Amichevoli internazionali, il Milan batte il Chelsea, Inter 1-1 col Celtic

Saranno anche partiti Thiago Silva e Ibrahimovic, ma il Milan sembra reggere bene l’impatto. Nell’amichevole di ieri infatti i rossoneri riescono a battere anche il Chelsea, dopo aver fatto fuori lo Schalke ed altre avversarie di ottimo livello. La vittoria ha un valore ancora maggiore valutando che i Blues sono scesi in campo con la squadra titolare mentre Allegri ha schierato gli uomini migliori solo nel finale.

Inter, sconfitta a sorpresa per 0-2 contro il Lugano

 Era solo un amichevole di poca importanza, giocata ad Appiano Gentile da un’ Inter rimaneggiata e piena di giovani, ma non fa mai piacere perdere. Soprattutto quando di fronte non c’è propriamente il Barcellona, ma il Lugano, squadra di serie B svizzera allenata dall’ ex Moriero. La partita è finita 0-2 grazie a due gol del giovanissimo Bebeto, classe ’91 senegalese che ne ha messo a segno uno con una splendida rovesciata.

Partita comunque utile per testare la condizione di giocatori reduci da infortuni e ancora fuori condizione, come Poli, Milito e Cordoba che hanno risposto bene al test. Soprattutto Poli si è messo in mostra con un’ ottima prestazione, mandando chiari segnali a Ranieri, che ora dovrà tenerlo in considerazione. L’ unica nota stonata, risultato a parte, è stato un leggero infortunio a Lucio uscito a fine primo tempo per un problema muscolare. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni.

Amichevoli: Inter – Chievo 2-3

Per fortuna che c’è lo sciopero, penseranno i tifosi dell’Inter, perché una squadra così in campionato avrebbe già perso terreno sulle inseguitrici. Nell’amichevole contro il Chievo, che va a compensare in minima parte il mancato show della prima giornata di campionato, Gasperini mette in campo la formazione migliore possibile, dovendo fare a meno di alcuni infortunati, tra cui Sneijder, e dei nuovi arrivi. Insomma, la squadra che avrebbe messo in campo in campionato. E se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata per i nerazzurri si prospetta davvero nera.

Il Chievo invece ha tutti i titolari a disposizione (e questo alla lunga conta molto), ma soprattutto ha dalla sua il tipico atteggiamento vincente della provinciale che si chiude e riparte in contropiede, approfittando delle sbavature degli avversari. Il primo tempo è tutta una fase di studio, quindi ve lo risparmiamo e passiamo subito alla ripresa.

Amichevoli: Inter strapazzata dal Manchester City

Foto: AP/LaPresse

I dubbi della vigilia sono diventati realtà. Come avevamo predetto ieri infatti, il Manchester City non è il Celtic, e se già contro gli scozzesi la difesa a tre traballava, contro gli inglesi è stato un vero e proprio sfacelo. Dell’Inter in campo si vedono solo Julio Cesar che tenta di salvare il salvabile, ed Eto’o che, come al solito, è il primo ad entrare in forma dei suoi compagni. Per il resto sono sempre e solo le maglie celesti a primeggiare.

E’ vero che ancora ai nerazzurri mancano alcuni degli uomini migliori in vacanza, mentre Mancini poteva disporre di tutti gli effettivi perché il campionato inglese comincia tra due settimane, ma in ogni caso non è mancato tanto il tasso tecnico, quanto la testa, visto che ciò che lascia più perplessi è l’atteggiamento dell’Inter che era entrata in campo già sapendo di dover perdere.

Amichevoli: buona Inter contro il Celtic, ma infortunio serio per Nagatomo

Foto: AP/LaPresse

Può essere soddisfatto a metà Gasperini dopo il match di ieri sera contro il Celtic. Complice anche la troppa veemenza degli avversari, un po’ esagerata per un’amichevole (anche se in palio c’era la Dublin Cup), non tutto è andato per il verso giusto, in particolar modo dal punto di vista caratteriale, ma alla fine, almeno negli schemi offensivi, l’Inter è parsa già piuttosto in forma.

Ciò che c’è da rivedere sono gli schemi difensivi, visto che se non fosse stato per un super-Castellazzi, ieri l’Inter avrebbe rischiato persino la sconfitta. Ma andiamo con ordine. Parte subito bene l’Inter che dopo appena 6 minuti è già in vantaggio. L’assist è di Stankovic, la conclusione di Castaignos, bella, potente e precisa, ed è 1-0.