Udinese – Rennes 2-1: fotogallery

Dopo tre pareggi (Milan, Napoli e Lazio) ed una sconfitta (Inter), arriva finalmente la prima vittoria di una squadra italiana nelle coppe europee. A regalarci la soddisfazione è stata l’Udinese, vittoriosa tra le pareti amiche contro il Rennes, nella prima gara della fase a gironi di Europa League. Buona partenza dei padroni di casa, che si avvicinavano alla porta avversaria in un paio di circostanze.

Ma i francesi non stavano a guardare e rispondevano colpo su colpo, fino a quando non andavano addirittura in rete con Hadji. Correva il minuto 18 della prima frazione di gioco e per la squadra di Guidolin le cose si mettevano male, visto che gli ospiti continuavano a spingere sull’acceleratore. Ma al 39′, proprio quando  ci si aspettava il raddoppio dei francesi, Di Natale rimetteva in piedi il risultato, freddando il portiere Costil.

Sorteggi Europa League: Guidolin preoccupato

 Francesco Guidolin, allenatore dell’Udinese, ha commentato tramite il sito ufficiale Udinese.it, il sorteggio di Europa League che ha visto protagonista la sua squadra, e non è sembrato felice per il giorne capitato. A spaventare più di tutti ovviamente è l’Atletico Madrid:

Il nostro non è un girone semplice e reputo l’Atletico Madrid un avversario di grande qualità. Noi vogliamo comportarci bene in questa competizione e faremo di tutto per centrare la qualificazione alla fase successiva

Analisi lucida anche per il capitano Totò Di Natale, che ha inquadrato anche le altre avversarie, il Rennes e il Sion:

Preliminari Champions League, Udinese – Arsenal 1-2

Il sogno Champions dell’Udinese si ferma al turno preliminare di fronte una squadra, l’Arsenal, esperta, quadrata e fortunata. Guidolin ha messo in campo la stessa formazione che aveva dato filo da torcere agli inglesi nella gara di andata, mentre Wenger mischiava un po’ le carte e proponeva anche capitan Van Persie, assente per squalifica all’Emirates Stadium.

I primi minuti di gioco erano appannaggio dei Gunners, che si ritrovavano davanti alla porta di Handanovic con troppa facilità. Fortunatamente Walcott non era preciso come nella gara di andata e l’Udinese continuava a sperare di ribaltare lo 0-1 della scorsa settimana.

Arsenal – Udinese, Di Natale sogna l’impresa

L’Udinese accarezza un sogno, ma l’impresa è ardua, titanica e l’avversario dei preliminari di Champions League è uno dei più tosti che potesse uscire dalle urne del sorteggio. Superare l’Arsenal nel doppio confronto ed accedere alla fase successiva della massima competizione europea non sarà un gioco da ragazzi, ma capitan Di Natale sogna ad occhi aperti, sebbene non riesca a nascondere l’emozione per la gara di domani:

Penso che questa sia la partita più importante di tutta l’esistenza dell’Udinese. Mi viene in mente solo la gara con l’Ajax del 1997, ma si giocava in Coppa Uefa, mentre qui siamo in Champions. Anche per me che non sono più ragazzino è un’emozione incredibile giocare in questo stadio. A livello di club è la sfida più importante della mia carriera. E’ una soddisfazione paragonabile solo all’esordio in Nazionale, ma qui mi trovo a guidare una squadra di ventenni da capitano.

Serie A: le pagelle del campionato 2010/2011

Foto: AP/LaPresse

Con la finale di coppa Italia di ieri si chiude un’altra annata per il campionato italiano. Un campionato che finalmente non ha visto un’unica dominatrice incontrastata, ma che ha riservato molte sorprese ai tifosi di tutt’Italia. Andiamo a vedere gli alti e i bassi del torneo appena concluso.

