Il Barcellona è in crisi? Si direbbe di sì a giudicare dalle ultime uscite in coppa dei blaugrana, battuti nell’andata degli ottavi di Champions dal Milan e fatti fuori dalla Coppa del Re per mano del Real Madrid. La stampa spagnola ha “celebrato” la fine del mito nella mattinata di oggi, ma Andres Iniesta invita a frenare la penna e “minaccia” i rossoneri in vista della gara di ritorno.
Andres Iniesta
Leo Messi nella leggenda, quarto Pallone d’Oro consecutivo
Scene già viste, applausi già sentiti, dichiarazioni da copia-incolla rispetto ad un anno fa, rispetto a due anni fa, rispetto a tre anni fa. Sembrerebbe di assistere ad una situazione noiosa ed invece ci si ritrova davanti all’assegnazione del Pallone d’Oro, finito per la quarta volta consecutiva nella bacheca di Sua Maestà Lionel Messi, che entra di diritto nella leggenda del calcio internazionale.
Pallone d’Oro, Messi vicino al poker
E’ la notte delle notti per chi di mestiere tira calci ad una palla che rotola. E’ la notte sognata da ogni calciatore del mondo, ma riservata a pochi eletti, a coloro che sono stati benedetti dal dio del pallone, baciati da Madre Natura e messi nella condizione di salire sull’Olimpo. E’ la notte dell’assegnazione del Pallone d’Oro, ma è soprattutto la notte che potrebbe far entrare Lionel Messi nella leggenda, dall’alto del suo primato inarrivabile: primo calciatore a conquistare il trofeo per quattro anni consecutivi.
Pallone d’Oro 2012, Iniesta sfida Messi e Cristiano Ronaldo
Sarà il centrocampista spagnolo Andres Iniesta a contendere il Pallone d’Oro 2012 a Messi (fresco vincitore da tre edizioni consecutive) e Cristiano Ronaldo. L’annuncio è stato dato oggi dalla FIFA a San Paolo, che ha comunicato la lista dei tre nomi definitivi che si contenderanno l’ambito premio di quest’anno. Fuori dal podio dunque Andrea Pirlo, che resta nella lista dei 23 senza concorrere per il titolo insieme ad altri due italiani: Buffon e Balotelli. Svelati anche i nomi degli allenatori finalisti.
UEFA Best Player, uno tra Messi, Iniesta e Ronaldo
Con poca sorpresa, saranno Lionel Messi, Andres Iniesta e Cristiano Rolando a giocarsi il titolo di miglior giocatore in Europa secondo la UEFA per la stagione agonistica 2011-2012. Una giuria composta da 53 giornalisti sportivi ognuno proveniente dalle federazioni affiliate all’UEFA, ha ristretto una lista di 32 giocatori selezionando Messi, Iniesta e Cristiano Rolando come pretendenti dell’UEFA Best Player of Europe 2011-2012.
Video: tutti i flirt di Melissa Satta. L’ultimo è Andrés Iniesta?
Da quando è finita la sua storia con Bobo Vieri la bella sarda non è certo rimasta con le mani in mano. Da Leonardo Di Caprio a Matteo Ferrari, passando pure per un video in cui è a bordo piscina vicino ad un molto interessato campione del mondo, il catalano Andrés Iniesta.
Insomma sia lei che l’ex-giocatore di tante squadre italiane si sono consolati molto presto. Negli ultimi giorni l’ex-velina avrebbe comunque confidato che non le piace vedere il suo ex-fidanzato ripreso con altre donne:
Se dovesse tornare da me con un progetto serio, come il matrimonio, mi riavvicinerei a lui.
Iniesta e Melissa Satta, c’è del tenero tra i due?
Se Bobo Vieri fa collezione di veline, Melissa Satta evidentemente vuol fargli concorrenza, facendo incetta di calciatori. I due sono stati insieme per anni, ma ora si sono lasciati e
Milan: Berlusconi jr. sogna Iniesta
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Di certo ha preso dal padre quando rivela i suoi sogni, sempre in grande. Forse anche troppo. E così se Silvio Berlusconi sogna Cristiano Ronaldo al Milan, Piersilvio vorrebbe vedere in rossonero Andres Iniesta, centrocampista del Barcellona che, secondo il vicepresidente di Mediaset, meriterebbe il Pallone d’Oro visto che se il Barcellona è così forte, in gran parte lo deve a lui.
Ma Berlusconi jr. si affretta a specificare che lui non ha alcun ruolo nel Milan, e che parla da tifoso, ma certo è che è più vicino alla società della maggior parte dei comuni mortali, e che qualche informazione utile ce la può dare. Qualcosa gli sfugge, come una leggera ammissione sul caso Hamsik che, seppur ammette di non sapere se c’è una trattativa, è indicato come il rimedio migliore alla partenza di Pirlo.
Liga: il Real chiama con 6 reti, il Barça risponde con 2
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Festa solo rimandata per il Barcellona che ora ha altri 3 matchpoint per chiudere il discorso Liga. Prova a mettergli un po’ di pressione il Real Madrid che, quando non incontra grandi club, fa sempre la parte del leone. Nell’anticipo del sabato Mourinho schiera una formazione molto offensiva contro il Siviglia e lascia carta bianca a Cristiano Ronaldo che lo ripaga con 4 gol. In rete va anche Kakà, ed il Siviglia è schiacciato 2-6.
