempre più insistente è quello di Xabi Alonso, fresco di convocazione nella nazionale spagnola. Il centrale ricomporrebbe una delle coppie di centrocampo più forti al mondo con il maliano, e l’accordo con il Liverpool non sembra nemmeno così lontano. Ieri infatti Blanc si è recato in Inghilterra per parlarne con i dirigenti dei Reds, e l’affare sembra già a buon punto.

Mercato Milan in fibrillazione, i grandi nomi aumentano anche senza la Champions

E dire che c’era chi pensava che non andare in Champions fosse un disastro. Mai come quest’anno ci sono tanti giocatori che ruotano intorno alla società del Milan, e a sentire i nomi, c’è da farsi venire i brividi.

Chiuso già l’affare Flamini, rimangono saldi i rapporti con il Barcellona. Sono due anni che Berlusconi cerca in tutti i modi di strappare Ronaldinho ai blaugrana, ma da quando i medici gli hanno detto che non tornerà più quello di una volta, questo interesse sembra un pò scemato. I catalani però non hanno solo Dinho, ma mezza squadra appetita da tutta Europa, e il bello è che se ne vuole disfare.

Il calciomercato delle altre, Napoli e Fiorentina scatenate

Mancano 4 giornate alla fine del campionato, e si cominciano a muovere sul mercato anche le medio-piccole. Lasciato scemare il clamore dovuto ai grandi nomi sparati (e tutti da verificare) dei grandi club, ora anche le altre cominciano a guardarsi attorno.

Una società che sembra molto attiva sul mercato è il Napoli. De Laurentis ha in testa di riportare la sua squadra ad alti livelli, e smentito lo scherzo di Messi, torna con i piedi per terra e prepara qualche colpo per la prossima stagione. Data per certa la partenza del Pampa Sosa, si guarda in casa Juve per infoltire l’attacco. Reja vorrebbe il rinnovo del prestito, o il riscatto, per Zalayeta, ma nel mirino c’è anche Palladino, che a Napoli ci andrebbe anche a piedi. Su di lui ci potrebbe essere la concorrenza della Roma, ma siccome ai giallorossi la Juve ha chiesto come contropartita Aquilani, i partenopei dovrebbero essere in vantaggio. A Napoli ci andrebbe volentieri anche Mauro Esposito, poco utilizzato a Roma, ma l’acquisto di uno escluderebbe l’arrivo dell’altro. Per la difesa si punta verso Vargas, ma il suo costo potrebbe essere difficilmente sostenibile dai partenopei.