Premier League: il Boxing Day lascia tutto invariato

Il “Boxing Day” stavolta non ha portato molte emozioni. L’unica giornata di tutto il campionato inglese in cui tutte le partite avvengono in un giorno solo, lascia le cose più o meno invariate, almeno nella parte alta della classifica, senza risultati sorprendenti.

I campioni del mondo del Manchester United tornano in Inghilterra e si accorgono subito che non sarà tutto così facile come in Giappone. Per quanto mediocri possano essere, le squadre della Premier non saranno mai come il Gamba Osaka o la Liga di Quito, e così capita che anche lo Stoke City metta in seria difficoltà la squadra di Alex Ferguson. Alla fine è Tevez a risolvere la situazione con una rete a 7 minuti dalla fine, ma forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

Il Manchester United sul tetto del mondo

Da Mosca a Yokohama il risultato non cambia: di qualunque trofeo si tratti sono sempre i Red Devils a fare man bassa e a sollevarlo. E così dopo la conquista della Champions League e della Premier, il Manchester United si fregia anche del titolo di campione del mondo, in un trittico spettacolare per questo 2008.

Gli uomini di Ferguson aggiungono un’altra perla alla già ricca bacheca e lo stesso mister entra a far parte dell’esclusivo club di allenatori che hanno conquistato per due volte la coppa con la stessa squadra (prima di lui l’impresa era riuscita solo ad Herrera con l’Inter e a Sacchi con il Milan).

In finale il Manchester ha trovato gli ecuadoriani della Liga Deportiva Universitaria de Quito, che hanno tenuto botta finché hanno potuto alla temibile armata di Ronaldo e Co. Il primo tempo è stato un vero e proprio assalto alla porta di Cevallos ed i rossi avrebbero potuto colpire più volte.

Sorteggio Champions: sarà Italia-Inghilterra

Chelsea-Juventus

Arsenal-Roma

Inter-Manchester United

Sorteggio nero per le italiane di Champions League. Alla Juventus capita la squadra più forte del gruppo delle seconde, il Chelsea di Scolari; all’Inter capita una delle due bestie nere del gruppo delle prime, i Red Devils di Ferguson. Sorteggio difficile anche per la Roma, che contro avrà l’Arsenal.

Ricordiamo che per regolamento non potevano incontrarsi nè le squadre del proprio girone (ad esempio la Roma non poteva incontrare il Chelsea, la Juve il Real Madrid, e via dicendo), nè quelle della propria nazione, dato che ciò sarà possibile soltanto dal turno successivo. In Champions League le prime di ogni girone si incontreranno con le seconde, mentre le terze di ogni girone si scontreranno con le seconde dei gironi di Uefa. Infine le prime dei gironi di coppa Uefa possono incontrare solo le terze.

Mr. Ferguson predica bene e razzola male

Ma quanto è diabolico Sir Alex Ferguson! Non gli bastava aver proibito ai suoi ragazzi qualunque tipo di festa nel periodo natalizio, ora ha anche intenzione di farli crepare di invidia mentre lui e l’intero staff del Manchester United se la spassano allegramente in dolce compagnia.

Per capire di cosa stiamo parlando, occorre fare un passo indietro e tornare al dicembre dello scorso anno, quando la festa dei Red Devils in vista del Natale, venne interrotta dall’arrivo della polizia, poiché qualcuno aveva denunciato uno stupro.

In seguito a quella vicenda il rude Ferguson multò la squadra, dopo una violenta sfuriata alla ripresa degli allenamenti, culminata con il divieto assoluto di organizzare feste di squadra, specie in prossimità delle feste comandate. E fin qui ci possiamo stare, visto che ogni volta che i ragazzotti si ritrovano insieme non fanno altro che combinar danni.

L’Inghilterra ai piedi di Capello, ma i colleghi mugugnano

Nella terra di Sua Maestà un tecnico così lo sognavano da tempo ed ora sono in molti a recitare il mea culpa per le critiche feroci dopo le prime non esaltanti prestazioni (almeno sul piano del gioco). Ora Capello è diventato “mister fabulous” e nessuno si permette più di criticarne metodi e convocazione.

Chi vince ha sempre ragione e, se c’è una cosa che Don Fabio sa fare bene, è proprio vincere. Tutti dalla sua parte dunque, perché è facile saltare al volo sul carro del vincitore, anche se fino al giorno prima si era stati dalla parte dei detrattori.

Ma in mezzo al clima di celebrazioni (specie dopo la vittoria in terra tedesca sulla Germania), c’è anche chi se ne infischia delle sorti della nazionale inglese e guarda al bene del proprio orticello, lanciando accuse neanche troppo velate contro il tecnico di Pieris. Parliamo degli allenatori della Premier, tutti o quasi schierati contro alcune richieste di mister fab.

Non tutte le donne amano i calciatori, ma Ferguson è in ansia

Chissà quante tra le nostre lettrici vorrebbero essere al fianco di un calciatore, aspirando magari ad una vita da vere wags, fatta di shopping di lusso e the con le amiche, proprio come Victoria Beckham & Co. C’è poi chi si accontenta di un poster sulla parete e chi fa di questo desiderio uno scopo di vita, cercando di raggiungere l’obiettivo, qualunque sia il nome del calciatore (l’importante è che abbia una maglia ed un conto in banca abbastanza consistente).

