Italia – Croazia 1-1, video e interviste

Si complica il cammino dell’Italia verso i quarti di finale di Euro 2012, nonostante la buona prova offerta contro la Croazia nella seconda giornata del Gruppo C. Prandelli confermava lo schieramento dell’esordio contro la Spagna ed il campo gli dava ragione, visto che gli azzurri si mostravano propositivi in attacco ed attenti nella fase difensiva.

Euro 2012, allarme rientrato per Pirlo

Un velo di terrore ha attraversato i volti degli azzurri in quel di Cracovia, quando Andrea Pirlo si è presentato sul campo di allenamento indossando le scarpe da ginnastica in luogo degli scarpini, lasciando poi il rettangolo verde per far ritorno negli spogliatoi. L’ennesima tegola sulla testa di Prandelli? Fortunatamente no, visto che il regista della Juventus è stato tenuto a riposo solo a scopo precauzionale.

Pirlo: “Allegri mi ha scaricato”

Una stagione ad altissimi livelli, una vera e propria rivelazione nel centrocampo della Juventus Campione d’Italia, proprio nel momento in cui molti lo davano per finito. Andrea Pirlo ha contribuito in maniera determinante alla vittoria finale della Vecchia Signora, mentre i rimpianti del Milan crescevano di settimana in settimana. Perché i rossoneri si sono liberati di uno dei migliori centrocampisti d’Italia? Lo spiega lo stesso Pirlo, gettando la “colpa” sul tecnico Massimiliano Allegri.

Milan – Juventus, tre giornate a Mexes, graziati Muntari e Pirlo

A meno di quarantotto ore dal fischio finale di Milan-Juventus, arrivano le tanto attese decisioni del giudice sportivo in merito ad alcuni episodi della sfida scudetto. L’Italia calcistica si chiedeva se e come sarebbero stati valutati gli incontri ravvicinati Mexes-Borriello, Muntari-Lichtsteiner e Pirlo-Van Bommel, alla luce del referto arbitrale e – soprattutto – della prova televisiva.

Il Milan attacca Pirlo: “Due gomitate a Van Bommel”

Sono trascorse più di ventiquattro ore dalla discesa del sipario su Milan-Juventus, ma le polemiche non accennano a placarsi e trovano nuovi spunti con il passare delle ore. Non bastava il gol non visto di Muntari, quello annullato a Matri, la quasi rissa tra Galliani e Conte nel tunnel degli spogliatoi. Non bastavano le voci del dopo-partita con accuse reciproche. Il discorso ora cade sulla prova televisiva, con l’una e l’altra parte impegnate a difendere le proprie posizioni.

Pirlo carica la Juve: “Con questa maglia sento il desiderio di tornare a vincere”

 Andrea Pirlo è già un leader della nuova Juve targata Conte, sia in campo che fuori. L’ex bandiera rossonera dopo aver vinto tutto con la maglia del Milan ha voluto rimettersi in gioco con questa nuova avventura, ed è arrivato alla Juventus per vincere e per insegnare ai suoi compagni come si fa. In un’intervista rilasciata al sito Fifa.com, Pirlo ha ribadito come sia contento della scelta fatta in estate:

Con questa maglia mi sento a mio agio. La maglia della Juventus rappresenta anni di vittorie e di storia. Sento un legittimo orgoglio nel vestire questa maglia dopo aver giocato tanti anni al Milan, squadra che si puo’ paragonare per storia e tradizione. Sono contento, direi felice. Al mio arrivo alla Juventus ho subito sentito il desiderio di vincere, raggiungendo in breve tempo il vertice. Anche con la mia esperienza, credo che abbiamo tutto per riuscire a far bene

FifPro: Buffon, Nesta e Pirlo candidati al Dream Team mondiale

Ci sono anche tre italiani nell’elenco dei 55 giocatori che concorrono all’inserimento del Dream Team Mondiale del 2011. Il FifPro, il concorso in cui i giocatori di tutto il mondo votano gli 11 calciatori più forti dell’anno, si è aperto, e nell’elenco compaiono anche Gianluigi Buffon, Alessandro Nesta e Andrea Pirlo.

Sono gli spagnoli, forti dei recenti successi al Mondiale e agli Europei, a dominare, e la Liga di conseguenza è il campionato più rappresentato con ben 22 giocatori contro gli appena 9 della Serie A, ma comunque ci sono buone speranze per gli italiani per essere inseriti nella top 11.

