Chi vorreste in attacco al Milan?

Avantieri Galliani ha ufficializzato la lista dei 5 nomi delle punte a cui il Milan mira per la prossima stagione. In parte si conoscevano già, e cioè Drogba, Eto’o e Adebayor, in parte sono abbastanza sorprendenti come Gomez e Berbatov.

In attacco i rossoneri non è che stiano messi malissimo. Con la partenza di Gilardino, si giocano due maglie da titolare Borriello, Inzaghi e Pato, con Paloschi leggermente svantaggiato. Dovendo giocare solo la coppa Uefa il prossimo anno, potrebbero andare già bene così. Ma siccome il Milan vuol puntare allo scudetto (e gli infortuni sono sempre dietro l’angolo) magari una quinta punta non farebbe male, meglio poi se il suo nome destasse scalpore.

Strategia al risparmio del Milan: “i miliardi li facciamo gettare agli altri”

Probabilmente le accuse di immoralità lanciate da Blanc qualche mese fa nei confronti di Milan e Inter stanno cominciando a fare effetto. Non sull’Inter, evidentemente, dato che Moratti ha già cominciato a contare i milioni da spendere per la prossima campagna acquisti, ma sul Milan, che ha deciso di mantenere il profilo basso, e cominciare ad agire come già fanno in Spagna, puntando sui giovani.

La strategia è vincente (vedi Barcellona, dove sono nate stelle come Eto’o, Messi, Krkic, e in parte anche Ronaldinho), ma forse è dovuta al fatto che il presidentissimo Silvio Berlusconi ha deciso di lasciare la presidenza per occuparsi di affari ben più importanti del calcio. Il motivo vero non è dato saperlo, ma quello che si sa è che l’annuncio farà preoccupare molti tifosi rossoneri: niente follie, il prossimo anno si punterà sui giovani.

Nel Milan c’è chi non è contento di Ronaldinho & C., è Gattuso che prepara le valigie

Quando è troppo è troppo. Berlusconi continua ad annunciare l’arrivo di un attaccante dietro l’altro, e tutti sembrano contenti, tranne Gattuso. Il centrale milanista, campione del mondo e addirittura candidato a vincere il pallone d’oro due anni fa, si sente stanco e svogliato di correre per due, e a volte anche per tre.

Non è un mistero che Gattuso ultimamente stia ringhiando più contro Ancelotti che contro gli avversari. Da quando è arrivato Pato la squadra si è molto sbilanciata in avanti, ed è passata da una punta a tre, con Kakà e Ronaldo prima, e con Kakà e Inzaghi o Gilardino (o anche Paloschi) dopo, ad affiancare il giovane brasiliano. E Ringhio non ce la fa più di correre per tutti loro.

Fantacalcio: stanchezza da coppa la vera incognita

Giornata fondamentale la 33esima di serie A. Questa sarà una di quelle giornate in cui regna l’incertezza più totale e in cui tutto può veramente succedere. Personalmente proverò ad indicare quali saranno i giocatori più opportuni da schierare, ma le variabili sono veramente tante, e quindi sarà difficile prevedere ciò che accadrà.

Prima variabile sarà sicuramente l’impegno di coppa. La Fiorentina viene da una difficile trasferta in Olanda, e da una partita giocata al massimo per 90 minuti, con gli stessi giocatori che scenderanno in campo contro l’Inter, ad eccezione di Donadel squalificato.
Difficile anche il recupero della Roma, che al contrario della Fiorentina, ha il morale sotto i tacchetti, e come i viola, viene da un viaggio oltremanica per niente rilassante. Ai guai giallorossi dobbiamo aggiungere anche l’incertezza sulle condizioni di Totti, che deciderà all’ultimo momento se scendere in campo, e quelle di Aquilani e Cassetti, non al meglio.

