Fantacalcio: Bologna e Inter le squadre favorite della giornata

Puntare sul big match di giornata è sempre un rischio, ma Inter-Lazio si preannuncia una gara altamente spettacolare. L’Inter si gioca praticamente lo scudetto, e quindi il nostro consiglio è di mettere in campo quei calciatori forti psicologicamente, che possono evitare qualche crollo solito dei nerazzurri. Ma anche la Lazio potrebbe presentare qualche sorpresa, visto che, nonostante le dichiarazioni della vigilia, non ci si può fidare e hanno la possibilità di stupire tutti.

Per questo motivo consigliamo a quei Fantallenatori che hanno in squadra i calciatori di Inter e Lazio di metterli in campo tutti, perché potrebbero arrivare dei bei punteggioni. Per il resto, importante puntare sulla Juventus, che contro il Lecce potrebbe uscire dalla crisi, e sul Bologna, che ha la possibilità di tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere, affossando definitivamente la Reggina.

Fantacalcio: fioccano i gol, tante doppiette e difensori determinanti

Giornata a tinte fortemente bianconere quella appena trascorsa. Se infatti chi avrà puntato sulla Juventus avrà sicuramente ottenuto alcuni punteggi elevati, ma altri molto bassi, chi avrà schierato calciatori di Siena e Udinese avrà azzeccato praticamente tutti i calciatori.

La squadra toscana è senza dubbio quella che prenderà le votazioni più alte di giornata. 4 gol con 4 calciatori diversi, compresi anche gli assist e le prestazioni molto alte, si vanno a sommare alla discreta partita dell’Udinese che, nonostante non abbia brillato, comparirà nella top 11 con almeno due calciatori, che uniti agli juventini faranno essere la squadra di giornata quasi monocromatica.

Fantacalcio: puntate sul derby, le migliori prestazioni si aspettano dall’Olimpico

Ci avviamo con la morte nel cuore a commentare una giornata di campionato che poteva tranquillamente essere rimandata per le note vicende dell’Abruzzo, e di conseguenza, sarà difficile, ma dovremo anche prendere in considerazione il Fantacalcio.

Senza dubbio la squadra più inguaiata, oltre che dalla classifica, anche dagli infortuni, è la Reggina. Ancora senza Corradi, ma anche senza Campagnolo, Lanzaro e tanti altri, è la formazione più incerottata della serie A. Ancora problemi per il Napoli, senza i soliti Lavezzi, Gargano e Maggio, ma anche probabilmente senza Cannavaro, mentre per tutte le altre non ci saranno grossi problemi di formazione, a parte i soliti infortunati di lungo corso.

Via Trezeguet, Buffon in bilico e le altre strategie della Juventus

Il finale di campionato si avvicina, ma ai piani alti di Corso Galileo Ferraris sembra che nessuno si interessi a quale piega prenderanno le ultime partite. Si pensa già al futuro ed alla Juventus che verrà. Una Juventus che al 99% non avrà più David Trezeguet. Il francese ormai è ai ferri corti con Ranieri, e siccome il tecnico ex Chelsea è confermatissimo dalla dirigenza bianconera, sarà proprio lui a fare le valigie.

Fino a poco tempo fa sembrava che la destinazione preferita fosse Lione, ed invece è di ieri la notizia che ci sono squadre inglesi e spagnole che sono interessate al 32enne attaccante Bleus. In particolare sembra che sia il Barcellona la squadra più interessata. Si sa infatti quanti problemi ci siano nello spogliatoio con Eto’o, e siccome il camerunense sembra voglia cambiar maglia quanto prima possibile, Trezeguet potrebbe essere l’alternativa migliore. I blaugrana però puntano anche un altro bianconero, uno che sulle spalle ha il numero 1.

