Il Lippi furioso e la sua croce

Il titolo di Campione del Mondo non basta a ripararlo dalle critiche, perché nel calcio, è risaputo, la riconoscenza è prossima allo zero. Marcello Lippi, però, non è disposto a scendere a compromessi e da buon toscanaccio qual è, difende la sua idea, rispondendo a tono a chi si permette di giudicare le sue scelte.

Inutile tornare sull’argomento, inutile insistere con le domande: Cassano non fa parte dei piani del ct, né ora né in futuro. Meglio rassegnarsi e lasciar correre, per evitare che la polemica ci accompagni da qui al prossimo mondiale (e manca un anno abbondante).

Lui fa spallucce e va avanti per la sua strada, dicendosi anche disposto a subire le critiche altrui, ma poco propenso a stare al gioco di certi giornali che hanno ricamato molto sull’accoglienza che riceverà l’Italia in quel di Bari, terra natale di Fantantonio. Il ct è indignato (tanto per usare un eufemismo) per il clima che va preparandosi e nella conferenza stampa di oggi pomeriggio ha tuonato contro un certo tipo di giornalismo.

Lippi, Cassano e le promesse non mantenute

Cassano si o Cassano no? A questo punto pare proprio che il Pibe de Bari non abbia più speranze di vestire la maglia azzurra, almeno fin quando in panchina ci sarà mister Marcello Lippi. La conferma, semmai ce ne fosse bisogno, è arrivata dalle ultime convocazioni del ct, che ancora una volta ha snobbato il talento blucerchiato, nonostante le ottime prestazioni offerte a livello di club.

Speranze per il futuro? Possibilità di vedere Cassano nella comitiva in partenza per i mondiali sudafricani? Praticamente prossime allo zero, dopo le parole di Lippi nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, dove è apparso quasi seccato dall’ennesima domanda sull’argomento:

Cassano presenza ingombrante? E dov’è? Io parlo dei presenti, ho le mie convinzioni e non devo dare spiegazioni: non è per arroganza, né per presunzione, ma perché si deve parlare di chi è qui.

Fantacalcio: Bizzarri miglior portiere della serie A, Iaquinta punteggio super

La media dei punteggi del Fantacalcio si sta lentamente rialzando. Nelle ultime giornate i bonus stanno aumentando, e di conseguenza anche i gol delle varie Fantasquadre, ma ancora non siamo a livelli altissimi. Il punteggione di giornata lo fa Vincenzo Iaquinta. Ben 14 punti per un attaccante che vale solo 21 Fantamilioni sono tanti. Sicuramente sono un buon motivo per qualche Fantallenatore in cerca di un attaccante da prendere nella propria scuderia.

Per il resto, c’è da registrare il ritorno tra i migliori del Catania, che all’inizio del campionato sembrava la squadra più forte del torneo, ma che si è andata un pò perdendo. Bene anche la Sampdoria, in continua crescita negli ultimi due mesi.

Fantacalcio: Inter senza difesa, Roma senza mezza squadra, meglio puntare su Fiorentina e Sampdoria

Le fatiche, ma soprattutto gli infortuni, delle coppe europee condizioneranno molto la prossima giornata di campionato. Come abbiamo potuto osservare negli articoli scorsi, ci ritroviamo con la Juventus in emergenza in attacco, con Trezeguet misteriosamente fuori dai titolari ed Amauri infortunato; l’Inter senza i centrali difensivi, con Cordoba e Samuel che potrebbero recuperare all’ultimo minuto stringendo i denti; e la Roma, che per adesso è l’incognita maggiore, perché ha più di mezza squadra fuori tra squalifiche ed infortuni, e non si saprà fino a pochi minuti prima del calcio d’inizio chi sarà in grado di scendere in campo.

Sicuramente queste tre saranno con il morale sotto i tacchi, e quindi puntare sui calciatori avversari potrebbe rivelarsi un’ottima scelta, soprattutto su Sampdoria e Fiorentina, due squadre molto insidiose in questo periodo, anche se non al massimo della forma.

