Fiorentina, Mihajlovic contro Prandelli: “dice cazz…”

Gilardino? L’ho visto poco sereno, sono state settimane particolari, ma con l’inizio del campionato ritroveremo il Gila di sempre.

Queste le parole di Prandelli quando, dopo le due partite della nazionale appena giocate, gli è stato chiesto come mai avesse lasciato in tribuna il suo attaccante preferito. Il riferimento è agli ultimi giorni di calciomercato in cui il centravanti viola è stato accostato a molti club diversi, per poi rimanere a Firenze. Ma di fronte ad una frase di questa portata, detta peraltro non da un tifoso qualunque, ma dal ct della nazionale, Sinisa Mihajlovic, allenatore della Fiorentina, non poteva di certo rimanere in silenzio:

Mi sembra una cazzata. Con noi Gila si è sempre allenato benissimo e con la testa a posto. Vorrei vedere come si allenano gli altri. Cassano o Balotelli. Gila è sempre stato un professionista serio e a maggior ragione credo lo sia quando veste la maglia della Nazionale. Sta bene fisicamente, può aver vissuto momenti di incertezza negli ultimi giorni di mercato, ma una volta rimasto qua, tutto si è risolto. Prandelli poteva trovare una scusa migliore.

Fiorentina, arrivano Cassani e Santiago Silva

 Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina, dovrà lavorare molto in questa ultima settimana di mercato, sia in entrata che in uscita. Intervistato da Sky Sport 24, ha fatto il punto sul mercato viola rivelando che  sono in dirittura d’arrivo Cassani e Santiago Silva, ma anche sottolineando che non è intenzionato a regalare i suoi giocatori più pregiati, come  Montolivo o Gilardino. Proprio su quest’ultimo giocatore ecco le parole del DS:

Gilardino?  Per firmare con un’altra squadra il club d’appartenenza deve aver trovato un accordo con un altro club. Finora nessuno ha voluto prendere concretamente il giocatore. Non ho ancora avuto proposte ufficiali. Il Genoa ha manifestato solo il suo interesse. Noi non liquidiamo nessuno. Chi rimane qua deve pero essere attaccato alla maglia viola. Per noi nessuno è incedibile ma come ha detto il presidente ci vuole attaccamento alla maglia perché questa è una maglia che ha fatto grandi cose negli ultimi anni.

Genoa-super sul mercato: vicini Gilardino e Pandev

Dopo settimane di attesa e di mosse studiate dettagliatamente, Preziosi sembra aver deciso di accelerare ed entro una decina di giorni dovrebbe portare a Genova due pezzi da novanta. Il primo, quello che più fa sognare i tifosi, è Alberto Gilardino.

L’ex punta del Milan infatti non fa mistero di voler lasciare Firenze, ma Corvino, che si è sempre mostrato refrattario a qualsiasi offerta, pare sia stato convinto dall’ultima di Preziosi: 11 milioni più Kharja. Il ds viola sa bene che sarà difficile trattenere Gilardino ora che la squadra sembra ben lontana dalle posizioni europee, e così ecco che si è guardato subito in giro, alla ricerca di un sostituto.

Frey, addio alla Fiorentina

Foto: AP/LaPresse

Il contratto non è ancora stato depositato e la firma verrà messa solo la prossima settimana, dopo le visite mediche, ma Sebastian Frey ha già salutato Firenze. Nei viola era stato messo ai margini della rosa e non aveva più il posto di titolare garantito visto l’arrivo di Neto e le prestazioni convincenti nella stagione scorsa di Boruc. E così Frey a 31 anni ha deciso di iniziare una nuova avventura in Italia, con la maglia del Genoa di Alberto Malesani.

La società rosso-blù ha trovato così un portiere esperto e affidabile che conosce bene il campionato italiano e potrà sostituire Eduardo, non certo l’acquisto migliore dell’era Preziosi. Il portiere francese ha firmato un contratto che lo legherà per cinque anni con il Grifone, praticamente a vita vista l’età del giocatore. La società viola probabilmente cederà il cartellino gratuitamente al Genoa ed in oltre Frey ha deciso di tagliarsi l’ingaggio che percepiva a Firenze pur di tornare ad esser protagonista. (Come fece già nel 2005 per passare dal Parma alla Fiorentina)

Fiorentina: arriva Aquilani ma partono in tanti

Foto: AP/LaPresse

La Fiorentina rischia di essere smantellata, o quasi. Il progetto viola ha bisogno di ripartire da zero, e sono lontani i fasti dell’era Prandelli in cui la squadra faceva paura anche in Europa. Ora nessuno più vuol rimanere a Firenze, e la società deve chiedersi il perché. La situazione più eclatante è quella di Montolivo, per cui Andrea Della Valle si è espresso così:

Per quel che mi riguarda è una presa in giro. Ha avuto un’altra offerta di rinnovo dopo la partenza di D’Agostino, ma evidentemente non ha la volontà di restare a Firenze. Gli avevamo prospettato un ruolo centrale nel nostro progetto, ma ha riferito che non voleva più continuare con noi, anche dopo un’ulteriore proposta. Adesso dovrà spiegare, quanto prima, la sua decisione ed i suoi perché. Non ho la sensazione che sia d’accordo con altri club, ma penso voglia provare nuove emozioni.

