Ronaldinho andrà al Flamengo grazie all’Inter

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Non è ancora sicuro, ma al 99,99% Ronaldinho diventerà un giocatore del Flamengo entro la prossima settimana. E’ questa la promessa di Galliani, all’uscita da una riunione tenutasi con la presidentessa del club carioca, Patrícia Amorim, ed è stato proprio lui a dare questa percentuale dopo che il presidente del Gremio si era tirato indietro.

Ma cosa ha fatto cambiare così repentinamente idea alle parti, dato che Dinho ha sempre dichiarato di voler giocare nella squadra che lo ha lanciato tra i professionisti? Pare che il fattore decisivo sia stata l’Inter, o meglio Leonardo. Per passare al Gremio infatti, Ronaldinho avrebbe dovuto rescindere il proprio contratto perché il club non avrebbe pagato un solo euro per il cartellino. Ma Galliani, almeno secondo quanto dichiarato dal fratello-procuratore del calciatore, aveva paura che una volta libero, una telefonata di Leonardo, l’allenatore che lo scorso anno ha fatto riesplodere Ronaldinho in Italia, lo convincesse a passare all’Inter.

Ronaldinho, il Gremio si tira indietro: o gratis o a giugno

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Clamorosa rivelazione del vicepresidente del Gremio Antonio Vicente Martins sul caso-Ronaldinho. Il club brasiliano rivorrebbe indietro il fantasista, dopo averlo lanciato nel calcio mondiale, ma senza spendere un solo euro. Ieri più chiaro Martins non poteva essere:

Il Grêmio non ha questi soldi. Nessuno li ha. Senza dubbio, questo complica l’operazione. La nostra trattativa è con il giocatore ed è il più grosso affare del calcio brasiliano. La penale è un ostacolo e se loro rimangono sulla stessa posizione l’affare slitta a giugno.

A fine campionato infatti l’oneroso contratto di Ronaldinho scadrà, e dunque andrà via a parametro zero. Questo non spaventa Galliani, il quale più che altro sembra non tanto preoccupato di perderlo gratis quanto di dover pagare la buonuscita richiesta dal fratello-procuratore del calciatore di 5 milioni.

Milan, preso Lamela

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Colpaccio Milan! I rossoneri si sono garantiti per giugno quello che potenzialmente potrebbe essere il miglior colpo di mercato dell’estate: Erik Lamela. Trequartista argentino di 18 anni, Lamela è seguito da mezza Europa in quanto attualmente considerato uno dei giovani più interessanti anche tra quelli indicati dalla Fifa.

Il Milan se l’è assicurato per 12 milioni di euro, una cifra di gran lunga inferiore a quella che inizialmente il River Plate aveva chiesto, probabilmente perché con richieste così alte nessuno se la sarebbe sentita di puntare su un ragazzino che, doti tecniche o no, ancora non aveva dimostrato nulla. Essendo extracomunitario però, il Milan è costretto a lasciarlo un anno in Argentina, ma intanto le pratiche per fargli avere il passaporto da comunitario sono state avviate, e questo potrebbe essere un regalo in più per i rossoneri.

Milan, Ronaldinho torna in Brasile per rimanerci

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A scuola si diceva CVD (come volevasi dimostrare), quando un teorema veniva confermato dal risultato esatto. Come detto e ribadito più volte, anche su queste pagine nelle scorse settimane, arrivato Cassano al Milan, sarebbe partito Ronaldinho. Ieri abbiamo avuto la conferma.

Nonostante Berlusconi continui a ribadire di preferire il Gaucho al barese, ieri Galliani è volato in Brasile per parlare con Roberto de Assis, fratello-procuratore del fantasista, per discutere del suo futuro. E l’accordo pare essere già stato trovato. Si tratta di una buonuscita, con alcuni premi e commissioni che il Milan doveva al calciatore che molto probabilmente da gennaio non vestirà più la maglia rossonera.

Milan: Cassano bloccato dal Real, se non parte Ronaldinho difficile che arrivi

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La vicenda Cassano sembra più complicata di quanto non potesse sembrare nei giorni scorsi. Nel primo accordo tra Galliani e Garrone, il barese avrebbe rescisso il contratto e sarebbe finito al Milan gratuitamente. Poi la decisione dell’Arbitrato di reintegrarlo con lo stipendio dimezzato ha fatto saltare i piani, e così Galliani si è impegnato per trattare con il Real per eliminare la clausola di 5 milioni presente sul contratto del barese.