Juve, Inter e Milan, si riparte dal mercato

Le big italiane sembrano lontane anni luce dalle rivali europee, soprattutto inglesi. Per questo è necessario dare una svolta al calcio nostrano, cominciando a fare come fanno all’estero, e cioè ingaggiando quei calciatori che possono fare la differenza.

L’eliminazione contemporanea delle tre di Champions poi ha accelerato questo processo, ed adesso ci possiamo davvero aspettare delle belle dal mercato estivo. Ancora però non ci possono essere anticipazioni sulla Roma, dato che sappiamo com’è la situazione della squadra giallorossa. Se Totti e compagni non dovessero qualificarsi per i preliminari di Champions, il mercato sarà soprattutto in uscita che in entrata.

Delle altre big, la più attiva sarà sicuramente la Juventus. Molto dipenderà da Del Piero. Come anticipato già qualche settimana fa, il capitano bianconero dovrà prendere diverse decisioni sulla prossima stagione. Ad esempio, dovrà decidere in che ruolo giocare. Se continuerà a fare la seconda punta, forse potrebbe esserci spazio per Diego, anche se Ranieri (confermato ieri da Blanc al 100%) dovrà cambiare modulo. Se invece decidesse di giocare un pò più arretrato, potrebbe lasciare spazio a Cassano, sempre più vicino ai bianconeri. Altro punto cruciale è Nedved, il quale se dovesse lasciare il calcio permetterebbe ai bianconeri di ingaggiare David Silva dal Valencia (ma la concorrenza del Barcellona è forte) o Frank Ribery dal Bayern Monaco. Ancora in alto mare il capitolo difesa, dove bisognerà valutare se far restare o no Zebina.

Lavezzi a Sanremo

Un Lavezzi a Sanremo c’è già, si chiama Mario e di professione fa il cantautore. A breve però potrebbe essercene anche un altro, che con il primo non ha nulla

Ipotesi Juve: Giovinco per Cassano

Che la Juve sia interessata ad Antonio Cassano non lo scopriamo certo oggi. Fiumi di inchiostro sono stati spesi per illustrare una trattativa che va avanti da mesi, sebbene fino a qualche tempo fa in casa bianconera si trincerassero dietro il più assoluto silenzio.

L’idea in origine era quella di aspettare l’estate del prossimo anno, quando capitan Del Piero arriverà alla scadenza del contratto e dovrà decidere del suo futuro. Ma c’è il rischio che arrivi qualcuno (Moratti in primis) a disturbare le intenzioni bianconere, allontanando il talento barese da Corso Ferraris. E allora occorre stringere i tempi e trovare una soluzione prima dell’estate.

Il prezzo di Fantantonio non è un segreto: la Samp vuole guadagnare dall’operazione 20 milioni di euro, ma si è detta comunque disosta a trattare. E figuriamoci se i dirigenti bianconeri si lasciano sfuggire l’occasione di sborsare il meno possibile… Ed ecco quindi farsi avanti un’ipotesi suggestiva: Giovinco in blucerchiato (più conguaglio) e Cassano a Torino.

Anche la Juve aderisce alla politica del 20-20-20

Prendendo spunto dal famoso accordo sull’ambiente in discussione in questi mesi dai Paesi dell’Unione Europea, anche la Juventus decide di adottare la politica del 20-20-20. Ma questa non ha nulla a che fare con l’ecologia, bensì con il calcio, e più precisamente con i milioni da spendere durante la prossima estate.

