Shevchenko si ritira dal calcio e si butta in politica

Andriy Shevchenko non è più un calciatore. Anzi, non resterà nemmeno nel mondo del calcio. Lo ha annunciato lui stesso oggi. Il suo sogno era quello di disputare al meglio l’Europeo di casa, ed ha di fatto salutato un mondo che lo ha ospitato per oltre vent’anni con una doppietta nella prima partita, ma per lui, a quasi 36 anni, è arrivato il momento di smettere.

Amichevoli internazionali: Italia senza titolari, Ucraina senza Shevchenko

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L’amichevole che si disputerà domani tra Italia ed Ucraina serve più ad una delle due nazionali che ospiterà l’Europeo del 2012 che non agli azzurri. L’Ucraina infatti non disputa le qualificazioni, e dunque ha bisogno di partite come quella contro l’Italia per testare la rosa che scenderà in campo nel prossimo torneo.

Per questo motivo stona un po’ l’assenza dell’uomo simbolo della nazionale ucraina, Andriy Shevchenko, ex stella del Milan, che a dispetto dei suoi 34 anni rimane ancora l’uomo più importante della sua squadra. L’attaccante ha comunicato che domani non sarà in campo per dei problemi familiari di cui non ha voluto rendere nota l’entità. Ma non sarà l’unico a mancare.

Europa League: Manchester City e Zenit ad un passo dall’eliminazione, impresa Villareal

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Forse per le italiane d’Europa non è ancora detta l’ultima parola. La sfida contro la Germania, che per ora vede i tedeschi molto avvantaggiati, potrebbe essere nuovamente vinta al rush finale, se l’Inter compiesse l’impresa. Il nostro tallone d’achille potrebbe non dolere così tanto, visto che dopo l’eliminazione del Napoli dall’Europa League, anche l’ultima tedesca potrebbe uscire. Così se i nerazzurri eliminassero il Bayern Monaco, rimarrebbe solo lo Schalke a portar punti alla Germania e così, in caso di Inter almeno in finale, potremmo sperare in una rimonta.

Ma rimaniamo per ora nell’ambito dell’Europa League, dove a farci esultare è l’incredibile partita del Villareal che spinge fuori dalla competizione il Bayer Leverkusen. Nonostante si giocasse in Germania, gli spagnoli non mostrano alcun tipo di timore reverenziale e giocano un calcio scoppiettante. Prima vanno sotto con una rete di Kadlec, poi un uno-due micidiale firmato RossiNeymar ribalta la situazione. I rossoneri pervengono al pareggio ma ancora Neymar, in pieno recupero, regala mezza qualificazione ai suoi.

Qualificazioni mondiali: la Slovenia sbatte fuori la Russia, Francia salva ai supplementari

Se l’è vista davvero brutta stavolta Domenech. Dopo aver rischiato l’eliminazione nel girone, stavolta ha visto l’esclusione dal mondiale nel modo peggiore, e cioè direttamente in casa sua. All’andata, in Irlanda, era finita 0-1 con rete di Anelka, ma Trapattoni ha fatto valere il suo coraggio e la sua voglia di non mollare, ed infatti inaspettatamente l’Irlanda mette sotto i Bleus e chiude al novantesimo con lo stesso risultato. Robbie Keane regala ai suoi l’illusione di potercela fare segnando l’1-0, ma quasi alla fine del primo tempo supplementare Gallas mette in porta la rete dell’1-1. L’ultimo quarto d’ora l’Eire ci prova, ma a rendersi pericolosa è la Francia in contropiede. Alla fine il tabellone dirà 1-1, Francia al Mondiale e all’Irlanda solo tanti complimenti.