Ma c’è un intoppo: Perez ha detto di no. Galliani puntava sul fatto che l’accordo fosse stato preso con Calderon, predecessore di Perez, e che l’attuale presidente, molto amico dei rossoneri, potesse acconsentire a chiudere un’occhio su quelli che per il Real sono solo spiccioli. Ma Perez a quei 5 milioni non vuol rinunciare, e allora ecco di nuovo che tutto rimane congelato.

Cassano al Milan!

Manca ancora l’ufficialità, ma dalle prime indiscrezioni pare che Milan e Sampdoria si siano accordate per il passaggio di Antonio Cassano in rossonero. L’accordo tra Galliani e Garrone era stato

Milan, Galliani furioso con l’arbitro: “Perché ha fermato Inzaghi?”

Anziché essere sollevato per non aver perso sul difficile campo dell’Ajax e per la bella prestazione del suo Milan, Adriano Galliani ritorna ancora una volta a prendersela con gli arbitri. Questa volta sul banco degli imputati ci finisce il signor Brych, reo a suo dire di aver fermato ingiustamente Pippo Inzaghi lanciato a rete:

Una cosa non ho capito, come mai l’arbitro, al di là della parata del portiere su Boateng, perché ha fermato quella punizione in cui Inzaghi si era liberato solissimo davanti al portiere? E’ una cosa che non ho capito stasera. I giocatori mi hanno detto che non hanno chiesto la distanza, il pallone era fermo. Quindi, il pallone si può rimettere in gioco. E’ stata una cosa abbastanza grave perché, probabilmente, avemmo vinto la partita su quella palla. Totalmente incomprensibile.

Balotelli urla “Forza Milan” e scoppia il caso

E’ stata una gran giornata per i tifosi rossoneri quella di ieri. Prima la presentazione di Ibrahimovic e Robinho, poi nel tardo pomeriggio la notizia di un riavvicinamento di Balotelli a Milano, sponda Milan. Era cominciato tutto quando il calciatore del Manchester City si era presentato in clinica a Pavia per l’intervento al ginocchio. Ad aspettarlo c’erano ovviamente i giornalisti che immediatamente gli hanno chiesto cosa ne pensava dell’interessamento del Milan. La sua risposta è stata

Galliani mi vuole in rossonero? Sono contento, è una grande squadra.

Risposta diplomatica che rientra nello spirito del solito gioco delle parti. Niente scoop? Quando c’è di mezzo Balotelli mai dire mai. E’ bastato aspettare qualche ora e l’ex interista si è affacciato al balcone con tanto di cuffietta da sala chirurgica e, forse per sfogare la tensione, ha urlato alle persone che erano fuori ad aspettarlo “Forza Milan“.

Milan-Ibrahimovic, si tratta

La notizia circola da un po’ sulle prime pagine dei quotidiani sportivi, ma finora sembrava solo la solita indiscrezione buttata lì per vendere qualche copia in più. Ed in effetti pensare che Silvio Berlusconi tornasse ad aprire i lacci della borsa per assicurarsi le prestazioni di un campione di primo livello come Zlatan Ibrahimovic sembrava piuttosto improbabile.

Nessuna illusione quindi per i tifosi del Milan, non fino a ieri almeno, quando il patron rossonero si è lasciato sfuggire un significativo “chissà…”. Una promessa da politico, tanto per tenere buona la piazza? No, perché oggi arriva la conferma di Adriano Galliani, solitamente poco disposto a sbottonarsi sulle questioni di mercato:

La trattativa inizia mercoledì ed è ancora tutta da fare.

Calendario Serie A 2010/2011: i commenti dei protagonisti

Prima o poi bisogna scontrarsi con tutte le squadre di Serie A, ma può avere un diverso peso specifico incontrare prima l’una o l’altra nel corso del campionato. E allora andiamo a vedere le reazioni dei protagonisti alla stesura del calendario per la prossima stagione, effettuata proprio questa sera in quel di Milano. Cominciamo col dire che quasi tutti gli intervistati dalle varie emittenti tv non hanno avuto di che lamentarsi, sebbene alcuni abbiano sottolineato l’importanza della prima gara contro questa o quell’altra avversaria. Soddisfatto l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo:

Giocheremo pochi giorni prima la Supercoppa europea e quindi la cosa che temevo di più era una trasferta lunga. Bologna va quindi bene. La Roma? E’ sempre stata una delle avversarie più dure per noi e quella partita sarà particolarmente difficile perché avremo una partita di Champions pochi giorni dopo.

Milan, Gattuso e Huntelaar restano

Solo voci, nulla di vero. Niente Grecia per Gattuso e niente Premier League per Huntelaar. I due calciatori hanno annunciato che rimarranno in rossonero anche per quest’anno. A dare l’ufficialità