Fantacalcio: riabilitati i big, ritornano tra i migliori Cassano, Rosina e Mutu

E’ la Toscana a dominare in questa giornata di Fantacalcio. Il punteggio più alto tra i portieri è quello di Frey, ma a causa delle due reti subite è costretto a scendere dal piedistallo. Nonostante questo, sono due i calciatori della Fiorentina, che aggiunti ai due del Siena compongono la maggior parte della nostra Fantaformazione.

Bene anche la Sampdoria, ma soprattutto due calciatori, Totti e Mutu, due attaccanti che erano mancati troppo in questa prima parte del campionato, ma che con i gol e soprattutto gli assist delle gare di domenica rientrano tra i grandi prepotentemente, facendo ben sperare quei Fantallenatori che avevano speso tanto per averli in squadra, ma che finora ne sono rimasti delusi.

Fantacalcio: ritorna in Fantaformazione Adrian Mutu

Nella giornata in cui l’Inter interrompe la striscia positiva di oltre 3 anni che la vedeva sempre andare in gol a San Siro, ci sono buone possibilità di non vedere nemmeno un calciatore nerazzurro tra i migliori di giornata, e di questi tempi è un evento più unico che raro.

A dominare sicuramente ci saranno i bianconeri, ma dell’Udinese, che ormai stanno diventando la squadra più conveniente nel Fantacalcio, dato che, a parte Di Natale, per il resto hanno quotazioni molto basse e prestazioni altissime.

Al via il campionato: i grandi assenti

Con gli anticipi di ieri si è aperta ufficialmente la nuova stagione calcistica, che si preannuncia come una delle più interessanti degli ultimi anni, grazie al rafforzamento delle varie squadre di testa, ma non solo.

Mourinho ha già avuto modo di rendersi conto di quanto sia difficile il campionato italiano, semmai avesse avuto dei dubbi in tal senso, ed il pareggio contro la Samp più che di passo falso sa già di avvertimento: qui non siamo in Portogallo né in Inghilterra e niente è così scontato come sembra.

A sua parziale discolpa, le numerose assenze alle quali ha dovuto (e dovrà ancora) far fronte, nella speranza che alla lunga non diventi una giustificazione troppo comoda. Ma se da questo punto di vista l’Inter piange, molte altre squadre non si possono permettere il lusso di ridere. La prima di campionato sarà infatti ricordata anche per i grandi assenti, i cui nomi risuoneranno nelle orecchie dei tifosi quanto e più di quelli dei protagonisti in campo.

Mutu fa ricorso!

La Fifa gli ha intimato di pagare un’ammenda di 17 milioni di euro alla sua ex squadra, il Chelsea, per i noti fatti legati al suo licenziamento dopo un controllo

Serie A 2008/2009: Fiorentina

Se c’è una squadra che ha speso davvero tanto per il calciomercato, questa per la prima volta non è l’Inter, ma la Fiorentina. I viola hanno sborsato più di 40 milioni di euro per i loro 9 acquisti, anche per preparare una stagione che li vedrà impegnati in Champions League e nella lotta per lo scudetto in campionato.

Sì perchè nonostante i viola si chiamino fuori dalla lotta per il vertice, la rosa che hanno allestito può essere molto competitiva. Un allenatore come Prandelli è una garanzia, e la base che ha portato la squadra al quarto posto è solida. Resta da vedere solo come si adatteranno i calciatori nei ruoli chiave (ad esempio Melo e Gilardino), e come ci si adatterà dopo le partenze di due pilastri come Ujifalusi e Liverani.

Mutu-Gilardino: la Fiorentina a un passo dall’Europa

Mutu suona la carica, Gilardino risponde “presente” e Firenze ricomincia a sognare dopo nove lunghi anni di assenza dalla massima competizione Europea (non sempre per demerito proprio, vedi Calciopoli e penalizzazione).

Comincia così, con un secco 2-0, il cammino di avvicinamento della Fiorentina alla Champions League. Lo Slavia Praga si è rivelato un avversario ancor meno ostico del previsto ed i viola hanno potuto mettere al sicuro un risultato confortante in vista del ritorno del 27 agosto.

Ed ora è fatta per metà (qualcosa in più della metà, vista la pochezza tecnica dell’avversario). Possiamo già segnare il nome della Fiorentina nel tabellone principale, in attesa dell’altra italiana, la Juventus, che stasera sarà impegnata contro l’Artmedia.

Firenze in festa, Frey ha prolungato

Milan sì, Milano no. Questo è stato il tormentone che ha accompagnato l’estate di Sebastien Frey cominciata ancor prima di terminare la scorsa stagione. Ad un certo punto si era arrivati anche a parlare di società inglesi che facevano la corte al francese, ma lui l’ha sempre detto di voler rimanere a Firenze, e adesso è ufficiale: Frey sarà viola a vita.

Il portierone nato a Thonon-les-Bains ha firmato finalmente il rinnovo contrattuale che tutti i tifosi viola aspettavano, insieme a quello di Mutu: prolungamento fino al 2013. Avrà 33 anni alla scadenza del contratto Frey, proprio quando la carriera di un portiere si può definire in fase discendente, ma non finita, lasciando maggior potere contrattuale ai viola nel tentare di riabbassare uno stipendio che inevitabilmente è dovuto crescere.

Roma-Mutu: ufficialmente la storia finisce qui

La seconda telenovela del calciomercato estivo si chiude qui. Dopo la vicenda Ronaldinho, ufficialmente è risolta anche la questione Mutu: il romeno non andrà più a Roma. Probabilmente determinante è stato il carattere mostrato da Prandelli in quelle 24 ore terribili in cui sembrava che il calciatore dovesse andare sicuramente nella capitale.

A dare l’annuncio ufficiale della chiusura della trattativa è Spalletti, che oramai non ci crede più all’arrivo del viola in giallorosso, ma che promette ai suoi tifosi due colpi di mercato come “risarcimento” per la delusione patita.

Mutu resta, ma era necessario il polverone?

Il tormentone si è concluso e non possiamo nemmeno lamentarci, vista la brevità della durata. Ad una manciata di ore dall’offerta della Roma per l’acquisizione del cartellino di Adrian Mutu, è arrivata secca la risposta della società viola, con un comunicato tanto breve quanto perentorio:

Il presidente dell’Ac Fiorentina, Andrea Della Valle, in riferimento all’offerta della Roma, comunica che, per la società viola, Adrian Mutu è e resta un giocatore della Fiorentina.

Queste le parole della società al termine di una giornata di indiscrezioni febbrili che davano il romeno con la valigia pronta ed un biglietto aereo per Fiumicino. E invece Mutu resta dov’è, contento o meno di continuare il suo rapporto con la squadra di Prandelli. Resta come restò un paio di anni fa Luca Toni, pronto a trasferirsi a Milano, sponda nerazzurra, e poi trattenuto per volontà dei Della Valle.