Voto 10 a Sanchez, Di Natale e Cavani. Il trio delle meraviglie di quest’anno che ha sorpreso tutti i calciofili italiani. El Nino Maravilla è sicuramente il calciatore più talentuoso che abbiamo nel nostro Paese, e non è un caso che il Barcellona lo voglia ingaggiare per fargli fare il vice-Messi. Di Natale ha sorpreso tutti perché è capitato raramente che un calciatore vinca per due anni di fila il titolo di capocannoniere, specialmente a 34 anni e dopo essere stato ad un passo dal lasciare l’Udinese, mentre per Cavani il merito è quello di aver portato il Napoli ad una storica qualificazione in Champions dopo essere arrivato quasi in silenzio, e se non fosse che era stato spremuto per tutto il campionato giocando ogni partita per 90 minuti, forse avrebbe continuato a segnare anche nell’ultimo mese, quando il calo è stato inevitabile.

Udinese: la scarpa di Di Natale congelata per i posteri

Per una piccola realtà come Udine avere un calciatore che vince la classifica capocannonieri è un evento eccezionale. Figuriamoci averne uno che la vince per due anni consecutivi, e che è in grado di trascinarti in Champions League superando squadroni come Juventus, Roma o Lazio. Per questo, per mantenere viva la memoria di questo “eroe locale” che è diventato Antonio Di Natale, ecco l’idea: congelare lo scarpino con cui ha segnato il suo gol numero 100.

L’Ideaprototipi di Basiliano, d’accordo con l’Associazione Udinese Club, ha deciso di congelare la scarpa sinistra che Totò Di Natale portava contro la Sampdoria per 2000 anni, “eternalizzando” persino i frammenti di terra dello stadio Friuli che dunque rimarranno intatti per i prossimi due millenni, così che i posteri potranno adorarla come una reliquia.

Fantacalcio: Di Natale-Di Vaio, che sicurezza!

Foto: AP/LaPresse

E’ incredibile come gli anni passino per tutti ma non per Di Natale e Di Vaio. Chi ha avuto il coraggio di credere in queste due punte “stagionate” ha avuto ragione, visto che esattamente come gli ultimi anni, continuano a segnare e a regalare punti, sia alle loro squadre che ai Fantallenatori che puntano su di loro.

Ma iniziamo con ordine, dal portiere. Non ci sono state grandissime prestazioni in questo week-end, e dunque il punteggio migliore è stato appena 6,5. Sono in tre ad averlo raggiunto, e così nella nostra top 11 rientra Julio Sergio che, rispetto ad Abbiati e a Curci, ha una quotazione inferiore.

Oscar del calcio 2010: Inter e Di Natale fanno il pieno (foto)

Foto: AP/LaPresse

L’Auditorium di Milano ieri sera era più illuminato che mai per via della presenza contemporanea di tutte le stelle del campionato italiano. L’occasione era offerta dalla consegna degli Oscar del calcio italiano 2010, ovvero i premi consegnati dall’Associazione Italiana Calciatori a tutti quei giocatori che si sono distinti nella passata stagione.

Otto le categorie premiate (Miglior calciatore italiano, Miglior calciatore straniero, miglior calciatore giovane, miglior portiere, miglior difensore, miglior allenatore, miglior arbitro e miglior calciatore assoluto), alle quali si aggiungevano cinque premi speciali da assegnare all’autore del gol più bello del 2010, al cannoniere dell’anno, alla squadra dell’anno, al calciatore più amato ed al calciatore più corretto (Premio Fair Play).

Inutile dire che l’Inter ha fatto incetta di premi, avendo vinto tutto quello che c’era da vincere, ma non ha da lamentarsi neppure Totò di Natale, che sarà costretto ad aggiungere un ripiano alla propria bacheca. Curiosi di conoscere i nomi dei premiati nelle varie categorie?

I gol della ventunesima giornata – Serie A 2010/2011

Foto: AP/LaPresse

La Juve non esce dalla crisi, l’Inter rischia di ricascarci e la Lazio ancora non ha capito che campionato fare. Sembra che dopo 21 giornate ancora non si riesca a capire quale sarà l’andazzo del campionato. Certo è che le difese riescono ad avere la meglio sugli attacchi, e dopo un sabato con anticipi con un discreto numero di gol, sono le partite della domenica a deludere, con due 0-0 che lasciano a referto appena 18 gol (manca ancora il posticipo).

