Calciomercato: chi ha fatto bene e chi no a gennaio

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Come si sono comportati i 20 club di Serie A nel mercato di riparazioni di gennaio? Movimenti ce ne sono stati tanti, e a parte tre o quattro colpi importanti, per il resto si è trattato di operazioni secondarie o investimenti sul futuro, visto che sono arrivati in Italia molti giovani interessanti da un po’ tutto il mondo. Vediamo dunque di dare i voti in pagella ai club italiani per capire chi ha agito bene e chi invece ha fatto troppo poco.

Voto 10 tondo alle milanesi, che più di così non potevano fare. Considerando che l’unico fuoriclasse in circolazione in questo mese era Fernando Torres, ma né l’Inter né il Milan potevano permettersi di spendere 58 milioni di euro come ha fatto il Chelsea, allora possiamo affermare che Branca da una parte e Galliani dall’altra hanno ottenuto il massimo dalla situazione che si era venuta a creare.

Cesena scatenato: preso Rosina, nel mirino Legrottaglie

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Altro che matricola. Ad inizio campionato il Cesena sembrava destinato alla retrocessione sicura a causa di un gran numero di calciatori sconosciuti affiancati da altri che sembravano “cotti”, ma dopo la fine del girone d’andata ci accorgiamo che ha in rosa molti calciatori che fanno gola alle big (Giaccherini, Nagatomo, Parolo, Schelotto, giusto per citarne alcuni). Il presidente Campedelli ha promesso che non partirà nessuno dei pezzi pregiati a gennaio, ma ora mette a segno anche alcuni colpi da squadra di medio-alta classifica.

Il colpaccio si chiama Alessandro Rosina, ex di Parma e Torino, ora allo Zenit Sanpietroburgo con cui ha appena vinto il campionato. Rosinaldo, com’era chiamato ai tempi in cui vestiva il gialloblù, farebbe comodo a molti top club non solo italiani che lo avevano richiesto allo Zenit, ma i russi hanno preferito farlo partire per Cesena perché i romagnoli lo hanno chiesto in prestito senza il rischio di acquistarlo definitivamente.

Europa League: i campioni dell’Atletico eliminati, Zenit a punteggio pieno

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Continua il buon momento degli italiani all’estero con lo Zenit Sanpietroburgo di Spalletti e Rosina che sciorina il miglior calcio dell’Europa League. Ad Atene la squadra russa ottiene la sesta vittoria su 6 partite, con l’ex torinese a segno. Una vittoria pesante perché all’AEK sarebbe bastato un punto per qualificarsi, ed invece la sconfitta concede il sorpasso all’Anderlecht che va avanti nella competizione, mentre i greci tornano a casa.

Ma l’eliminazione più clamorosa è senza dubbio quella dell’Atletico Madrid campione in carica. Testa di serie nel girone B, tutti pensavano che si sarebbe dovuta scontrare con la Juventus che era stata sorteggiata nel girone A. Ed invece entrambe sono state eliminate, gli spagnoli ancora più clamorosamente. La gara decisiva era a Leverkusen contro una formazione in forma, ma già qualificata. La vittoria sembrava scontata, ed invece i tedeschi riescono a strappare un punto, così l’Aris Salonicco batte il Rosenborg e pratica il sorpasso al secondo posto che elimina gli spagnoli.

Lo Zenit di Spalletti è campione di Russia

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Dopo un primo periodo di alti e bassi Spalletti ce l’ha fatta, è riuscito a portare lo Zenit Sanpietroburgo a vincere il campionato russo. Si tratta del terzo titolo nazionale per la piccola squadra che fino a pochi anni fa era una perfetta sconosciuta, dopo gli scudetti del 1984 e del 2007.

Spalletti è arrivato alla conquista del suo primo campionato con due giornate di anticipo grazie alla presenza di un altro italiano da lui fortemente voluto, l’ex fantasista del Torino Alessandro Rosina, il quale non ha segnato nella partita-scudetto, ma ha pesato molto nell’economia del campionato.

Fantacalcio: riabilitati i big, ritornano tra i migliori Cassano, Rosina e Mutu

E’ la Toscana a dominare in questa giornata di Fantacalcio. Il punteggio più alto tra i portieri è quello di Frey, ma a causa delle due reti subite è costretto a scendere dal piedistallo. Nonostante questo, sono due i calciatori della Fiorentina, che aggiunti ai due del Siena compongono la maggior parte della nostra Fantaformazione.

Bene anche la Sampdoria, ma soprattutto due calciatori, Totti e Mutu, due attaccanti che erano mancati troppo in questa prima parte del campionato, ma che con i gol e soprattutto gli assist delle gare di domenica rientrano tra i grandi prepotentemente, facendo ben sperare quei Fantallenatori che avevano speso tanto per averli in squadra, ma che finora ne sono rimasti delusi.

