Cesena – Fiorentina 0-0: fotogallery

Cesena e Fiorentina si dividono la posta nell’anticipo dell’ora di pranzo della settima giornata di campionato. I romagnoli erano alla ricerca della prima vittoria in campionato e nel corso della prima frazione di gioco hanno spinto sull’acceleratore per regalare un successo a proprio pubblico. Clamorosa la traversa colpita da Guana al minuto numero 20, ma ci sono da registrare anche diverse azioni pericolose dalle parti di Boruc.

I viola avevano anch’essi la possibilità di portarsi in vantaggio, ma all’intervallo il risultato sarà ancora di 0-0. Nella ripresa il Cesena si spingeva nuovamente in avanti e colpivano nuovamente un legno con Candreva. Poi Mutu, l’ex di turno, si faceva cacciare per una tentata gomitata a Cassani ed a quel punto il Cesena si ritirava verso la propria metà campo per portare a casa almeno un punto. La Fiorentina cercava invece di approfittare della superiorità numerica, ma il punteggio restava a reti bianche fino al fischio finale.

Napoli – Parma 1-2: fotogallery

Prima sconfitta interna per il Napoli e prima vittoria lontano dalle mura amiche per il Parma. Mazzarri non risparmia i suoi pezzi da novanta in vista dell’impegno in Champions League e manda in campo la formazione migliore, con tanto di trio delle meraviglie a guidare l’attacco. Il Parma scendeva al San Paolo con la speranza di guadagnare qualche punto anche fuori dal Tardini.

Missione compiuta per i gialloblu, che passavano i vantaggio al minuto numero 58 con Gobbi su assist di Floccari. Il Napoli cercava il pareggio e riusciva finalmente a far esplodere il San Paolo al 76′ con Mascara, entrato da poco in campo al posto di Aronica. Ma a sette minuti dal termine Giovinco forniva a Modesto l’assist per il gol del vantaggio, che vale tre punti importanti per il Parma.

Milan – Palermo 3-0: fotogallery

Palermo bestia nera del Milan? Non stavolta, visto il 3-0 finale, che permette ai rossoneri di spostarsi in una zona un po’ più tranquilla della classifica. Ad aprire le danze era l’ex di turno, Antonio Nocerino, che approfittava di un passaggio di Aquilani per freddare il portiere avversario. L’ex idolo della tifoseria rosanero evitava di esultare, mentre sulle tribune del Meazza si scatenava l’apoteosi.

Nella ripresa al Milan bastavano 15 minuti per incrementare il vantaggio: assist di Ibrahimovic per Robinho e gol che metteva in cassaforte il risultato. Al 64′, poi, ci pensava Antonio Cassano a firmare il tris ed a chiudere di fatto i conti. Il Palermo incassa la seconda sconfitta della stagione e si ferma a quota 10, mentre il Milan fa un passo avanti e raggiunge Roma, Lazio e Chievo ad otto punti, in attesa delle gare di domani.

Catania – Inter 2-1: fotogallery

La sosta per gli impegni della nazionale non fa bene all’Inter, che nell’anticipo della settima giornata di campionato rimedia la quarta sconfitta della stagione, la seconda consecutiva, dopo lo 0-3 incassato al cospetto del lanciatissimo Napoli. Ranieri sperava di cominciare da Catania la risalita verso la vetta della classifica, ma gli etnei non hanno mostrato timori reverenziali e – pur passando in svantaggio – non ha mai perso la speranza di guadagnare i tre punti.

Gli ospiti passavano in vantaggio al minuto numero 6 della prima frazione di gioco, grazie ad Esteban Cambiasso, che infilava Andujar su assist di Maicon. Il Catania rispondeva ad inizio ripresa, prima pareggiando i conti con Almiron, poi passando in vantaggio con un rigore trasformato da Lodi.

Cagliari-Inter 0-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Chi si aspettava un’Inter distratta dalla Champions Legaue e meno pericolosa del solito per via delle assenze dei big (Milito e Cambiasso su tutti), sarà rimasto deluso di fronte alla squadra ammirata in quel di Cagliari, su un campo tutt’altro che facile da espugnare.

E invece i campioni d’Italia hanno trovato il modo di portare a casa i tre punti, capitalizzando al meglio la rete del solito Eto’o e respingendo le folate offensive dei padroni di casa, che oggi tornavano a contare sull’apporto di Conti ed Agostini. Niente risultato clamoroso, dunque, nell’anticipo dell’ora di pranzo, con le dirette concorrenti dell’Inter costrette a giocare per la vittoria in virtù della rete del camerunense, sempre più decisivo nelle imprese dei nerazzurri

Milan-Chievo 3-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Due assist di Ibrahimovic, due gol di Pato ed uno di Robinho: il Milan cerca di dare spettacolo tra le mura amiche, pur non riuscendoci sempre, ma portando a casa tre punti importantissimi in proiezione futura. Importanti perché il Chievo gioca bene lontano da Verona e perché qualcuno pensava che i rossoneri si sarebbero presentati sul terreno di San Siro con la testa alla gara di Champions League contro il Real Madrid.

Ma alla fine il Diavolo è riuscito ad avere la meglio, pur soffrendo in alcuni tratti, di fronte ad una squadra che non regala niente e che cerca sempre il gioco e la via della rete. Del resto con un Ibrahimovic che si trasforma in uomo-assist, un Pato che ritrova la via della rete dopo i vari infortuni, con un Robinho che sigla la sua prima rete italiana era difficile non vincere.

Napoli e Fiorentina in festa. Juve in crisi profonda!

Doveva essere la serata del riscatto bianconero, dopo le ultime deludenti prestazioni sia in campionato che in Champions League. In settimana la squadra si era stretta intorno al suo tecnico (un po’ forzatamente, a dire il vero) per tentare di salvare il salvabile in una stagione che non è nata sotto la stella migliore. Doveva essere, ma così non è stato.

La notte si è tinta di azzurro, quell’azzurro che non risplendeva così in alto da secoli e che qualche tempo fa ha finito addirittuta per illuminare il cielo della serie C. Napoli sogna e ne ha ben donde, perché fino alle cinque (minuto più minuto meno) di questo pomeriggio sarà la regina d’Italia, alla faccia delle “grandi sorelle” costrette a rincorrere.

Sette partite, sedici punti, gli ultimi tre dei quali conquistati contro l’armata bianconera, scesa al San Paolo combattiva più che mai (almeno nelle intenzioni). E’ un Napoli forte quello messo insieme da De Laurentiis, uno dei pochi presidenti ad aver mantenuto le promesse fatte. E’ un Napoli che corre e lotta, anche quando la sorte sembra accanirsi contro.