Roma – Rudi Garcia, ora è ufficiale

Il suo arrivo sulla panchina della Roma veniva dato per certo da diversi giorni, ma solo qualche minuto fa è arrivata l’ufficialità della notizia: Rudi Garcia sarà l’allenatore dei giallorossi per le prossime due stagioni. La certezza della trattativa andata in porto arriva dal club capitolino, che ha diffuso una nota per annunciare la scelta del tecnico. L’ex allenatore del Lille ha firmato un biennale da 1,5 milioni a stagione, con un’opzione per il terzo anno.

Roma, Roberto Mancini per il dopo-Andreazzoli?

La vittoria contro la Juventus nell’anticipo della venticinquesima giornata di campionato ha regalato nuova linfa all’ambiente giallorosso, che ora si prepara alla sprint finale nell’ultima parte della stagione. Nel frattempo, però, in casa Roma si preparano le basi per il futuro, a partire dalla guida tecnica, visto che Andreazzoli viene considerato un traghettatore. A chi affidare la panchina nei prossimi anni? Stando alle notizie provenienti dall’Inghilterra, il prescelto sarebbe Roberto Mancini, attualmente al Manchester City.

Allenatore Roma, Zeman si presenta

E’ arrivato il grande giorno in casa Roma, dopo i tanti dubbi che hanno tormentato la dirigenza nella scelta del nuovo tecnico. Alla fine si è deciso d puntare su Zdenek Zeman, cavallo di ritorno nella Capitale e pronto alla nuova avventura sulla scomoda panchina dell’Olimpico. Il tecnico boemo si è presentato oggi alla stampa ed ai suoi vecchi tifosi:

Sono contento, ringrazio la società che ha fiducia in me e che mi ha portato di nuovo a Roma.

Allenatore Roma, Zeman firma entro la fine della settimana

Ormai è sicuro al 99%, sarà Zeman il prossimo allenatore della Roma. Dopo l’addio di Luis Enrique il cerchio si era ristretto sul boemo e Montella visto che, stando alle parole di Sabatini, Villas Boas non è mai stato preso davvero in considerazione. Ma visto che Pulvirenti non lasciava andare l’aeroplanino, si è cominciato a lavorare alacremente sull’attuale tecnico del Pescara tanto da convincerlo che un ritorno nella Capitale dopo 13 anni sarebbe stata la scelta giusta.

Nuovo allenatore Roma, Zeman in vantaggio su Villas Boas

La telenovela continua e forse solo tra qualche giorno ne conosceremo l’epilogo. Il tormentone è ancora quello legato al nuovo allenatore della Roma, orfana di Luis Enrique ed alla ricerca di un tecnico valido. che possa riportare in alto i giallorossi in breve tempo. Nel pomeriggio la vicenda sembrava conclusa con l’incontro tra Villas Boas e la dirigenza capitolina, ma a mescolare le carte (e le idee) è la dichiarazione odierna di Zeman:

Ho incontrato la Roma questa mattina, ho visto Franco Baldini. Ma adesso dobbiamo rivederci.

Nuovo allenatore Roma, Villas Boas a pranzo con i dirigenti giallorossi

L’arrivo di Zeman sulla panchina della Roma non è affatto scontato, se è vero che il club sta ancora sondando il terreno intorno a diversi tecnici, primo fra tutti Villas Boas. Il nome del portoghese non è nuovo nella Capitale, ma la novità del giorno è l’arrivo dello Special Two sotto il Cupolone per un incontro ravvicinato con la dirigenza giallorossa.

Roma, Luis Enrique si dimette

La notizia era nell’aria da diverse settimane, ma ora arriva la conferma dalla voce del diretto interessato. Luis Enrique lascia la Roma dopo una sola stagione e torna probabilmente nella sua Spagna per tentare una nuova avventura. La decisione è arrivata dopo un’annata sfortunata, durante la quale il tecnico – per sua stessa ammissione – non è riuscito a trasmettere completamente il suo credo ai giocatori.

Villas Boas rifiuta il Valencia. Roma più vicina?

Chi allenerà la Roma nel corso della prossima stagione? In casa giallorossa continuano a sostenere che Luis Enrique non si muoverà dalla Capitale e probabilmente il club farà di tutto per trattenere lo spagnolo all’ombra del Cupolone. Ma nelle ultime ore la pista Villas Boas si fa più concreta, visto che il portoghese ha appena rifiutato la corte del Valencia.

