L’Udinese ad un passo dalla storia

Obiettivo qualificazione: lo chiede a gran voce l’Italia intera, delusa dalla cacciata anticipata di tutte le squadre nostrane dalle competizioni europee. L’Udinese è l’ultimo baluardo rimasto, l’unica squadra che può ancora regalarci un sogno, sebbene gli ostacoli da superare siano ancora molti.

A cominciare proprio da domani, quando i bianconeri di Marino si ritroveranno di fronte lo Zenit St. Pietroburgo nel ritorno degli ottavi di finale di Coppa Uefa. “Sorteggio infelice” si era detto quando dall’urna era uscito il nome dei campioni in carica della competizione, ma alla luce dei fatti, l’Udinese ha ampiamente dimostrato di essere all’altezza della situazione.

Si parte dal 2-0 dell’andata, conquistato con difficoltà, non perché siano mancate le occasioni da rete, ma perché fino all’85’ la palla non voleva proprio saperne di varcare la linea di porta. Poi ci ha pensato san Quagliarella a sbloccare la partita, mentre Di Natale dimostrava la propria freddezza nel calciare un rigore a tempo scaduto.

Fantacalcio: nella top 11 Totti brucia Ibra, esordio per Vives e Vitale

Nessuna novità rispetto alle aspettative ci viene regalata dalla nuova top 11 del Fantacalcio. Ci sono due new entries e molti ritorni di calciatori che si erano un pò persi. Fa piacere infatti ritornare a vedere Di Natale guadagnarsi il punteggio più alto proprio ora che si ritorna a parlare di nazionale, ma anche qualche gradito ritorno come quello di Lupatelli e Totti, immediatamente nella top 11 dopo l’infortunio.

Sta recuperando il gioco la Sampdoria, e di conseguenza anche i suoi calciatori risultano nuovamente tra i migliori. Per la prima volta non è bastato parare un rigore per diventare il miglior portiere della giornata. Muslera ha sì respinto il rigore di Bellucci, ma ha subito tre gol, e per mezzo punto si ritrova sotto il portiere cagliaritano.

Calcio, serie A: al Meazza Inter-Udinese. Si giocano il primato in classifica

Alzi la mano chi avrebbe mai pensato che Inter-Udinese dopo due mesi di campionato sarebbe stato il match clou della 11° giornata. Complimenti quindi alla squadra di Marino che oltre a disputare un grande inizio di torneo, sta brillando anche in Europa, dando segno di grande maturità. L’Inter, invece, nonostante abbia gli stessi punti (21), non sta attraversando un grande momento di forma. Il nuovo modulo provato da Mourinho (4-2-4), non sta dando i frutti sperati, anzi in due gare è suonato l’allarme difesa che ha subito cinque gol; due dalla Reggina e tre in Champions dall’Anorthosis.

Fantacalcio: strepitoso Fini, riscossa Samp

Il Fantacalcio di quest’anno è alquanto strano. I calciatori delle big sono molto spesso i peggiori in campo, e i Fantacalcisti che hanno più possibilità degli altri di vincere il loro torneo sono proprio quelli che hanno avuto l’occhio lungo e hanno puntato su un certo tipo di sorpresa, e cioè quei calciatori delle squadre, sulla carta, di medio-bassa classifica, ma che quest’anno stanno facendo una figura molto migliore delle pretendenti allo scudetto.

Anche in questa giornata la squadra teoricamente più forte che viene rappresentata nella nostra top 11 è la Fiorentina, ma per il resto si tratta spesso di calciatori che solo chi ne capisce veramente di Fantacalcio può aver adocchiato.

Fantacalcio: ritorna in Fantaformazione Adrian Mutu

Nella giornata in cui l’Inter interrompe la striscia positiva di oltre 3 anni che la vedeva sempre andare in gol a San Siro, ci sono buone possibilità di non vedere nemmeno un calciatore nerazzurro tra i migliori di giornata, e di questi tempi è un evento più unico che raro.

A dominare sicuramente ci saranno i bianconeri, ma dell’Udinese, che ormai stanno diventando la squadra più conveniente nel Fantacalcio, dato che, a parte Di Natale, per il resto hanno quotazioni molto basse e prestazioni altissime.