Con il ritorno a pieno regime di Buffon, e con i meccanismi difensivi che bene o male cominciano a reggere, gli acquisti arriveranno tutti dal centrocampo in su, e si parla di grandi nomi. Il più scontato è quello di Antonio Cassano, che quasi tutti ormai danno sulla via di Torino. Marotta si è deciso finalmente a fissare il prezzo di Fantantonio, ed è di 20 milioni tondi tondi. Su questi non si discute, ci sono tutti, e Cassano potrebbe presto fare il vice-Del Piero. A meno che…

Fantacalcio: ancora il Cagliari la fa da padrona

Pochi gol (solo 22), nessuna doppietta, punteggi medio-bassi sono attesi in questa giornata di Fantacalcio. Come prevedibile, a parte la Juventus, saranno le grandi squadre a regalare i bonus e le prestazioni migliori ai Fantallenatori, con una eccezione per il Cagliari, che pur non rientrando tra le grandi, stavolta si è comportata molto più da grande dei bianconeri.

Ancora una volta pare che a regalare le vittorie negli scontri diretti del Fantacalcio sarà il centrocampo, dato che quasi la metà delle reti provengono da quel reparto, accompagnate da qualche rete di difensori. Sono previsti degli esordi nella top 11, come per Vitale, ma anche per Vives e forse anche qualcun’altro.

Doppietta di Baptista. E ora la Roma ci crede

Roma in crisi, Roma destinata a barcamenarsi nelle acque poco rassicuranti del (quasi) fondo classifica; Spalletti in equilibrio precario su un filo sottile e tanti nomi di possibili sostituti ad aleggiare sulla sua pelata.

Questo si diceva il 29 ottobre scorso, quando i giallorossi si apprestavano ad affrontare la Sampdoria nel nono turno di campionato, prima che Giove Pluvio rendesse impraticabile l’Olimpico, concedendo a tutti una serata di riposo e di riflessione.

Sono passati due mesi e mezzo da allora e la storia ci ha dimostrato ancora una volta come nel calcio non si possa dare nulla per scontato. La Roma brutta e perdente è solo un lontano ricordo. Ora c’è il gioco che riesce a mascherare anche assenze pesanti ed il quarto posto non è più una chimera come qualche tempo fa.

Vai Cassano, è la tua notte! La Juve con Giovinco-Amauri contro il Catania

Appassionati di calcio di tutta Italia, mettetevi comodi: sarà un mercoledì sera di gennaio straordinariamente interessante per Voi, come non ce ne sono da qualche anno a questa parte. Scendono infatti in campo la Juventus, in un incontro valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, e la Roma, che ospita all’Olimpico la Sampdoria del grande ex Cassano nel recupero della nona giornata di campionato.

Cominciamo parlando della “Fidanzata d’Italia”, che riceve il sempre ostico Catania schierando una formazione molto vicina a quella “tipo”, almeno stando alle indiscrezioni della vigilia. I -8 °C previsti per la serata non spaventano Gigi Buffon, che scalpita per rientrare dopo 100 giorni di assenza per infortunio; proprio la temperatura rigida consiglierebbe prudenza, ma difficilmente Ranieri saprà opporsi al desiderio del suo “numero 1”.

Cassano-Balotelli, atto secondo

Questo scambio non s’ha da fare. Il polverone sollevato due giorni fa dai rumors che volevano lo scambio Balotelli-Cassano già in questi giorni sono destinati a rimanere solo voci di corridoio. Super Mario infatti ha dichiarato di non avere la minima intenzione di andare a giocare a Genova. Anzi, se proprio dovesse lasciare l’Inter, preferirebbe andare a giocare in Premier League piuttosto che rimanere in Italia.

Per evitare complicazioni intanto la Juventus si è risvegliata dal suo torpore e ha dato un’accelerata alla trattativa per arrivare a Cassano. Finora i bianconeri si erano adagiati sugli allori perché sembrava che l’accordo con il calciatore e la sua società fosse stato trovato: Cassano restava a Genova fino al 2010, cioè fino a quando non scadeva anche il contratto di Del Piero. Poi al capitano bianconero sarebbe stato presumibilmente offerto un contratto da dirigente e alla Samp un lauto compenso per aver trattenuto il calciatore, più una buona contropartita tecnica. Ma ora tutto è stato rivoluzionato.