Inter, torna di moda Tevez (ma non solo lui)

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Ciclicamente ogni 2-3 mesi si torna a parlare di Carlos Tevez all’Inter ormai da almeno cinque o sei anni. L’argentino, che da sempre piace a Moratti, potrebbe sbarcare a Milano a fine stagione. La serrata corte dei nerazzurri all’Apache ha fatto lievitare il prezzo del suo cartellino fino a 45 milioni di sterline (52 milioni di euro), ma qualcosa sta per cambiare.

Tevez infatti già da qualche mese chiede di essere ceduto, ed ora che si avvicina il finale di stagione ha letteralmente minacciato la dirigenza del City di far scadere il suo contratto se non lo cedono la prossima estate. E così pare che si possa trovare un accordo con l’Inter sulla base di una quarantina di milioni di euro.

I gol della ventisettesima giornata – Serie A 2010/2011

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In attesa di conoscere quale sarà l’esito dell’inusuale posticipo tra Milan e Napoli che si disputa di lunedì sera, la ventisettesima giornata di campionato ci ha riservato parecchi spunti e soprattutto gol. Dal punto di vista estetico, eleggiamo come miglior gol di giornata quello del barese Ghezzal, uno di quelli da far vedere nelle scuole calcio per insegnare a tirare di esterno, ma di calciatori da prendere ad esempio ce ne sono tanti.

Uno di questi è sicuramente Alexis Sanchez, che quasi da solo batte il Palermo, e per cui si vede che il calcio è prima un divertimento e poi tutto il resto. Ma anche Di Vaio, che a dispetto dei suoi quasi 35 anni è ancora in grado di vincere da solo le partite, anche se contro c’è una squadra che si chiama Juventus. A voi i 26 gol della giornata numero 27, a cui aggiungeremo domani anche gli highlights di Milan-Napoli

Juventus: la rinascita parte dallo stadio nuovo, previsti decine di milioni di incassi

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L’austerity della Juventus degli ultimi anni potrebbe star volgendo al termine. Con il nuovo stadio di proprietà, che in realtà è una piccola città, gli introiti dei bianconeri potrebbero crescere a dismisura, mettendo la società in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza sul mercato, almeno italiano.

Se, una volta entrate in vigore le regole del fair play finanziario, non si potrà spendere più degli incassi di bilancio nell’anno solare, il nuovo Delle Alpi potrebbe dimostrarsi una miniera d’oro, in confronto a tutti gli altri club italiani che non possono disporre di una struttura simile. Ciò significa che gli incassi saranno elevati, decine di milioni ogni anno, e di conseguenza lo sarà anche il budget per il campionato.

Inter: un attaccante la prossima settimana e Mourinho a fine stagione

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Comincia a delinearsi il futuro dell’Inter, che da lunedì comincerà a decidere cosa farà da grande. Per l’immediato futuro, cioè il calciomercato di gennaio, l’unica cosa certa è che arriverà un attaccante, resta solo da vedere quale. Ormai Sanchez si può dire definitivamente sfumato perché Pozzo ha aumentato la sua richiesta a 30 milioni (tanto Abramovich paga), e perché Moratti lo vorrebbe da giugno, mentre con una buona offerta Sanchez partirebbe subito.

Un piccolo tentativo è stato fatto per Di Natale, ma proprio come per la Juve, anche all’Inter Totò ha detto di no, appoggiato dalla società che non può permettersi di perdere, nel giro di una settimana, Floro Flores, Sanchez e pure il suo capitano. Un tentativo è stato fatto anche per Mutu, ma il romeno verrà ceduto all’estero per non rinforzare una concorrente, mentre per Vucinic qualsiasi discorso dev’essere rimandato a giugno, anche se adesso pare ci sia la Juventus in pole position. Dunque chi prendere? Al momento pare che l’unica alternativa rimasta sia Luc Castaignos, che sarebbe dovuto essere ingaggiato a gennaio ma arrivare a giugno. Vista l’emergenza però potrebbe essere richiesto immediatamente, e questo rischia addirittura di far saltare l’intera trattativa.

Inter: Sanchez quasi sfumato, si punta Ganso

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Sembrava quasi fatta, ed invece all’ultimo momento tutto sembra bloccarsi, o almeno è un semplice rinvio di qualche settimana. Alexis Sanchez piace troppo a livello internazionale per farlo andar via così facilmente, e ora l’Udinese ha solo l’imbarazzo della scelta tra le squadre che vogliono ingaggiarlo, e può permettersi persino di tirare sul prezzo.

Nella trattativa si è inserito ufficialmente ieri il Chelsea che ha inviato offerta formale di 25 milioni di euro per il fantasista cileno. In pratica si tratta di pareggiare la richiesta dei friulani, visto che l’Inter aveva tentato di abbassare il prezzo a 18 milioni inserendo nell’accordo Biabiany, o addirittura a 15 aggiungendo all’ex Parma anche Obi. Ma ora la situazione si fa più complicata perché non c’è solo il Chelsea.