Di esempi se ne potrebbero citare a centinaia, ma basta ricordare colei che ha occupato più volte queste pagine per avere una conferma in questo senso. Ricordate Nereida Gallardo e la sua storia con Cristiano Ronaldo? Beh, a un certo punto si venne a sapere che la caliente spagnola aveva già cercato di “rimorchiare” un calciatore, finendo nel letto di Sergio Ramos, difensore del Real Madrid. E chissà che la fine della relazione con il portoghese non sia dipesa in parte da questo dettaglio tutt’altro che insignificante.

C’è poi chi non si accontenta di mettersi sulle tracce di un solo giocatore alla volta e preferisce “corteggiare” un’intera squadra di calcio. Parliamo di Danielle Lloyds, già fidanzata in passato con Teddy Sheringam ed ora alla ricerca di un cuore da sedurre tra i giocatori del Manchester United. Di qui la preocupazione di mister Ferguson, che ha chiesto ai suoi ragazzi di concentrarsi esclusivamente sul pallone.

Premier League: Doppio stop in vetta e si riaffaccia l’Arsenal

La terza giornata di Premier League registra la ripresa della brutta abitudine del campionato inglese di rimandare le partite. Mentre in Italia il rinvio di una gara equivale quasi ad una tragedia, in Inghilterra capita che le partite vengano rinviate da un giorno all’altro, facendo risultare in alcune giornate che alcune squadre hanno anche due partite in più delle dirette concorrenti. Stavolta è toccato al Manchester United rimandare la partita nel posticipo contro il Fulham, rinvio che non ha permesso alla squadra di Sir Alex Ferguson di agganciare sin da subito il primo posto.

Le altre partite invece si sono svolte regolarmente, e hanno potuto registrare i primi effetti della cura araba sul Manchester City che è andato a Sunderland caricato a mille e ha rifilato tre gol con il genio della squadra, Shaun Wright-Phillips autore di una doppietta. E dire che Robinho ancora non ha esordito.

Ferguson getta la spugna “non posso più trattenere Cristiano”

Cristiano Ronaldo è sempre più vicino a coronare il suo sogno. L’ultimo ostacolo che si frapponeva tra lui e il Real Madrid si chiamava Alex Ferguson. Adesso pare che anche lui abbia gettato la spugna.

“E’ chiaro che nel calcio di oggi vedere un calciatore per dieci anni con la stessa maglia sta diventando qualcosa di raro. D’altronde, con la Legge Bosman e il grande potere che hanno i procuratori…”

Parole chiare, che possono essere interpretate come “Se il giocatore ha deciso di andare, che vada pure”. E a Madrid attendono.

Cristiano Ronaldo: la telenovela continua

Pronti per l’ennesima puntata della telenovela più seguita del calciomercato estivo? Tranquilli, la fine di agosto è vicina e tra un po’ avremo tutte le nostre certezze e non sentiremo più parlare di Cristiano Ronaldo, Real Madrid, Manchester e ripicche varie.

Le ultime novità giungono dai tabloid inglesi, che danno come avvenuto l’incontro tra il talento portoghese e Sir Alex Ferguson, mentre solo qualche giorno fa si parlava di un Ronaldo snobbato dal proprio allenatore. Sembra che i due si siano incontrati ad inizio settimana e che abbiano avuto modo di chiarire le rispettive posizioni.

A sentire il Sun, Ferguson sarebbe uscito soddisfatto dall’incontro, tanto da assicurare che il portoghese vestirà ancora la maglia numero 7 del Manchester nella prossima stagione. Di tutt’altro avviso i quotidiani spagnoli, convinti più che mai che Ronaldo abbia ribadito l’intenzione di cambiare aria. Insomma, niente di nuovo sotto il sole di luglio e bisognerà aspettare che il Manchester torni dal Sudafrica per avere qualche certezza in più.

Ferguson snobba Ronaldo: niente viaggio a Lisbona

Che i rapporti tra Cristiano Ronaldo ed il Manchester United si fossero raffreddati lo sapevamo da tempo, ma mai potevamo sospettare che Sir Alex Ferguson mostrasse tanta risolutezza nei confronti del suo campione.

I due non si vedono dalla notte magica della finale di Champions League (il 22 maggio per la precisione). Da allora si sono parlati solo attraverso le pagine dei giornali, con dichiarazioni anche pesanti da parte di entrambi.

Oggi finalmente avrebbero potuto avere la possibilità di chiarirsi faccia a faccia, se solo Ferguson fosse salito sull’aereo che lo avrebbe condotto a Lisbona. Ma il mister ha preferito annullare il volo e restare in Inghilterra, per concentrarsi sulla trattativa che potrebbe portare all’acquisto di Berbatov.

Calciomercato estero, tutti i colpi delle big d’Europa

Finora ci siamo occupati solo del calciomercato italiano. Ma non dimentichiamoci che siamo nel Continente più calciofilo del mondo, e quindi anche negli altri campionati ci sono centinaia di presidenti, procuratori, direttori sportivi ed osservatori che si stanno dando da fare per chiudere l’affare dell’anno.

Quello che ormai è sotto gli occhi di tutti è sempre la telenovela Cristiano Ronaldo. Il fenomeno di Madeira qualche giorno fa aveva dichiarato la sua ammirazione verso il Real Madrid, e anzi, forse si era spinto anche oltre, con la sua dichiarazione “io a Madrid? E’ probabile”.