I club che potrebbero ingaggiarlo sono senza dubbio il Milan, dove però Montolivo dovrebbe adattarsi nel ruolo di mezz’ala sinistra, e Bayern Monaco, Inter, Napoli e forse anche la Roma. Ma purtroppo quella di Montolivo non è l’unica grana.

Juventus: prende forma la rosa per Conte

Foto: AP/LaPresse

Nonostante manchi ancora l’ufficialità, i dirigenti della Juventus stanno già lavorando per costruire la rosa del prossimo anno sulle esigenze di Antonio Conte. Il 4-2-4, modulo preferito dall’ex capitano bianconero, necessita di ali rapide che rientrino in difesa, ma che sappiano anche essere pericolose in attacco. Per questo la strategia di mercato potrebbe cambiare.

Pare infatti raffreddarsi la pista che porta a Bastos. Se il passaporto da comunitario non dovesse arrivare in tempo, sicuramente non verrebbe ingaggiato dai bianconeri che pare intanto abbiano già trovato l’accordo con Reto Ziegler per coprire la fascia sinistra. Più che Bastos, il sogno di conte di chiama Theo Walcott, considerato uno dei calciatori inglesi più forti allo stato attuale, forse secondo solo a Rooney. La trattativa potrebbe non essere tanto campata in aria, l’unico problema potrebbe essere rappresentato dalla cifra che l’Arsenal chiederebbe per lasciarlo partire. Non ci sono ancora numeri, ma visti i soli 22 anni del calciatore, non fatichiamo a credere che difficilmente si scenderà sotto i 35-40 milioni di euro.

Fiorentina: mezza rivoluzione per la prossima stagione

Foto: AP/LaPresse

Non c’è solo Montolivo con la valigia in mano. La rosa della Fiorentina dovrebbe essere quasi rivoluzionata, con importanti cambiamenti in tutti i reparti. Ma cominciamo dalla pista più calda, quella proprio di Montolivo. Il centrocampista azzurro vorrebbe andare all’Inter, ma pare che i nerazzurri potrebbero pensare a lui solo se dovesse partire Sneijder. Ma per concludere questa trattativa bisognerà attendere circa un mese, mentre la Juventus si sta muovendo d’anticipo, e non nasconde che, nel caso in cui non dovesse firmare Pirlo, sarebbe il viola il primo obiettivo.

In ogni caso Corvino ha già trovato la “merce di scambio” con l’Inter, il keniano Mariga. Il centrocampista piaceva sin dai tempi di Parma, e dato che con Leonardo è ormai diventato panchinaro fisso, ecco che uno scambio potrebbe far comodo ad entrambe le squadre, e magari la Fiorentina potrebbe anche spuntare qualche milioncino.

Fiorentina: ricostruzione da zero, via tutti i gli uomini più rappresentativi

Foto: AP/LaPresse

La Fiorentina della prossima stagione sarà molto diversa da quella che abbiamo conosciuto in questi anni, dato che ripartirà da zero, o quasi. I senatori saranno quasi tutti ceduti, e se alcuni sono chiacchierati da tempo, vedi Montolivo, gli altri sono una novità.

La prima riguarda Adrian Mutu. E’ troppo discontinuo sia nelle prestazioni che nel comportamento. Anche se è un beniamino dei tifosi, la società non può stare con questa spada di Damocle dei suoi atteggiamenti fuori dalle righe, specialmente extracalcistici, e così ha fatto sapere che se arrivasse un’offerta non ci penserebbe su due volte per cederlo.

Juventus: Mancini sempre più vicino, parla già di progetto

Foto: AP/LaPresse

Nonostante si dica che, in caso di vittoria della FA Cup, Roberto Mancini debba restare al Manchester City, il suo nome è quello che tutti danno come più probabile per la panchina della Juve della prossima stagione. A confermare questo sospetto arriva la notizia che ieri il Mancio si sarebbe incontrato con Fabio Paratici e Pavel Nedved, e pare abbia accettato di dirigere i bianconeri nella prossima stagione. Per farlo però ha chiesto delle garanzie.

O meglio, una in particolare: una campagna acquisti sontuosa nella prossima estate. Non importa se giocherà la Champions o l’Europa League, ciò che Mancini vuole è che la rosa sia competitiva e possa lottare per le prime tre posizioni (ricordiamo che il prossimo anno la quarta giocherà l’Europa League). E vediamo se sarà accontentato.

Juventus: Berbatov e gli altri nomi per l’attacco di domani

Foto: AP/LaPresse

Dopo l’ingaggio di Matri in molti pensavano che il discorso attacco alla Juve si fosse chiuso, anche perché Dzeko ormai era andato al Manchester City ed il reparto offensivo bianconero, nonostante gli acciacchi vari, era sovraffollato.

Ma per la prossima stagione ci si attende uno sfoltimento (via quasi sicuramente Iaquinta e Toni), e si punta ad un ariete che è mancato da troppi anni alla Juve. L’ultimo nome, in ordine di tempo, stuzzica la fantasia dei tifosi bianconeri, e vista la situazione attuale non sembra nemmeno tanto campato in aria: Dimitar Berbatov. Ma lui non è nemmeno l’unico.