Juventus, Marotta mette le carte in tavola per il prossimo anno: Pirlo, Bastos ed un super-colpo

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Notizie buone e cattive arrivano oggi per i tifosi della Juventus. Beppe Marotta ha risposto sul forum del Corriere dello Sport sui piani futuri della società, mettendo le cose in chiaro. E a dir la verità speriamo che si tratti solo di pretattica in quanto, se davvero le cose dovessero stare come il dg bianconero ha detto, la società bianconera non ci fa una bellissima figura.

L’idea di una società forte appare molto lontana, dopo che Marotta ha lasciato intendere, senza mezzi termini, che chi vorrà venire e chi se ne vorrà andare non sarà deciso dai vertici societari, ma dalla volontà dei singoli calciatori. In particolare il discorso molto delicato sul portiere si può riassumere affermando che la Juve si mette nelle mani di Buffon: se vuol rimanere resta, se vuole andar via puntiamo su Storari. E se Buffon resta, Storari deciderà cosa vuol fare della sua carriera. Un ragionamento che ai tempi di Moggi non sarebbe mai stato possibile fare.

Pirlo – Seedorf, derby da ex

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Dopo giorni e giorni di chiacchiere stanno per accendersi i riflettori sul derby di Milano, mai così decisivo per la conquista del tricolore. Il Milan parte dal vantaggio di due soli punti in classifica e con la consapevolezza di dover invertire la rotta rispetto alle ultime uscite di campionato. Il vantaggio dell’Inter è invece di carattere psicologico, un po’ per i risultati convincenti dell’ultimo periodo e un po’ perché gli avversari saranno privi di un ex (Ibrahimovic) capace di cambiare le sorti di un incontro con una sola giocata.

Ci saranno però altri due ex illustri in campo, Pirlo e Seedorf, poco disposti a lasciare strada ai cugini verso la conquista dell’ennesimo scudetto consecutivo. Il centrocampista della nazionale italiana è pronto al rientro dopo l’infortunio al legamento del ginocchio:

Voglio solo tornare a giocare. Il derby è sempre una partita speciale ma non è cosi decisiva. Anche se quest’anno potrebbe decidere il titolo, mancano ancora tante partite.

Juventus, tornano di moda Gilardino e Pirlo

Lo prendo anzi no. Questo tira e molla tra Juventus e Gilardino probabilmente saremo destinati a vederlo fino alla fine del campionato. In ballo c’è ancora una qualificazione in Champions League che deciderà molte cose, ma anche il finale di campionato dell’intero reparto d’attacco bianconero. Del Piero sembra scontento di come Agnelli sta gestendo la situazione di difficoltà, e potrebbe clamorosamente non rinnovare più il contratto, Iaquinta e Toni potrebbero essere ceduti (o almeno uno dei due), mentre uno tra Matri e Quagliarella rischia di non essere riscattato.

La permanenza a Firenze del “violinista” Gilardino invece sembra sempre più improbabile. Ormai non pare più in discussione un rinnovo del contratto, ma solo quale sarà la prossima squadra in cui approderà. La Juve sembra la destinazione preferita, ma a fare la concorrenza ai bianconeri ci sono il Napoli e persino un clamoroso ritorno al Milan, anche se difficilmente Gila accetterebbe di fare da vice-Ibrahimovic.

Juventus: nuovo centrocampo per la prossima stagione

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La Juventus si rifà il look, almeno nella parte centrale del campo. Già detto dei dubbi sul riscatto di Aquilani, 15 milioni sono troppi, e allora la dirigenza bianconera si sta guardando intorno, alla ricerca di un calciatore altrettanto forte ma a costo zero. E così per un po’ si è seguito Andrea Pirlo, il quale ha il 50% di possibilità di rinnovare con il Milan.

Marotta ha dichiarato ieri di preferire l’ex Liverpool al milanista, ma è chiaro che sono parole che porta via il vento, dato che Pirlo ha ancora 4 mesi di contratto con i rossoneri e Aquilani deve ancora terminare la stagione con la Juve. Ma un nome nuovo si sta facendo da un paio di giorni: Montolivo.

Milan: Barcellona e Chelsea dietro il mancato rinnovo di Pirlo?

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La volontà del Milan, si sa, è svecchiare la squadra, e così saranno molti i senatori che partiranno a fine stagione. Tra questi potrebbe esserci anche Pirlo, uno su cui ufficialmente i rossoneri puntano ancora, almeno finché Flamini o Van Bommel non dimostreranno di poterlo sostituire a dovere. Ma intanto, visto che non sembra più così fondamentale com’era una volta, la sua avventura a Milanello potrebbe finire dopo 10 anni e circa 300 partite.

La sua priorità è quella di rinnovare con il Milan il contratto in scadenza a fine campionato, ma siccome finora Galliani ha temporeggiato, dall’entourage del calciatore cominciano a trapelare indiscrezioni che potrebbero non far piacere ai tifosi milanisti: aspetterà fino a marzo, poi si guarderà intorno.

La FiFpro sceglie i migliori calciatori dell’anno

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La FIFPro è l’Unione dei sindacati calciatori di tutto il mondo. Al suo interno ci sono circa 50.000 calciatori professionisti che hanno scelto i migliori giocatori dell’anno passato: i più votati sono finiti nella lista dei 55 giocatori che concorreranno al FIFA FIFPro World 2010.

Tra di loro verranno scelti quattro difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti a cui verrà assegnato tale premio per essere entrati nel miglior undici dell’anno. La premiazione avverrà durante la serata di gala per il Pallone d’Oro a Zurigo, il 10 gennaio 2011.

Milan: Pirlo non rinnova, possibile addio a giugno?

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Pirlo non è più insostituibile. Per questo del suo contratto da 5 milioni di euro a stagione si può fare tranquillamente a meno. E’ questa l’idea che circola negli ambienti milanisti in queste ore, messi in preallarme da due notizie: il rinvio da parte del calciatore della discussione sul rinnovo contrattuale e l’interessamento da parte di altri club.

Pirlo ha un contratto che scade alla fine della prossima stagione, dunque non c’è alcuna fretta di rinnovarlo, se entrambe le parti sono d’accordo nel farlo. Il problema è che ora Allegri, visti i continui infortuni del centrocampista, ha trovato un modulo vincente che non prevede il suo utilizzo, ma con 3 centrocampisti di quantità, a cui il tridente delle meraviglie può sopperire in qualità.

Vacanze azzurri 2010, tra mare e deserto (fotogallery)

Dopo due settimane tremende passate in Sudafrica, i calciatori azzurri scelgono quasi tutti di trascorrere le vacanze estive in Italia. E così, se vi dovesse capitare di fare una passeggiata nei pressi di Forte dei Marmi, potreste imbattervi in Pirlo e Gattuso che trasportano i rispettivi figli sulle biciclette, o in Pazzini che scherza sulla spiaggia con degli amici.

Ma nonostante la Toscana assomigli molto al ritiro della nazionale (in questi giorni è possibile vedere anche Lippi tornato nella sua Viareggio), può capitare anche che qualcuno senta nostalgia di casa, come Quagliarella, fotografato in spieggia a Castellammare di Stabia, sua città natale.

Pirlo ko, pronto Cossu

Continua la lista dei probabili assenti illustri al mondiale sudafricano, vista l’esclation di infortuni che sta interessando le varie nazionali. Stavolta la tegola pesante cade sulla testa della comitiva azzurra,