Govou a rischio licenziamento per alcool e donne

Foto: AP/LaPresse

La vicenda di Zahia, dove tra gli altri erano coinvolti anche Ribery e Benzema, non è stato un caso isolato. Pare infatti che la minorenne marocchina fosse soltanto una delle tante con cui Sidney Govou, attaccante ex Lione oggi al Panathinaikos, passava le sue ore libere. Niente di male se non fosse che è sposato, e che accompagnava questi incontri con litri e litri di alcool.

Secondo quotidiani francesi e greci, pare che sia proprio quest’ultimo il vizio più pericoloso. L’attaccante infatti pare sia stato fermato più volte, sia in Francia che in Grecia, per guida in stato di ebbrezza, a volte con tassi alcolemici più alti anche di 5 volte sopra il limite di legge. Ma tutte le volte è stato “perdonato” dalla polizia che, dopo che l’ha riconosciuto, l’ha sempre lasciato andare. Una volta dei paparazzi l’hanno trovato svenuto per la strada dopo aver alzato troppo il gomito.

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Esordisce così la commovente quanto dolorosa intervista fatta dal Sun a Paul Gascoigne, ritrovato in una stanza d’albergo pochi giorni fa, dopo che era stato dato per disperso la notte di Natale. L’arrivo di Santa Klause lui lo ha festeggiato con un mix di droga e alcool, ma ora è pentito e chiede aiuto. Anche per questo parla di ultima possibilità e chiede aiuto a tutti attraverso le pagine del giornale inglese, soprattutto ai suoi figli.

L’alcool e la droga lo hanno ucciso più volte, ha ammesso, e noi non stentiamo a credergli nemmeno quando dice che l’essere ricoverato nella clinica di igiene mentale lo ha fatto morire ancora un’altra volta. Una parte di sè non si riprenderà mai da quel momento, e forse è l’unico caso al mondo di persona che, dopo il ricovero, sta anche peggio di prima.