Calciomercato, Del Piero rifiuta l’Ajaccio

Avrebbe potuto riavvicinarsi a casa, a due passi dalla “sua” Torino, ma alla fine della fiera Alessandro Del Piero ha rifiutato la proposta dell’Ajaccio ed ha preferito continuare la sua avventura in terra d’Australia. La trattativa tra l’ex idolo delle folle bianconere ed il club francese andavano avanti da settimane, tanto che l’annuncio del trasferimento sembrava imminente.

Juventus, Tevez prende il 10 di Del Piero

Festa grande in casa Juventus, dove è finalmente arrivato il Top Player, il calciatore che dovrebbe completare il reparto offensivo e garantire un cospicuo numero di gol nel corso della prossima stagione. Carlos Tevez è sbarcato a Torino nel primo pomeriggio, accolto da una folla di 300 tifosi. L’argentino ha dimostrato sin da subito carattere e determinazione, chiedendo ed ottenendo di indossare la maglia che fu di Del Piero.

Juventus, Vidal chiede la maglia di Del Piero

Una maglia senza padrone per dodici lunghissimi mesi. Una maglia che da agosto potrebbe trovare due spalle sulle quali posarsi. Parliamo della casacca indossata da Del Piero per vent’anni e poi conservata in un cassetto a mo’ di reliquia, in attesa che arrivasse un degno erede. Ora l’attesa potrebbe essere finita, visto che Arturo Vidal ha chiesto alla società di abbandonare il numero 23 per passare al mitico numero 10.

Del Piero segna, ma per i play-off serve un miracolo

Alessandro Del Piero segna ancora con la maglia del Sydney FC  ma il suo gol, il quattordicesimo stagionale, non basta alla squadra australiana per evitare la sconfitta per 3-1 sul campo del Brisban Roar nell’ultima giornata della regular season. Sconfitta che mette a serio rischio la qualificazione ai play-off per la quale ormai serve davvero un miracolo. La prima esperienza di Alex in Australia potrebbe concludersi senza lottare per il titolo.

Del Piero, ancora un anno al Sydney


Respinte tutte le indiscrezioni delle ultime settimane: Alessandro Del Piero ha rinnovato il contratto con il Sydney per un altro anno rifiutando dunque la proposta arrivata dal Flamengo. L’annuncio è stato fatto oggi in una conferenza stampa organizzata per l’occasione in cui l’ex capitano bianconero ha svelato i motivi di questa scelta. Tanto gli elogi all’Australia, alla città, alla proprietà ai tifosi: a ulteriore testimonianza di come Del Piero abbia trovato nella terra dei canguri la sua seconda casa.

Del Piero, futuro al Sydney in bilico?


Il futuro di Alessandro Del Piero, ancora una volta, non è scritto. Nonostante abbia affermato più volte di trovarsi bene in Australia, l’ex capitano della Juventus non vuole fare troppi proclami nell’annunciare dove giocherà l’anno prossimo. La permanenza al Sydney FC non è infatti sicura. Sia chiaro, nessun problema con società o tifoseria, e ci mancherebbe altro, ma è semplicemente troppo presto secondo il fuoriclasse parlare del suo futuro. In questo momento, Del Piero sta cercando di recuperare dall’infortunio in tempo per giocare il derby contro il Wanderers sabato prossimo.

Anche Beckham andrà a giocare in Australia?

L’operazione Del Piero ha avuto talmente tanto successo in Australia che anche una stella di prima grandezza come David Beckham potrebbe presto seguirlo. E’ la voce che circola in questi giorni sui giornali del Paese dei canguri, che forniscono un elenco di club che ospiterebbero volentieri lo Spice Boy nel periodo di pausa della Major League.

Sydney FC, se le cose vanno male è colpa di Del Piero

Clamorosa uscita dell’allenatore del Sydney FC, la squadra australiana in cui da tre mesi milita Alessandro Del Piero. Nei giorni scorsi è arrivata l’ennesima sconfitta per la squadra, la quarta in 6 partite di questo campionato, arrivata guardacaso appena Pinturicchio ha lasciato il campo. Dopo 24 ore l’allenatore Ian Crook ha convocato una conferenza stampa ed ha annunciato le sue dimissioni. Perché? Colpa di Del Piero.