Sembrava destinata a far fuori addirittura la Germania, ed invece la Russia non parteciperà nemmeno ai prossimi mondiali. La nazionale composta da tante stelle, prima fra tutti il calciatore dell’Arsenal Arshavin, paga l’incapacità di chiudere una gara già vinta all’andata, ed il gol subìto nei minuti finali. In uno stadio caldissimo la Slovenia fa la sua parte e l’ex calciatore di Parma, Piacenza e Frosinone, Zlatko Dedic, decide al 44′ di mandare i suoi in Sudafrica. Nulla da fare dunque per Guus Hiddink, il ruolo di sorpresa del mondiale dev’essere ancora una volta rimandato.

Qualificazioni mondiali: Francia con un passo in Sudafrica

Le polemiche sono state tante, ma alla fine quando si scende in campo sono i calciatori di classe a fare la differenza. E così va a finire che se l’Irlanda ha una buona squadra, la Francia ha tante stelle che, seppur non fanno una squadra unita, bastano a vincere la partita.

Non che la formazione del Trap abbia giocato male, ma se in casa sua è bastata una rete di Anelka per far vincere la partita al suo rivale Domenech, sarà molto complicato tra 4 giorni ribaltare il risultato in territorio francese. Tra le altre gare della serata di play-offs, i pronostici sono stati tutti confermati. La Russia ha vinto in casa contro la Slovenia, anche se ha fatto più fatica del previsto. Sembrava fatta con la doppietta di Bilyaletdinov dopo nemmeno un’ora di gioco, ma il gol di Pecnik quasi al novantesimo riapre i giochi per la gara di ritorno. Solo pari tra Grecia ed Ucraina, risultato che va bene alla nazionale di Shevchenko che dovrà disputare il ritorno in casa, mentre il Portogallo senza la sua stella, Cristiano Ronaldo, vince 1-0 faticando tantissimo contro la giovane Bosnia-Herzegovina, e non è detto che la qualificazione sia tanto scontata.

Qualificazioni mondiali: Francia agli spareggi, alla Germania il big match di giornata

La Francia fa il suo dovere e (per ora) è salva. L’incubo dell’eliminazione anticipata non ha sfiorato nemmeno per un secondo Henry e compagni, visto che contro avevano le Far Oer e che gli bastava una vittoria per assicurarsi almeno un posto ai play-offs. La paura però pian piano è cominciata a montare perché il gol non arrivava, fino alla mezz’ora, quando Gignac insacca l’1-0, e tutto diventa più facile. Finisce 5-0 sul campo del Guincamp, ma siccome la Serbia vince con lo stesso punteggio contro la Romania, diventa troppo distante da raggiungere.

Una big che rischiava molto era la Germania, con un solo punto di distacco dalla Russia ed il big match che si disputava a Mosca. Non segnerà in Champions League, ma Klose con la maglia della nazionale tedesca si trasforma, e mette a segno la rete decisiva che porta la sua nazionale dritta in Sudafrica e i russi ai play-offs.

Qualificazioni mondiali: la situazione a due giornate dal termine

Domani inizierà la penultima giornata che stabilità quali saranno le nazionali che si disputeranno il mondiale 2010 in Sudafrica. Mancheranno ancora gli spareggi, che riguardano 8 squadre europee, una squadra sudamericana che disputerà la qualificazione con una nordamericana e una asiatica che giocherà contro una proveniente dall’Oceania.

Al momento le nazionali già qualificate sono 11 (i padroni di casa del Sudafrica, e poi Ghana, Australia, Giappone, Corea del Nord e del Sud, Inghilterra, Spagna, Olanda, Brasile e Paraguay), ma molte sono le big a rischiare l’eliminazione. La situazione peggiore riguarda l’Argentina. Il tecnico Maradona è sotto pressione, la stampa e i tifosi non lo vogliono più, e per salvare la faccia e la qualificazione è costretto a vincere tutte e due le partite che gli rimangono. La sua selezione al momento è quinta, e se dovesse finire così, andrebbe allo spareggio, presumibilmente contro la Costa Rica.

Roma: via Vucinic, arriva Sheva

I giallorossi sono in piena crisi finanziaria, e la mancata qualificazione in Champions League aggraverà sicuramente la situazione. Per questo a Roma sono costretti a vendere, ma hanno già blindato