Jovetic alla Juventus, ma solo il prossimo anno

Se per quanto riguarda il top player di quest’anno non ci sono novità, per l’anno prossimo un affare è già stato quasi chiuso. Si tratta di Stevan Jovetic che al 90% vestirà la maglia della Juve. Secondo quanto affermato dal procuratore del montenegrino l’offerta da 30 milioni della Juventus è arrivata davvero, ma i Della Valle l’hanno rifiutata. Il giocatore però sogna la Juve e dunque la trattativa non si è conclusa qui.

Allenatore Fiorentina, torna Ranieri?

Il sipario è appena sceso sul campionato di Serie A, ma molti club già lavorano  in prospettiva futura, alla ricerca di pedine valide e di allenatori in grado di cambiare le sorti della squadra. In particolare c’è fermento nell’ambiente della Fiorentina, deluso dallultima travagliata annata e desideroso di cambiare rotta sin dalla prossima estate. Chi avrà l’onore di sere sulla panchina viola? Negli ultimi giorni è tornato in ballo il nome di Claudio Ranieri, già allenatore dei viola nelle passate stagioni.

Juventus scordati Montolivo, parola di Della Valle

Montolivo? Alla Juve non se ne parla nemmeno. Lo promette Andrea Della Valle intervistato da Sky sul futuro della Fiorentina. Il patron viola si rende conto che mantenere in squadra Montolivo ormai è diventato impossibile, e lo tratterrà fino a giugno, cioè fino alla scadenza naturale del contratto, ma non solo Della Valle chiude a qualsiasi ipotesi di cessione a gennaio per racimolare qualche milione; soprattutto chiude alla Juve.

Non che questo significhi che lo cederebbe a gennaio ad Inter o Milan però. Il futuro della squadra in ogni caso non sembra roseo. Le voci sempre più insistenti che danno Gilardino in partenza non vengono smentite dal presidente che ha ammesso che a gennaio il mercato si farà in base alla posizione di classifica. E vedendo com’è messa oggi la Fiorentina non ci sono molte speranze di trattenere un calciatore di livello europeo come l’ex punta del Milan.

Fiorentina: Della Valle furioso con i tifosi, le istituzioni e la Federcalcio

Non è di certo un bel momento per Andrea Della Valle. Dopo la contestazione di pochi giorni fa in ritiro, oggi torna a farsi sentire, minacciando (ancora una volta) di lasciare ogni incarico e mollare la società al suo destino. La mossa è stata una lettera inviata ai tifosi viola, in cui il patron ricorda i momenti belli degli scorsi anni e non si spiega come mai ora la situazione stia precipitando in questo modo.

Ne ha per tutti Della Valle, in primis con le istituzioni cittadine che dicono di star vicine al club, ma lo fanno solo con mosse simboliche come la partecipazione del sindaco Renzi al cda, ma poi all’atto concreto, come lo sblocco del progetto della Cittadella Viola, spariscono tutti.

Nuovi dirigenti e nuovo allenatore per la Fiorentina?

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La famiglia Della Valle starebbe pensando a cambiare molte cose nella società, avviando una ristrutturazione profonda. I cambiamenti riguarderebbero anche quello che fino a ieri era l’incontrastato padrone dell’area sportiva: Pantaleo Corvino verrebbe affiancato da un direttore sportivo, mentre il settore giovanile verrebbe affidato ad un solo soggetto.

Il terremoto coinvolgerebbe anche l’area tecnica: Sinisa Mihajlovic ha già le valigie in mano – a meno che nelle prossime due partite la squadra mostri una decisa inversione di marcia.

Mutu aggredisce un cameriere

Foto: Ap/LaPresse

Speravamo di sentir parlare di lui di qui ad una settimana, quando finalmente scadranno i termini della squalifica di nove mesi per uso di sibutramina. Speravamo che il suo nome venisse associato al riscatto della squadra viola dopo un inizio di stagione non proprio esaltante, complici anche i numerosi infortuni che hanno ridotto il numero degli uomini a disposizione di Mihajlovic.

Speranze vane, perché il nome di Adrian Mutu viene nuovamente associato ad un fatto di cronaca. Sull’accaduto stanno ancora indagando le forze di Polizia, ma pare che l’attaccante della Fiorentina abbia brutalmente aggredito un cameriere in un locale notturno.

Cittadella viola, progetto fallito

Per la serie “le disgrazie non vengono mai da sole”, la Fiorentina pare al momento il club più sfortunato di serie A. Come se non bastassero i risultati che non arrivano, i “mal di pancia” di diversi calciatori e gli infortuni di altri, ecco che anche il futuro sognato dai vertici societari, la Cittadella Viola, pare essere tramontato.

Per quanto riguarda la famiglia Della Valle il progetto Cittadella può dirsi chiuso. Come capita spesso c’è chi si diverte a destabilizzarci, c’è una cricca che lo fa da tempo, i fiorentini devono stare attenti a questi soggetti.

Queste le parole di Andrea Della Valle affidate al sito firenzeviola.it. Un progetto che avrebbe dovuto rilanciare il progetto “aziendalistico” della Fiorentina, avvolto da troppi misteri. La squadra, secondo il suo presidente, si riprenderà, ma per poter rilanciare il progetto prima bisognerà liberarsi di queste persone che remano controcorrente.

Mutu resta, ma era necessario il polverone?

Il tormentone si è concluso e non possiamo nemmeno lamentarci, vista la brevità della durata. Ad una manciata di ore dall’offerta della Roma per l’acquisizione del cartellino di Adrian Mutu, è arrivata secca la risposta della società viola, con un comunicato tanto breve quanto perentorio:

Il presidente dell’Ac Fiorentina, Andrea Della Valle, in riferimento all’offerta della Roma, comunica che, per la società viola, Adrian Mutu è e resta un giocatore della Fiorentina.

Queste le parole della società al termine di una giornata di indiscrezioni febbrili che davano il romeno con la valigia pronta ed un biglietto aereo per Fiumicino. E invece Mutu resta dov’è, contento o meno di continuare il suo rapporto con la squadra di Prandelli. Resta come restò un paio di anni fa Luca Toni, pronto a trasferirsi a Milano, sponda nerazzurra, e poi trattenuto per volontà dei Della Valle.