Fantacalcio: approfittate dei guai di Torino e Roma

In questa giornata consiglierei di puntare sui giocatori del Catania. Gli etnei, pur dovendo sopperire alla mancanza di un gran difensore come Stovini, squalificato, si troveranno contro un Torino dai mille problemi. Ad alimentare il cattivo periodo dei granata ci si mettono anche gli infortuni, che costringeranno 5 titolari all’assenza sicura, e altri 3 in forte dubbio. I problemi maggiori il Toro li avrà in attacco, dove mancherà Ventola per uno stiramento e Bjelanovic e Di Michele per acciacchi vari, anche se per loro l’ultima parola non è ancora detta. Fatto sta che potrebbero andare in campo malconci e quindi non giocare una gran partita. Se a questo ci aggiungiamo il periodo buio di Rosina, distratto dalle voci di mercato, possiamo capire come Polito possa passare una giornata relativamente tranquilla. Unico dubbio potrebbe esserci su Recoba, che ha recuperato dall’infortunio, ma bisogna vedere quanto sarà in grado di giocare, e a che livello.

Difficoltà anche per la Roma, che ha 3 titolari di lusso squalificati e Totti e Juan non al meglio, che difficilmente verranno rischiati, in vista della partita col Manchester.
Anche la Fiorentina non se la passa bene, dato che vede i suoi ispiratori migliori, Mutu e Liverani, squalificati, perdendo molta qualità.

Il miglior acquisto del Milan? Paloschi

Perchè andare a cercare i campioni all’estero quando ce l’hai in casa? Nella stanza dei bottoni del Milan si parlava di Ronaldinho, Amauri, o qualche altro sudamericano che potesse fare la differenza nel calcio italiano. E mentre i dirigenti si scambiavano i pareri, c’era un ragazzino che segnava sotto i loro occhi. Unico difetto: essere italiano.

Non si capisce come mai nel calcio dei miliardi (quelli veri) e della globalizzazione si preferisca puntare su nomi esotici, piuttosto che su quelli nostrani. E’ sicuramente quello che si starà chiedendo Paloschi, unico motivo di sorriso della dirigenza rossonera in un’annata disastrosa. Due gol in campionato (in spezzoni di partita), due in coppa Italia, posto “soffiato” a Gilardino e vero e proprio jolly da giocarsi nei momenti di crisi. Carlo Ancelotti non poteva chiedere più di così. Eppure a guardarlo non si direbbe. 1,75 la sua altezza, quella di un centrocampista, non di una punta. 68 i suoi chili di peso, un pò leggerino per essere un ariete. Eppure quando gli avversari se lo vedono arrivare contro cominciano ad avere paura, perchè sanno che è in grado di recuperare la palla in qualsiasi momento, e soprattutto tirare da qualsiasi posizione. E molto spesso segnare, chiedere a Manninger.

Fantacalcio: negli anticipi emerge il solito Totti, ma niente di più

Gli anticipi della 26^ giornata, almeno sulla carta, non ci hanno fornito sorprese. Si sapeva che la Roma in casa con il Parma non ha mai faticato tanto, visti i precedenti (3-0 negli ultimi tre scontri all’Olimpico, e numerosi gol a favore dei giallorossi nelle sfide al Tardini), mentre si sapeva che il Milan potesse far fatica contro una Lazio con l’acqua alla gola, e così è stato, come ha dimostrato l’1-1 di ieri.

Ma prescindendo dalla carta in effetti le cose non sarebbero dovute andare così. La Roma ha dimostrato di non pensare troppo al Real, forse anche aiutata dalla scarsa attenzione dei gialloblù, che le hanno regalato 3 dei 4 gol della serata. Mentre per quanto riguarda il Milan, vista la formazione reinventata da Ancelotti, ci saremmo aspettati che uscisse senza punti dalla sfida con la Lazio, più o meno con tutti gli effettivi disponibili.