Conte: “Non parlerò mai di scudetto”

 Domani sera alle 20.45 va in scena all’ Olimpico di Roma la sfida tra le due capoliste della classifica di serie A, Lazio e Juventus. Nella consueta conferenza stampa della vigilia, l’allenatore Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti, anche se non si è sbilanciato sulla condizione di Pirlo dopo l’infortunio di ieri, ma  ha ipotizzato le possibili soluzioni di emergenza, tra cui lo spostamento da esterno a mezz’ala di Giaccherini o Estigarribia.

Nell’immediato resterebbe la stessa squadra. Poi se per qualcuno ci dovesse essere un’assenza prolungata e le alternative non dovessero convincere allora potremmo provare altre soluzioni. Ora stiamo lavorando da quasi due mesi su questo sistema di gioco ed è inevitabile che mi sia premunito, cercando alternative ai tre di centrocampo, come Giaccherini, Estigarribia o Marrone al posto di Marchisio o Vidal. Lo stesso Pazienza può ricoprire quel ruolo, anche se forse è più predisposto ad agire come vertice basso

Serie A 13^ giornata: Lazio-Juve big match, ma si comincia venerdì con Udinese-Roma

“Mangiamoci l’Udinese!” Si apre così la tredicesima giornata del campionato di Serie A con un inusuale anticipo al venerdì sera tra i friulani e la Roma, guidata dal cannibale Luis Enrique. Si tratterà della giornata a super-spezzatino visto che prevederà l’anticipo del venerdì sera, 4 partite al sabato, 4 domenica alle 15 ed il posticipo serale delle 20:45, senza però la tanto odiata gara dell’ora di pranzo della domenica.

Ma andiamo con ordine. La Roma che si presenta ad Udine ci arriva senza molti giocatori, primo su tutti Francesco Totti che sembrava avesse ripreso a giocare, ed invece si è di nuovo dovuto fermare per una botta alla caviglia. Al Friuli si incontreranno così due squadre in forma, anche se i bianconeri arrivano da una sconfitta, e c’è sicuramente da aspettarsi una gara spettacolare. Entrambe le formazioni infatti hanno un gioco “spagnoleggiante”, molto rapido che punta sulla tecnica piuttosto che sulla forza fisica, e i due tridenti (Armero-Di Natale-Floro Flores da un lato e Bojan-Lamela-Osvaldo dall’altro) promettono tanti gol.

Pirlo in dubbio, la Juve trema

Lo davano per finito, in fase discendente rispetto alla magnifica parabola che lo ha portato sul tetto d’Europa e del mondo con la maglia del Milan e della Nazionale. E invece Andrea Pirlo sta vivendo una seconda giovinezza con la casacca della Juventus, tanto che molti dei successi della Vecchia Signora in questo inizio stagione sono passati per i suoi piedi. “E se si fermasse Pirlo?”. E’ la domanda ricorrente nei salotti televisivi, come se si volesse testare la forza dei bianconeri in mancanza del fantasista.

Ebbene, gli scongiuri di Pirlo non hanno funzionato, se è vero che oggi il numero 21 della Juventus si è fermato a causa di un problema al ginocchio. Allenamento interrotto per lui e grande preoccupazione per Conte e per i tifosi di Madama, che potrebbero ritrovarsi senza il faro del centrocampo per le gare contro Lazio e Napoli.

Serie A 2011/12: i voti della 2a giornata

La seconda, o sarebbe meglio dire prima, giornata di Serie A è stata a dir poco emozionante. Il nuovo campionato è iniziato subito con tanti gol come se i giocatori stessi non vedessero l’ora di scendere in campo, e quando l’hanno fatto, hanno dato sfogo a 3 mesi di inattività. E siccome in sostanza si può dire che la giornata sia stata positiva, dare i voti, specialmente quelli negativi, non sarà facile. Ma ci proviamo.

Serie A 2011/2012: conosciamo la Juventus

La Juventus è una delle squadre che si è mossa di più in questo mercato estivo, forse quella che si è data da fare più di tutti e meglio. Ciò è stato dovuto a tanti fattori: il riscatto da una stagione pessima, il nuovo allenatore che ha bisogno di nuovi giocatori che si adattino al suo modulo, una società che vuol rilanciare l’immagine di un club glorioso che non vince nulla da 5 anni, e che deve inaugurare il nuovo stadio.

Fatto sta che, tra arrivi, cessioni e prestiti vari, ci sono stati ben 31 operazioni, molte delle quali comproprietà stabilite o rinnovate, ma sempre di tantissime operazioni si tratta. Considerando soltanto i colpi in entrata, la Juve ha preso molti giocatori spendendo relativamente poco, visto che molte operazioni sono avvenute a parametro zero come per Pirlo.