La Juve fa fuori Secco

La Juve è in crisi di identità e di risultati ed è difficile in questo momento ipotizzare un’inversione di marcia e sperare di tornare a lottare per il traguardo più

Cristiano Zanetti: la Juve è stata scorretta

Cristiano Zanetti parla già da fiorentino e getta veleno su quella che fino a ieri è stata la sua squadra. L’ex centrocampista della Juventus si presenta davanti ai taccuini e punta il dito contro Alessio Secco:

Assurdo dire che io avrei chie­sto garanzie tecniche. mai chiesto niente a Secco, anche perché lui non ha mai preso in considerazione un mio eventuale rinnovo. Tre anni?!? Ma se non abbiamo mai parlato. Diceva che non stavo bene? Non credo di essere l’unico che nell’ultima stagione ha avuto degli infortuni alla Juventus, comunque se il problema era questo si poteva anche fare un altro anno di contratto, vincolato al numero di presenze. Ah, dimenticavo: alla Fiorentina non ho fatto tre anni, ma due più opzione sul terzo, tanto essere onesti.

Zanetti non ci sta a passare per esoso né per quello che crea problemi all’interno dello spogliatoio, chiedendo garanzie che possono essere concesse solo ai supercampioni.

Non hanno mai avuto nessuna intenzione di rinnovare il mio contratto. E io, in questo spo­gliatoio, ero l’unico giocatore in scadenza.

Niente Milan per Trezeguet

Uno così lo vorrebbero tutti, ma finora alla porta della Vecchia Signora hanno bussato in pochi, forse a causa del cartellino costoso o per l’età non più verdissima del calciatore

Telenovela riaperta: “Cassano può andare alla Juve”

Sembrava che il discorso fosse chiuso dalle parole del presidente juventino Cobolli Gigli: “Cassano non è nei nostri piani”. Una dichiarazione che convinse ben pochi addetti ai lavori e ancor di meno i tifosi bianconeri. E invece stavolta la smentita arriva direttamente dall’amministratore delegato Beppe Marotta, proprio colui che ha portato il talento barese alla Sampdoria

“Cassano alla Juventus? Mi sembra che il discorso sia prematuro. Comunque dipenderà da lui, è padrone del suo futuro”

Una dichiarazione da far leccare i baffi agli estimatori del calciatore che tifano juve, che si traduce nel fatto che viene lasciata al calciatore la patata bollente della decisione. Tradotto in parole povere: “se se ne vuole andare, che vada pure“.

Il disastro del Milan continua nel calciomercato: persi Ronaldinho e Drogba

Brutte notizie per i tifosi del Milan. Forse adesso si renderanno conto cosa significa avere Berlusconi presidente, della società, oltre che del Consiglio.
Ad elezioni già passate si può parlare liberamente, e allora notiamo come le tecniche elettorali siano simili a quelle che il Presidente usa per il suo Milan.

Berlusconi aveva promesso, ancor prima di rendersi conto della possibilità effettiva, di far acquistare l’Alitalia da un gruppo italiano, e la stessa cosa ha fatto con Ronaldinho e Drogba.
Chissà, magari l’ha fatto per accaparrarsi i voti dei tifosi milanisti, fatto sta che, passate le elezioni, la compagnia italiana per aquistare l’Alitalia è svanita nel nulla, così come i due fuoriclasse di Barcellona e Chelsea.

Questione di contratti…

Sembrava strano che ultimamente le squadre italiane stessero sborsando fior di quattrini per accaparrarsi i campioni internazionali. Se da una parte si escono tanti soldi, dall’altra si cerca di risparmiarli,