Italia: fortuna e alibi

E’ finita tra le lacrime dei giocatori ciprioti per l’occasione buttata al vento in pieno recupero, ma a piangere dovrebbe essere l’Italia, messa sotto da giocatori semisconosciuti e sulla carta inferiori ai nostri campioni del mondo. La gara d’esordio della gestione Lippi-bis ha regalato ben poche occasioni per sorridere e non serve appellarsi alle scuse tirate fuori da protagonisti in campo e commentatori sportivi.

L’Italia vista ieri contro Cipro è lontana parente di quella che faceva tremare il mondo solo due anni fa e se solo gli avversari fossero stati meno ingenui e più fortunati, oggi staremmo parlando di debacle azzurra.

Poche le note positive della serata. Da salvare la grande condizione di Buffon che si è dimostrato ancora una volta il migliore del mondo, semmai ce ne fosse stato bisogno, reggendo da solo il peso di una difesa che è sembrata quantomeno da rivedere. D’accordo, la gara era stata preparata in un altro modo e gli infortuni di Gamberini e Grosso nel primo quarto d’ora di gioco hanno costretto Lippi a rivedere l’intera formazione, ma questo basta a giustificare una prestazione opaca come quella di ieri sera a Larnaca?

Italia brutta e fortunata

Speravamo di commentare in modo diverso l’esordio ufficiale della nazionale del Lippi-bis, impegnata in quel di Cipro contro una delle squadre materasso del girone. Almeno sulla carta. Perché sul campo

Italia-Cipro: Lippi esordisce con il tridente

Finalmente ci siamo, dopo due anni riparte la macchina azzurra alla difesa del titolo mondiale. Dopo lo sfacelo dell’Europeo in cui gli azzurri sono sembrati solo lontani parenti di quegli 11 che solo due estati prima facevano tremare qualsiasi avversario, è tornato Lippi al timone della Nazionale, e questo significa due cose: rigore ed esperienza.

Sicuramente il tecnico campione del mondo porterà quel polso duro che Donadoni non ha mai avuto, lasciando all’estro dei calciatori superpagati e superviziati la possibilità di scelta se stare con la squadra o giocare solo per sè stessi. Servirà per ricreare quello spogliatoio che è stata la vera forza di due anni fa, e ripartire dai tanti campioni del mondo per costruire la nazionale del futuro ancora vincente.

Fantacalcio: top 11 low cost, i migliori che non ti aspetti

Prima top 11 del campionato 2008/2009 e prime sorprese. Ci sono andati giù pesanti i giornalisti della Gazzetta dello Sport, arrivando anche a quotazioni bassissime (tipo 1,5 di Marchetti o alcuni 3 volati per ammonizioni/espulsioni). Tutto sommato la formazione migliore vi era già stata anticipata ieri, ma qualche novità c’è.

Anche quest’anno i giornalisti hanno fatto di tutto per metterci in difficoltà e far arrivare parecchi calciatori a parimerito, soprattutto a centrocampo. La discriminante per la top 11 quindi è stata ancora una volta la quotazione in Fantamilioni, che rende il calciatore prescelto il migliore acquisto di questa prima giornata.

Fantacalcio: esordio col botto per Zarate, già pronta per lui la maglia del migliore

A 24 ore dalle prime pagelle ufficiali del campionato di Fantacalcio 2008/2009 possiamo già avere i nomi di due dei tre attaccanti che entreranno nella formazione ideale di questa giornata. Uno lo si sapeva già ieri, Di Natale, l’altro è Zarate, neoacquisto della Lazio in campo solo perchè Rocchi è infortunato, ma capace di prendersi la responsabilità di battere il rigore sull’1-0 per gli avversari, e di segnare dopo altri 9
minuti la doppietta. Mica male per essere un esordiente in A.

Per il resto regnerà molta incertezza, e sono previsti numerosi parimerito. Tantissimi gol nella prima giornata (26), spalmati per bene in tutte le partite, e così anche per quanto riguarda i portieri l’incertezza rimane solo sui tre nomi di quelli che non hanno subito gol.

Fantacalcio: è Di Natale il primo ad entrare in top 11

I primi anticipi di campionato ci regalano anche il primo titolare sicuro della nostra top 11. Si tratta dell’attaccante dell’Udinese Di Natale, autore di una doppietta e di una splendida gara, che gli garantirà come minimo un 13,5 come voto complessivo.

E’ stata una giornata positiva per gli attaccanti da prima fascia, quelli oltre i 30 Fantamilioni di valutazione. Oltre alla punta friulana è sceso in campo anche l’attaccante più costoso di Serie A, Ibrahimovic, che ha aperto le marcature anche nell’anticipo serale.