Ma i blaugrana non sono tipi che si lasciano spaventare, e nonostante dovessero affrontare un derby, la serenità è sempre la stessa. Un gol per tempo (Iniesta e Piquè), e l’Espanyol è liquidato. Rimangono 8 punti tra i campioni di Spagna ed il Real, e mercoledì prossimo, nel turno infrasettimanale, basterà un pareggio per festeggiare la conferma del titolo.
Pallone d’oro a Messi (gallery)
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Il Pallone d’Oro dovrebbe finire nella bacheca del miglior calciatore del Pianeta, a prescindere dai risultati ottenuti sul campo, ma troppo spesso succede che a venir premiata sia la visibilità nelle competizioni a livello internazionale. E’ per questo motivo che il “nostro” Wesley Sneijder è stato indicato per mesi come probabile vincitore del trofeo, avendo conquistato una tripletta con la maglia dell’Inter ed essendo giunto in finale di Coppa del Mondo con la sua Olanda.
Delusione per lui, per gli interisti e per gli olandesi, nel momento in cui si scopriva che il podio era interamente composto da calciatori del Barcellona, due dei quali, Xavi ed Iniesta, vincitori del mondiale in terra sudafricana. Delusione per lui, ma delusione anche per i due campioni del mondo, che sul filo di lana si sono visti beffare dal terzo incomodo, Lionel Messi, che si aggiudica il titolo per il secondo anno consecutivo.
Liga: ancora manita del Barcellona, il Real arranca ma tiene il ritmo
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Non ci sono più aggettivi per definire il Barcellona di questa stagione, forse ancora più bello di quello visto due stagioni fa e capace di portare a casa 6 trofei. Per questo non resta che prendere in prestito il termine che per tanti anni ha contraddistinto il Real Madrid che per ora non si può definire più così: galactico.
Ormai ci ha preso gusto la squadra di Guardiola a salutare con la manita a fine gara, dato che dalla partita contro il Real ha messo a segno la terza cinquina in quattro partite, senza contare gli 8 gol rifilati all’Almeria 7 giorni prima del Clasico. La vittima di turno stavolta è l’Espanyol, in un derby che nelle scorse stagioni terminava spesso sullo 0-0.
Pallone d’oro, Sneijder fuori dal podio
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Dopo la sconfitta arriva anche la beffa. Come se non bastasse quella casella zero delle reti segnate e le tante traverse colpite nelle ultime partite, stavolta Wesley Sneijder va a sbattere contro un palo molto più duro. Secondo le anticipazioni che arrivano dalla Francia pare che il calciatore che fino a luglio sembrava sicuro vincitore del Pallone d’Oro Fifa non arriverà nemmeno tra i primi tre.
Il podio ufficiale si conoscerà solo domani, mentre l’assegnazione del trofeo avverrà il prossimo 10 gennaio, ma fatto sta che i primi tre posti andranno tutti al Barcellona, e se li contenderanno Xavi, Iniesta e Messi. Se effettivamente va preso in considerazione tutto l’anno, come Sneijder chiedeva pochi giorni fa, l’olandese non deve stare sereno, visto che ha fatto 7 mesi alla grande e 5 disastrosi. I calciatori del Barça invece hanno avuto soltanto lievi cali, ma hanno mantenuto sempre prestazioni di livello eccellente.
Liga: 8 gol del Barcellona, 5 del Real Madrid, in Spagna si sfiora il ridicolo
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Saranno anche le due squadre più forti del mondo, ma è vero anche che non hanno rivali. Ormai in Spagna il campionato non ha molto senso da anni, basterebbe che Real Madrid e Barcellona si sfidassero in un doppio turno e tutte le altre disputassero un campionato a sé per conquistare le posizioni dalla terza in poi.
Lo strapotere dei due club si nota in questa giornata in cui i gol fioccano manco fossimo ad una partita di basket. Comincia il Barcellona, che in casa del povero Almeria si scatena fino a mettere in imbarazzo persino l’addetto al punteggio del tabellone. La partita dei padroni di casa dura appena un quarto d’ora. Al 16′ Lionel Messi segna la sua rete nella Liga numero 99 con un bel sinistro dalla distanza. La luce si spegne e comincia la tortura. Iniesta dopo due minuti segna lo 0-2, Acasiete segna l’autogol, poi Pedro e Messi (gol numero 100). Siamo 0-5 e sono passati appena 37 minuti. Nella ripresa il Barça addormenta la partita e l’unico a tenerla viva è Bojan, appena entrato, che si scatena e segna due gol, inframezzati dalla rete numero 101 ancora della Pulce. Quando mancano 20 minuti allo scadere siamo sullo 0-8 e gli uomini di Guardiola si convincono che può bastare.
Capello: Pallone d’Oro a Iniesta o Xavi
A chi verrà assegnato il Pallone d’Oro del 2010? Probabilmente a Wesley Snejider, campione d’Europa con l’Inter e vice-campione del mondo con la sua Olanda. Ma da più parti arrivano