La storia ci insegna che recriminare serve a poco, ma se c’è qualcuno che oggi ha il diritto di lamentarsi, quello è il Siena, uscito sconfitto immeritatamente dalla gara casalinga contro l’Inter. I bianconeri interrompono così la serie di risultati utili consecutivi ottenuti tra le mura amiche, ma questo sarebbe il minimo del danno, considerando che di fronte si trovavano l’armata nerazzurra, contro la quale ci può stare anche di perdere.
Quello che proprio non ci sta è perdere in questo modo, dopo aver giocato una gara alla pari e dopo aver preso un gol su evidente azione di fuorigioco. Come ha avuto modo di ribadire lo stesso Giampaolo, il Siena non è stato sfortunato ma ampiamente penalizzato da un errore del guardalinee.
Ma recriminare, come detto, non serve a cambiare le carte in tavola: l’Inter si gode il suo primato solitario in classifica, festeggiando con due turni di anticipo il titolo di campione d’inverno, in attesa della Juventus, unica squadra che potrebbe raggiungerla (ma dovrebbero accadere un paio di miracoli). Il Siena invece si prende i complimenti del mondo sportivo, ma resta fermo a 19 punti.