Roma, salgono quotazioni Villas Boas

 André Villas Boas è sempre più il nuovo allenatore della Roma. Almeno secondo la stampa portoghese, in particolare l’edizione online del quotidiano sportivo locale A Bola che avrebbe ricevuto le indiscrezioni da fonte vicinissime a Trigoria. Il destino di Luis Enrique sarebbe insomma già segnato, come anticipato questa mattina: a fine stagione sarà divorzio, l’amore tra il tecnico spagnolo e l’Italia non è mai scoppiato, come dimostrano le ultime conferenze stampa dell’ex tecnico del Barcellona B.

Roma, per Sabatini Luis Enrique potrebbe andar via

Non ci sono certezze nemmeno in società, ma dalle parole di Luis Enrique si capisce che è intenzionato ad andar via da Roma a fine stagione. Frasi del tipo “so già quello che farò al 100%” lasciano pochi dubbi, ma oggi a confermarli ci si è messo anche Walter Sabatini che, intervistato da Mediaset, ha spiegato che anche secondo lui il tecnico vuole dimettersi a fine stagione.

Roma: Luis Enrique ha firmato


Abbiamo dovuto aspettare più di un mese, ma alla fine la firma è arrivata via fax. Luis Enrique ha accettato di diventare l’allenatore della Roma per i prossimi due anni, con opzione per il terzo, ad 1,5 milioni di euro a stagione. Cifre medio-basse, che potrebbero salire in caso di vittorie e trofei, ma che dimostrano come lo spagnolo crede nel progetto-Roma, dato che ha rinunciato ai 2,5 milioni offerti dall’Atletico Madrid.

Le richieste di Luis Enrique, che avevano rallentato le trattative nei giorni scorsi, sono state in parte esaudite. A parte l’ingaggio, leggermente inferiore a quanto richiesto, i famosi 5 del suo staff sono stati ridotti ad uno, Ivan De La Pena, mentre gli altri 4 saranno sì spagnoli, ma non quelli che lui aveva indicato.

Roma: Luis Enrique allenatore al 99%

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Sarà Luis Enrique l’allenatore della Roma, a scanso di stravolgimenti dell’ultimo minuto. A confermarlo sono le voci provenienti dalla Spagna che assicurano che il Barcellona ha liberato l’allenatore della squadra B, il quale è libero di trovarsi una sistemazione per la prossima stagione.

Luis Enrique ha ammesso di non voler pensare alla sua prossima squadra fino a sabato, quando il Barça B disputerà la sua ultima partita di campionato, ma già dopo il fischio finale, o al massimo il giorno dopo, annuncerà il nome della squadra in cui lavorerà nella prossima stagione. E per quasi tutti questa squadra sarà la Roma.

Roma: la società è troppo lenta e rischia di perdere anche Lamela

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Ma cosa succede alla Roma? Gli americani saranno anche efficienti negli affari, ma sembra non si siano ancora abituati alla velocità con cui si muove oggi il mondo del calcio. Nella Capitale tutto ristagna: le vicissitudini tra Sabatini e Pradè, il nome dell’allenatore che non si decide mai, ed ora anche la lentezza nel calciomercato rischiano di nuocere alla squadra.

L’ultima novità, in ordine di tempo, è l’interessamento del Napoli per Lamela. I partenopei, a causa della troppa lentezza con cui si sono mossi per Inler, l’hanno perso, e così non hanno intenzione di ripetere lo stesso errore con l’argentino. I 15 milioni destinati al calciatore dell’Udinese sono stati ieri offerti, via fax, al River Plate, società che è aperta alla cessione del centrocampista, ma che ha ritenuto troppo bassa l’offerta di Sabatini di 12 milioni.

Roma, niente da fare per Ancelotti: “Resto in Inghilterra”

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Le difficoltà nel trovare un buon allenatore per la Roma ed il contemporaneo licenziamento di Ancelotti dal Chelsea avevano portato molti a pensare che il coach sarebbe tornato nella Capitale dove ha lasciato un pezzo di cuore. Ma oggi arriva la chiusura definitiva da parte dello stesso Ancelotti:

Non ho avuto contatti con la Roma e devo ancora risolvere alcuni aspetti del contratto con il Chelsea, ma la mia intenzione è rimanere in Inghilterra

ha dichiarato a Sky, e dunque non c’è niente da fare per i giallorossi. Ancelotti aveva predetto che un giorno li avrebbe allenati, ma questa data si allontana ulteriormente, perché non ci sarebbe un momento più prolifico di questo, ma anche perché non pare assolutamente intenzionato a tonare in Italia.