Fantacalcio: puntate sui “grandi esclusi” ed evitate i sudamericani

La giornata dopo la settimana delle nazionali è sempre particolare. Per fortuna si gioca tutti domenica, e quindi i calciatori impegnati negli ultimi giorni in giro per il mondo avranno il tempo per recuperare. Sono in molti a tornare incerottati dalle nazionali, e così anche i loro colleghi, soprattutto sudamericani, salteranno molte gare in programma questa settimana.

Gli infortuni comunque tengono banco in questa giornata, con Bologna, Fiorentina e Napoli con un’emergenza nerissima in attacco, e con la Roma che ha problemi dall’inizio dell’anno, e che quindi ormai non è più preoccupata di questo. Tra le squadre su cui puntare in questa giornata troviamo senza dubbio la Sampdoria, senza problemi di nazionale e con quasi tutti gli effettivi a posto fisicamente.

L’Italia all’esame Trap

Un passato simile, un presente che ha lo stesso obiettivo. Strano il destino incrociato di Lippi e Trapattoni, entrambi vincenti sulla panca della Juventus, entrambi allenatori in passato dell’Inter, seppur con fortune diverse (il viareggino fallì laddove aveva trionfato il Trap), entrambi sulla panchine dell’Italia, dove Lippi si è preso la sua “rivincita”, trionfando laddove il Trap aveva fallito.

Ed eccoli qui, l’uno contro l’altro a giocarsi la qualificazione ai prossimi mondiali, l’uno per dimostrare di essere ancora un ottimo mister, l’altro per confermare quanto di buono fatto nell’edizione tedesca della kermesse mondiale.

Stasera li troveremo a pochi metri di distanza in quel di Bari, dove Italia e Irlanda si giocheranno la testa del girone. Il Trap avrebbe voluto arrivare all’appuntamento con gli stessi punti degli azzurri, ma sabato la Bulgaria gli ha giocato un brutto scherzo, impattando proprio alla fine, quando la vittoria sembrava acquisita. Motivo in più per dare battaglia nella gara di stasera, dove le motivazioni saranno forti.

La Juve del futuro? Attorno a Del Piero

Altro che pensione e possibili eredi! Alessandro Del Piero, trentaquattro anni suonati, non vuol proprio saperne di attaccare gli scarpini al chiodo e abbandonare la fascia da capitano, lasciando che siano gli altri a divertirsi sul rettangolo verde.

Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare attorno al possibile arrivo di Antonio Cassano, anzi al “non arrivo”, visto che a detta di molti la presenza del barese andrebbe a creare un doppione proprio nel ruolo ricoperto dal capitano bianconero. Problemi di posizioni in campo e di coesistenza tra i due, che fanno discutere gli addetti ai lavori e gli esperti di calciomerato, ma che sembrano non sfiorare neppure il presidente Cobolli Gigli:

Ranieri costruirà tutto quello che deve costruire attorno a Del Piero.

Ronaldinho-Del Piero, due campioni senza contratto

Nel calcio impazzito di oggi può capitare di tutto, anche che due campioni come Ronaldinho e Del Piero restino senza squadra. Pare incredibile, eppure il primo, che ha un contratto in scadenza nel 2011, rischia di far panchina per le prossime due stagioni, perché nessuno si vuole accollare il suo ingaggio stratosferico; l’altro, con il contratto in scadenza alla fine della prossima stagione, rischia di terminare anzitempo la sua carriera. Ma perché si è arrivati a questo punto?

Su Del Piero c’è una questione di convenzienza da parte della Juventus. Alla scadenza del contratto avrà 36 anni e si sa che non ha tanta voglia di abbassarsi lo stipendio, uno dei più alti nella serie A. D’altra parte ci sarebbero una schiera di giovani promesse che scalpitano per prendere il suo posto, da Cassano che è incerto se arrivare alla Juve o no per la rivalità con l’attuale numero 10, a Diego, che pare aver trovato già l’accordo con i dirigenti juventini sulla base di 4 milioni a stagione, e per cui manca solo l’accordo con il Werder Brema.