Inter, quasi fatta per Sanchez, partono in 4

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L’arrivo di Leonardo sulla panchina dell’Inter pare aver accelerato la decisione di Alexis Sanchez di trasferirsi a Milano. Nonostante la dirigenza dell’Udinese lo voglia trattenere fino alla fine del campionato, pare si sia impuntato e stia chiedendo fortemente di trasferirsi subito. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato David Pizarro, romanista, ma soprattutto compagno di nazionale di Sanchez, il quale ha dichiarato:

Alexis è un mio amico, credo sia molto vicino ad approdare in una grande squadra. E’ pronto per il salto di qualità, può diventare un campione assoluto.

Parole inequivocabili, visto che l’unica grande squadra che segue il folletto bianconero è l’Inter, se vogliamo escludere la pista che va raffreddandosi del Manchester United. Pare che per convincere i friulani a lasciarlo partire, Branca possa aggiungere nella trattativa Biabiany, per fare in modo che non si senta la mancanza in campo di Sanchez, visto che l’ex del Parma ha caratteristiche simili, anche se una qualità inferiore.

Inter, i colpi di gennaio se arriva Leonardo

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Ieri vi avevamo anticipato che se Benitez andrà via, il nuovo tecnico dei nerazzurri con ogni probabilità sarà Leonardo. Per ora si susseguono dichiarazioni e smentite sul futuro del tecnico spagnolo, il quale ha fatto marcia indietro ribadendo di voler rimanere all’Inter, nonostante a Moratti non vada a genio tenere un destabilizzatore in casa.

Tanto sono convinte le voci di un suo imminente esonero che già si parla dei colpi di mercato da mettere a segno nel caso in cui arrivasse l’ex milanista. Forse è un po’ prematuro, visto che il motivo del contendere è proprio l’acquisto dei calciatori, ma intanto i nomi si fanno, ed è nostro dovere riferirveli.

Calciomercato: gli attaccanti al centro delle trattative di gennaio

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Se a gennaio si muoverà qualcuno, molto probabilmente sarà un attaccante. E’ quanto si apprende osservando i movimenti dei vari ds delle squadre di serie A che, dopo aver sistemato difesa e centrocampo in estate, si sono resi conto di aver tralasciato un po’ il reparto avanzato. Vediamo chi potrebbe muoversi a gennaio.

La Juventus sembra di nuovo essere tornata all’assalto per Benzema. Il francese sta raggiungendo Dzeko in cima agli obiettivi dei bianconeri (costa meno ed è comunitario), ma sembra sempre più probabile l’ingaggio a giugno più che a gennaio. In questo mercato riparazioni qualcosa potrebbe muoversi come un prestito (o l’acquisto totale, anche se più difficile) di Acquafresca, mentre una cessione a titolo definitivo di Amauri e Sissoko, e l’acquisto contemporaneo del Real Madrid di un’altra punta, potrebbe accelerare il discorso sul francese.

Fantacalcio: crisi Fiorentina, chi in attacco?

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La quindicesima giornata di campionato inizierà prima questa settimana, dato che già stasera c’è Lazio-Inter. Per questo motivo, qualsiasi sia il torneo di Fantacalcio a cui partecipate, le formazioni andranno date entro oggi pomeriggio.

Come nelle passate giornate, nonostante qualche recupero, la situazione-infortunati resta grave. A pagare più di tutti è la Fiorentina, senza Mutu (forse), Jovetic, ed ora anche Gilardino, che potrà fare affidamento solo sul giovane Babacar. In più anche Boruc, dopo Frey, si è fatto male, e quindi è probabile che vedremo in campo Avramov. Non se la passano bene nemmeno Roma, Catania, Napoli e Sampdoria, oltre alla nota sfortuna dell’Inter.

Qualificazioni Mondiali: Julio Cesar tiene a galla il Brasile, l’Argentina è uno spettacolo

Il Brasile stellare che si è visto nell’amichevole contro l’Italia è evidentemente rimasto a Londra. Tornato a giocare le partite serie, quelle che portano alla qualificazione al mondiale, il Brasile di Dunga ha nuovamente mostrato tutte le sue lacune, soprattutto mentali, nell’affrontare le piccole squadre.

La situazione dei verdeoro ora è molto difficile, con la qualificazione in dubbio dall’inizio del girone, e che ora che siamo oltre la metà diventa sempre più uno spauracchio. Non ha difficoltà invece l’Argentina, a dir poco stratosferica quando Messi è in partita, mentre già Bolivia, Venezuela e Perù possono dire addio alla qualificazione.

Serie A 2008/2009: Udinese

Ultimo appuntamento con la presentazione delle squadre che affronterano la Serie A per la stagione 2008/2009. Solo a causa dell’ordine alfabetico l’ultima squadra che tratteremo è l’Udinese. Arrivata a disputare la coppa Uefa, ed essendoci presente da anni (con un intervallo addirittura per la Champions League), la politica dei friulani sembra funzionare, e quindi è stato deciso di mantenerla anche per quest’anno.

Nessun arrivo rutilante, ma anche nessuna partenza dei gioielli della squadra, ma solo acquisti mirati e partenze di calciatori “in più”. L’obiettivo resta anche quest’anno l’accesso alla Uefa, più difficile rispetto agli altri anni, ma non impossibile.