Poche reti, ma molte di ottima fattura, come le due punizioni-capolavoro che hanno contribuito alla vittoria di Udinese e Parma provenienti da due con il piede caldo come Di Natale e Giovinco. Peccato per qualche partita sottotono o poco entusiasmante, ma in ogni caso lasciamo a voi giudicare la domenica con questi highlights.

Serie A 21a giornata: Udinese – Inter 3-1

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della ventunesima giornata di serie A.
Stadio Friuli, Udine:
Udinese-Inter 3-1
Reti:
16′ pt Stankovic (I), 21′ pt Zapata (U), 25′ pt Di Natale (U), 24′ st Domizzi (U)

Che non ci sia quattro senza cinque, come si augura Leonardo che ha messo in fila un poker di vittorie da quando è seduto sulla panchina dell’Inter, è tutto da vedere. Non fosse altro perchè, di fronte ai campioni del mondo, c’è una Udinese in condizione di forma strepitosa che, tolto un avvio disastroso di stagione, ha inanellato una serie di prestazioni impressionanti e vincenti che hanno portato i friulani a ridosso della zona Champions.

La rincorsa sul Milan, tuttavia, è di per sè stimolo enorme per l’undici nerazzurro che ha mostrato nelle recenti uscite di saper riproporre quel carattere encomiabile dei tempi di Mourinho. L’Udinese non perde tra le mura amiche dal 19 settembre, quando la Juventus si impose per 4-0: da allora 6 successi a fronte di un solo pareggio. Leo deve rinunciare a Milito e si affida al duo di attacco composto da Eto’o e Pandev mentre in difesa viene schierato Cordoba. Bianconeri in formazione tipo con Sanchez e Di Natale bomber di riferimento.

Inter: un attaccante la prossima settimana e Mourinho a fine stagione

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Comincia a delinearsi il futuro dell’Inter, che da lunedì comincerà a decidere cosa farà da grande. Per l’immediato futuro, cioè il calciomercato di gennaio, l’unica cosa certa è che arriverà un attaccante, resta solo da vedere quale. Ormai Sanchez si può dire definitivamente sfumato perché Pozzo ha aumentato la sua richiesta a 30 milioni (tanto Abramovich paga), e perché Moratti lo vorrebbe da giugno, mentre con una buona offerta Sanchez partirebbe subito.

Un piccolo tentativo è stato fatto per Di Natale, ma proprio come per la Juve, anche all’Inter Totò ha detto di no, appoggiato dalla società che non può permettersi di perdere, nel giro di una settimana, Floro Flores, Sanchez e pure il suo capitano. Un tentativo è stato fatto anche per Mutu, ma il romeno verrà ceduto all’estero per non rinforzare una concorrente, mentre per Vucinic qualsiasi discorso dev’essere rimandato a giugno, anche se adesso pare ci sia la Juventus in pole position. Dunque chi prendere? Al momento pare che l’unica alternativa rimasta sia Luc Castaignos, che sarebbe dovuto essere ingaggiato a gennaio ma arrivare a giugno. Vista l’emergenza però potrebbe essere richiesto immediatamente, e questo rischia addirittura di far saltare l’intera trattativa.

Serie A 16a giornata: Udinese – Fiorentina 2-1

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della sedicesima giornata di serie A.
Stadio Friuli, Udine:
Udinese-Fiorentina 2-1
Reti:
31′ pt Santana (F), 18′ st Armero (U), 35′ st Di Natale (U)

Immaginarla così, una sconfitta, è senz’altro più triste. Di contro, gustarla con tali modalità, la vittoria, è ancora più succulento. Lo sanno bene Fiorentina e Udinese che hanno messo in scena una gara dai due volti. Meglio, tatticamente meglio, gli ospiti nella prima frazione; scatenati i locali nella ripresa nel corso della quale Di Natale e compagni hanno saputo ribaltare il punteggio e andare alla conquista di tre punti utili a confermare il momento favorevole.

Lontanissimi, a questo punto, i tempi in cui Guidolin doveva temere la messa in discussione da parte del club; sempre attuali, purtroppo per lui, i giorni in cui Mihajlovic pare appeso a un filo sottile.