Fantacalcio: Kakà e Del Piero regalano almeno 33 punti in due

Tanti gol ma anche tantissime espulsioni in questa 34esima giornata di campionato. Il finale si fa sentire e i nervi cominciano a saltare. E così i punteggi che potranno essere molto alti, grazie ai 24 gol di giornata, rischiano di calare a causa delle 11 espulsioni, record stagionale.

Sugli scudi sicuramente due grandi del nostro campionato, Kakà e Del Piero, triplette per entrambi, e se per uno non è nulla di strano (a parte il fatto di aver segnato 3 gol nella stessa partita, prima volta in Italia), per l’altro è un acuto che ha un valore enorme, soprattutto in chiave europei. In ottica Fantacalcio potrebbero regalare 33 punti alle loro squadre, dato il +9 dei gol e il probabile 7,5 minimo in pagella, visto che non sono stati nemmeno ammoniti.

Fantacalcio: molta incertezza tra centrocampo e attacco, ma occhio alla sorpresa Viera

Giornata difficile da interpretare la 33esima di campionato. Infatti l’unica certezza sarà che di fianco ad Inzaghi, nella top 11 ci sarà anche Acquafresca, tornato finalmente al gol, per il suo Cagliari che adesso non vede più la salvezza come una cosa irraggiungibile.

Per il resto regna molta incertezza, prima di tutto per quanto riguarda i portieri. Abbiamo detto ieri della buona prova di Agliardi, che dalla sua ha il fatto di non aver subito gol. La sua prova è stata senza dubbio eguagliata da Campagnolo, in grado di non far segnare delle bocche da fuoco come Bellucci e Cassano (anche se è stato molto aiutato dall’imprecisione dei due), e da Iezzo, bravo a chiudere la porta in faccia all’Atalanta. Ma meriterebbe un posto nella top 11 Sebastian Frey, a dir poco eroico nelle sue parate che equivalevano ad un gol, venute nonostante le gambe malconce. Peccato che la sua difesa si fidi troppo delle sue parate, e si dimentichi Cambiasso e Balotelli, facendogli perdere due punti importanti. La sensazione è che il miglior portiere di giornata sarà Julio Cesar, dato che anche lui non ha sfigurato, soprattutto davanti alle conclusioni di Mutu.

Walter Mazzarri tra amarcord e speranze

Sono passati solo quattro anni da quando Walter Mazzarri compiva il miracolo, riportando il Livorno in serie A dopo ben 52 anni di assenza. Oggi ritroverà gli amaranto, impelagati nella lotta per non retrocedere, a soli 29 punti e con una salvezza che al momento appare come un lontano miraggio.

Lui invece se la gode lassù tra le grandi, a soli quattro punti dalla Champions League, nonostante un inizio non proprio entusiasmante sulla panchina della Sampdoria.

Nel girone di ritorno, però, è riuscito a trovare la quadratura del cerchio e, a guardare i risultati da gennaio fino ad oggi, la sua squadra sarebbe in testa al campionato (esclusi gli anticipi di ieri, ovviamente), con 24 punti, davanti a Roma, Juve (che però deve recuperare la gara con il Parma), Milan ed Inter. Ma non è tutto.

Fantacalcio: occhio ai rientri di Cassano e Saudati

Mancano 7 giornate alla fine del campionato, e la stanchezza comincia a farsi sentire. I problemi non mancano per nessuno, e la differenza la faranno due cose da qui alla fine del campionato: la rosa larga e il recupero degli infortunati.

Una di queste squadre ad approfittarne potrebbe essere l’Empoli. I toscani hanno finalmente recuperato per l’attacco Luca Saudati, fermo da quasi un mese per squalifica, che anche se non al meglio, tornerà al centro dell’attacco di una squadra molto in forma, ma che dall’inizio del campionato ha il problema del gol. Contro si troverà una formazione che invece ha tutti i tipi di problemi, oltre a quello di andare in rete. Il Torino va a corrente alternata, o segna 3 reti o non ne fa nessuna, ma il vero dramma è in mezzo al campo. 4 difensori titolari sono fuori per infortunio, di cui forse solo Di Loreto potrebbe stringere i denti per la lussazione alle spalle, e scendere in campo; a centrocampo ha Grella squalificato e Diana con un problema al tendine d’Achille, ma anche lui potrebbe rientrare all’ultimo.

L’Inter ripescata in Champions e gli altri pesci d’aprile

Primo aprile ragazzi, attenzione agli scherzi! Ce lo ripetiamo tutti gli anni e puntualmente arriva la bufala a trarci in inganno, perché, soprattutto se si parla di calcio, niente sembra così improbabile.

Ad aprire le danze è stata la trasmissione Scorie di Rai2, che poco dopo la mezzanotte di lunedì ha lanciato la notizia del possibile ripescaggio dell’Inter in Champions League. Il motivo? Il Liverpool nella gara di ritorno al Meazza avrebbe schierato un extracomunitario in più!

E sembrava così seria la faccenda che a pochi è venuto il dubbio che si trattasse di uno scherzo, tanto più che il direttore del Guerin Sportivo, Matteo Marani, contribuiva a renderla più credibile, mostrando la copertina del settimanale con la notizia in bella evidenza. Immaginiamo i cuori dei tifosi nerazzurri, convinti di poter rigiocare la partita o addirittura di avere la vittoria a tavolino! Ma non si ride (o si piange, fate voi) solo in casa Inter. Sentite cos’hanno inventato dalle parti di Genova, dove veniva dato per certo lo “scambio del secolo”.