SuperMario regala la sesta coppa Carnevale all’Inter

Si dice che il bello del calcio è che non sia una scienza esatta. Ma delle volte pare proprio che lo sia. Quando si hanno i fuoriclasse in squadra, prima o poi si vince. E’ la regola che segue l’Inter da un paio di anni a questa parte, non solo in campionato, ma adesso anche al torneo di Viareggio.

E’ bastato un super Balotelli per aver ragione delle altre squadre di ragazzini talentuosi, ma non poi così eccellenti. Molti sono in odore di serie A, alcuni addirittura di nazionale di categoria, ma quando hai in squadra un giocatore che segna 7 gol in 5 partite, c’è poco da competere.

22^ E’ Di Michele show

Tanti gol pochi punti. Potrebbe intitolarsi così la 22esima giornata del Fantacampionato italiano.
Può sembrare un controsenso, dato che quando le reti vengono segnate, i punteggi aumentano di conseguenza, ma quando a mettere la palla in rete sono personaggi semi-sconosciuti come Paloschi, Muslimovic e Del Vecchio, allora difficilmente i Fantallenatori potranno esultare.
Tant’è che secondo il sito della Gazzetta dello Sport, il punteggio più alto fatto nella giornata odierna è di solo 94 punti, quando di solito i punteggi migliori superano facilmente i 100 punti, e a volte anche i 110. E a guardare la Fantaformazione della giornata si capirà il perchè.

Il portiere migliore è senza dubbio Kalac, il quale sono mesi che vi è stato segnalato come il portiere da prendere, dato che ha tolto definitivamente il posto a Dida. Solo che adesso non conviene più tanto perchè il suo valore è schizzato a 11 Fantamilioni. Non tantissimi per un portiere che è stato il migliore per 3 volte in 5 partite, ma siccome di solito i Fantallenatori sono propensi a prendere anche il secondo e il terzo portiere di una squadra, dovranno anche sobbarcarsi il costo di Dida (sceso comunque a 15, dai 23 iniziali) e del terzo portiere Fiori.
Quindi complimenti agli allenatori che l’hanno preso a 1 ad inizio campionato, o che hanno puntato su di lui appena dopo l’infortunio del portiere brasiliano.

Pato e Paloschi: il futuro del Milan

Il Milan pensa al futuro. Ancelotti ha deciso di puntare su Paloschi, definito da molti come “predestinato”, quasi come se il suo goal di Domenica segni il suo futuro di sicuro successo, come se un goal fosse un segno del destino. Il mister rossonero vorrebbe ancora portare Didier Drogba (o Amauri) a Milanello, per realizzare un progetto importante nel reparto offensivo: in attacco Pato e Drogba (Amauri), con Paloschi come prima scelta per la sostituzione, ed Inzaghi a fare da chioccia ai più giovani.

Resoconto 22esima di Serie A

La prima partita della giornata è stata quella giocata Sabato pomeriggio tra Atalanta e Fiorentina, ed è proprio la squadra di Prandelli ha sbloccare il risultato al 29’ del primo tempo, con Pazzini su assist di Montolivo. Ma il vantaggio dura poco, dopo un solo minuto è Muslimovic a pareggiare sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 60’ della ripresa di nuovo i viola in vantaggio con Semioli che riesce ad insaccare di testa ma è ancora Muslimovic a fermare sul pari la Fiorentina al 90’.

Nel posticipo serale la Roma ha battuto una Reggina che si è giocata la propria partita, grazie alle reti di Panucci che segna di testa da posizione angolatissima, quasi impossibile, e Mancini che segna dopo una travolgente azione di Giuly.

Il Milan è riuscito a superare il Siena non senza polemiche, grazie al goal di Alberto Paloschi che segna con un gran diagonale dopo soltanto 18’’ dal suo ingresso. Ma il Siena ha giocato una gran partita ed il Milan deve ringraziare prima Orsato che annulla un goal regolare di Locatelli, poi il palo sul tiro di Frick, ed infine Kalac che si rende protagonista con una serie di grandi parate.