Calcio estero, sorpasso United in Premier, fuga Bayern e Barcellona

Il Chelsea aveva rallentato tanto, troppo, nelle ultime giornate di campionato, ed alla fine è stato superato. Merito del piccolo Swansea che non demorde nemmeno quando va sotto di un gol e approfitta delle assenze in casa Blues per riagguantare il pareggio a due minuti dalla fine; ma merito soprattutto di Van Persie che contro il suo ex Arsenal sciorina una grande prestazione, segna un gol e regala al Manchester United i tre punti che valgono la vetta.

Calcio estero, uragano Chelsea e Barcellona, il PSG raggiunge la vetta

E’ stato un week-end con molti gol quello appena concluso sui campi internazionali. La gara più emozionante è stata senza dubbio il big match di Premier League, Tottenham-Chelsea. Al White Hart Lane ne accadono di tutti i colori. C’è da dire che si gioca con grande intensità, ma a pagare sono soprattutto le difese “allegre”. Comincia bene il Chelsea con un gran tiro al volo di Cahill che porta in vantaggio i suoi dopo poco più di un quarto d’ora. Sembra una partita tranquilla ma nella ripresa accade di tutto.

Anche Totti nel mirino del Sydney?

Ormai Tony Pignata, presidente del Sydney FC, ci ha preso gusto, e dopo Del Piero sta pensando di portare un altro simbolo del calcio italiano in Australia: Francesco Totti. Non subito però. In un’intervista a Panorama il magnate italo-australiano ha ammesso di ammirare Totti e di rendersi conto che per ora è indispensabile per il gioco della Roma. Ma in futuro chissà…

Totti sfida la Juve e rimpiange Del Piero

 

Neanche il tempo di archiviare la quinta giornata del campionato ed è già tempo di pensare al prossimo impegno. Il turno infrasettimanale non dà modo di piangere sul latte versato, specie in casa Roma, dove l’1-1 con la Sampdoria brucia ancora, ma non si presta a facili rimpianti, vista la vicinanza dell’impegno con la Juventus, previsto tra meno di quarantotto ore in quel di Torino. Francesco Totti lancia la sfida alla Vecchia Signora, ammettendo che per i giallorossi si tratta di una sfida speciale.

Del Piero, prime parole da australiano (con la Juve nel cuore)

Ha sorpreso un po’ tutti scegliendo l’Australia, un campionato così lntano da casa sua, ma anche così diverso da quello che lo vedeva protagonista fino a qualche mese fa. Ma Alessandro Del Piero non crede di trovare un clima molto diverso da quello che si respira in questo angolo di mondo ed è pronto a scommettere che la filosofia sia la medesima:

Per me che non ho mai cambiato, questo è un cambio importante, lontano come km ma vicino come filosofia e progettualità. Il Sydney ha costruito intorno a me qualcosa di fantastico, li ringrazio unitamente alla federazione australiana ed ai tifosi che già mi hanno adottato. Mi getto in questa avventura con una emotività ed un desiderio unico come ho sempre fatto in tutti questi anni.

Del Piero al Sydney, accordo trovato

Dopo aver rifiutato l’offerta del Liverpool, Alex Del Piero ha deciso di accettare quella del Sydney FC. Probabilmente a pesare sulla sua scelta è stata la possibilità di evitare in qualsiasi modo di incrociare la Juventus nelle coppe europee, e così è volato dall’altra parte del mondo. Il contratto non è al livello di Anelka o Eto’o, ma è comunque cospicuo per un ragazzino di quasi 38 anni: 3,2 milioni a stagione per due anni più un ruolo di ambasciatore del calcio. Con la consapevolezza che, una volta ritiratosi, andrà a fare il dirigente alla Juve.