Donadoni rifiuta il rinnovo del contratto

Donadoni alza la voce e rifiuta condizioni per il suo contratto. Il mite tecnico di Cisano Bergamasco per la prima volta nella sua carriera usa toni forti e impone le sue regole.
A chi diceva che non era un tecnico di polso, consigliamo di fare due chiacchiere con Abete e vediamo se è ancora dello stesso parere.

Ciò che il boss della Federcalcio voleva imporre al c.t. è un prolungamento del contratto fino al 2010, a condizione che ai prossimi europei l’Italia arrivasse almeno in semifinale.
A quel punto Donadoni ha perso le staffe e ha detto un deciso no a qualsiasi condizione che gli possa togliere serenità, e di conseguenza toglierla anche al gruppo che lo seguirà in Austria e Svizzera.

Fantacalcio: la variabile impazzita è la concentrazione

Le coppe sono passate, e la fatica si farà sentire. Milan, Roma e Fiorentina dovranno recuperare in fretta, le avversarie non aspettano, e non avranno pietà a colpirle, soprattutto nel finale, quando anche i campioni saranno stanchi. Se poi ci si mettono anche gli infortuni (ben 9 in casa rossonera) che non ti danno la possibilità di fare il turn over, allora la situazione si fa piuttosto seria. A queste tre squadre si potrebbe aggiungere l’Inter, che non ha ancora giocato il ritorno di Champions, ma dovrà farlo il prossimo mercoledì, e quindi bisognerà valutare la tenuta della squadra dal punto di vista della concentrazione. Certo, la Reggina è sempre stata una squadra che ha dato pochi problemi agli uomini di Mancini, ma non è detto che, con le carte in tavola un pò mischiate, la situazione non possa cambiare.

Dalla sua la Reggina ha anche il rientro dalla lussazione alla spalla di Modesto, e dovrà fare a meno solo di Campagnolo e di Vigiani, peraltro fuori già da un bel pò. Chi potrà approfittare del turno infrasettimanale potrebbe essere il Siena, che incontra una Fiorentina in alto con il morale, ma con le gambe pesanti, dato che gli 11 che scenderanno in campo saranno gli stessi che tre giorni prima hanno corso come i dannati contro l’Everton.
Ma l’occasione è ghiotta anche per il Parma. La strada per la salvezza passa soprattutto dal Tardini, e quale occasione migliore di quella che gli offre la Samp, senza attaccanti? Cassano sarà fuori fino ad Aprile per la squalifica, Bellucci e Montella non si sa quando guariranno dagli infortuni alle ginocchia, mentre Bonazzoli è reduce da una contusione, che lo costringerà a stringere i denti per a scendere in campo non al meglio.

Antonio Cassano e l’ultima cassanata

Bisognerebbe tacere e non concedergli più importanza di quanta in realtà ne meriti. Bisognerebbe smetterla di giustificarlo e coccolarlo, come se fosse un talento da far crescere sotto una campana di vetro, impedendogli di confrontarsi con la realtà. E invece c’è ancora chi lo difende, che si ostina a non prenderlo faccia a faccia, dicendogli: “Cassano, ora hai veramente stufato!”.

La cronaca. E’ il 42′ del secondo tempo in quel di Marassi, il risultato è fermo sul 2-2 e ci si avvia verso la conclusione di una bella gara, giocata a viso aperto da Sampdoria e Torino. Cassano finora ha giocato bene, rendendosi protagonista di giocate all’altezza della sua fama e segnando il gol del definitivo pareggio, con una stoccata dal limite dell’area.

Ma evidentemente gli applausi ricevuti finora non gli bastano. Pretende di più, vuole diventare il protagonista principale del pomeriggio genovese. E così, quando l’arbitro gli fischia un fallo contro in attacco, lui reagisce mandandolo a quel paese e beccandosi una sacrosanta espulsione diretta. Fin qui, potremmo pure starci: quanti ne abbiamo visti di giocatori irrispettosi, che usano parole poco oxfordiane nei confronti del direttore di gara?

Fantacalcio: nessuna doppietta, punteggi equilibrati

Nella giornata che riapre il campionato, da registrare, a fini statistici, c’è la assenza di doppiette, evento più che raro in questo campionato, che farà essere tutti molto equilibrati i punteggi del Fantacalcio.

Non ci saranno voti superiori al 10, tranne forse qualche eccezione, rappresentata da strepitose partite di qualche singolo, sempre a scanso di malus aggiuntivi (vedi Cassano, che poteva essere il migliore di giornata se non si faceva espellere).

In questa giornata in cui regna l’incertezza, dati i pochi gol (solo 24), già si può immaginare chi sarà il miglior portiere. E’ Julio Cesar, l’unico in serie A a riuscire a neutralizzare un calcio di rigore (non avveniva da un mese), e a guadagnare quel +3 che per un portiere equivale ad un gol.

Fantacalcio, 26^: si pesca tra le riserve

20 squadre incerottate si apprestano a regalarci la 26esima giornata di campionato, la terza in una settimana. La palma della sfortuna va all’Inter, che oltre ai lungodegenti Samuel e Cordoba, dovrà fare a meno anche di Maxwell (infortunato) e Burdisso (squalificato). Per sua fortuna la rosa dell’Inter comprende tre squadre da serie A, e i sostituti non faranno rimpiangere i titolari.

Il vero problema per l’Inter sarà l’attacco. Assenti ancora per infortuni vari Ibra e Cruz, ci si dovrà affidare a Crespo come unica certezza, e probabilmente ad un Suazo non al meglio. Sempre che Mancini non decida di inserire Balotelli a sorpresa contro una delle difese più battute d’Italia, oppure giocare con una sola punta.
Contro però troverà un Napoli che non se la passa tanto meglio. 3 titolari saranno fuori per infortunio e probabilmente esordirà dal primo minuto Grava.