Il Milan regala la fuga all’Inter

Non è bastato il trio d’attacco brasiliano, né il rientro di Pirlo dal primo minuto e nemmeno il tifo di mezza Italia, nella speranza che almeno una delle pretendenti allo scudetto riuscisse a tenere il passo dell’Inter. No, non è bastato. Il Milan ha dovuto cozzare contro la voglia di rivalsa di un Torino, che non merita il posto occupato in classifica e che spesso è stato danneggiato da decisioni arbitrali quantomeno discutibili.

Il posticipo della tredicesima giornata è finito senza vincitori né vinti, almeno sul campo, perché davanti alla tv qualcuno ha esultato, vedendo la propria squadra allungare a +3 dai cugini e un po’ più sola in testa alla classifica.

Certo, dopo tredici gare non si può parlare di fuga scudetto o di Inter ammazza-campionato, ma una squadra come il Milan non può permettersi il lusso di perdere punti preziosi contro una delle ultime della classe, sebbene gli ultimi abbiano ampiamente meritato il risultato finale.

Fantacalcio: top 11 low cost, i migliori che non ti aspetti

Prima top 11 del campionato 2008/2009 e prime sorprese. Ci sono andati giù pesanti i giornalisti della Gazzetta dello Sport, arrivando anche a quotazioni bassissime (tipo 1,5 di Marchetti o alcuni 3 volati per ammonizioni/espulsioni). Tutto sommato la formazione migliore vi era già stata anticipata ieri, ma qualche novità c’è.

Anche quest’anno i giornalisti hanno fatto di tutto per metterci in difficoltà e far arrivare parecchi calciatori a parimerito, soprattutto a centrocampo. La discriminante per la top 11 quindi è stata ancora una volta la quotazione in Fantamilioni, che rende il calciatore prescelto il migliore acquisto di questa prima giornata.

Fantacalcio: esordio col botto per Zarate, già pronta per lui la maglia del migliore

A 24 ore dalle prime pagelle ufficiali del campionato di Fantacalcio 2008/2009 possiamo già avere i nomi di due dei tre attaccanti che entreranno nella formazione ideale di questa giornata. Uno lo si sapeva già ieri, Di Natale, l’altro è Zarate, neoacquisto della Lazio in campo solo perchè Rocchi è infortunato, ma capace di prendersi la responsabilità di battere il rigore sull’1-0 per gli avversari, e di segnare dopo altri 9
minuti la doppietta. Mica male per essere un esordiente in A.

Per il resto regnerà molta incertezza, e sono previsti numerosi parimerito. Tantissimi gol nella prima giornata (26), spalmati per bene in tutte le partite, e così anche per quanto riguarda i portieri l’incertezza rimane solo sui tre nomi di quelli che non hanno subito gol.

Pechino 2008: all’Italia il girone più facile

Le Olimpiadi si avvicinano, e l’urna di Pechino ha emesso il suo verdetto: l’Italia dovrà vedersela con Corea del Sud, Camerun e Honduras.
Questi nomi non dovrebbero far tremare i nostri azzurrini, ormai abituati al calcio che conta, ma nelle Olimpiadi tutto può succedere, e poi tra ragazzini la differenza tecnica non è così marcata come nelle nazionali maggiori.

A leggere la nostra formazione titolare non dovremmo avere problemi. Possiamo schierare un ariete come Acquafresca, due giocatori rapidissimi come Rossi e Rosina, difensori come Chiellini, Criscito, per non parlare dei centrocampisti Montolivo, Aquilani e Giovinco, o dei “panchinari” come Balotelli, Pazzini e Palladino. Insomma, una generazione di campioni che però non deve prendere sottogamba gli avversari, per svariati motivi.

Fantacalcio: approfittate dei guai di Torino e Roma

In questa giornata consiglierei di puntare sui giocatori del Catania. Gli etnei, pur dovendo sopperire alla mancanza di un gran difensore come Stovini, squalificato, si troveranno contro un Torino dai mille problemi. Ad alimentare il cattivo periodo dei granata ci si mettono anche gli infortuni, che costringeranno 5 titolari all’assenza sicura, e altri 3 in forte dubbio. I problemi maggiori il Toro li avrà in attacco, dove mancherà Ventola per uno stiramento e Bjelanovic e Di Michele per acciacchi vari, anche se per loro l’ultima parola non è ancora detta. Fatto sta che potrebbero andare in campo malconci e quindi non giocare una gran partita. Se a questo ci aggiungiamo il periodo buio di Rosina, distratto dalle voci di mercato, possiamo capire come Polito possa passare una giornata relativamente tranquilla. Unico dubbio potrebbe esserci su Recoba, che ha recuperato dall’infortunio, ma bisogna vedere quanto sarà in grado di giocare, e a che livello.

Difficoltà anche per la Roma, che ha 3 titolari di lusso squalificati e Totti e Juan non al meglio, che difficilmente verranno rischiati, in vista della partita col Manchester.
Anche la Fiorentina non se la passa bene, dato che vede i suoi ispiratori migliori, Mutu e Liverani, squalificati, perdendo molta qualità.