Calcio e donne: Ujfalusi lascia la nazionale

Che i giocatori siano dei viziosi non lo scopriamo certo oggi, ma che per un vizietto qualcuno decida addirittura di abbandonare la nazionale ci sembra davvero esagerato. E’ la storia di una vecchia conoscenza del calcio italiano, Tomas Ujfalusi, noto da queste parti per aver vestito la maglia della Fiorentina.

Ora il difensore difende i colori dell’Atletico Madrid, ma la vicenda che andiamo a raccontarvi riguarda le sue “prestazioni” in nazionale. Lo scorso mercoledì infatti la Repubblica Ceca era impegnata in una gara di qualificazione verso il mondiale sudafricano. Una gara particolarmente sentita, visto che l’avversario di turno era la Slovacchia (un tempo le due nazioni giocavano sotto lo stessa bandiera), poi uscita vincente dal confronto.

Colpa di Ujfalusi? No, ci mancherebbe. Ma i media non hanno digerito il dopo-partita del difensore, beccato in un ristorante in compagnia di alcune note prostitute.

Trezeguet dice addio alla nazionale

Probabilmente il flop clamoroso della Francia agli scorsi Europei ha un artefice esterno. Era David Trezeguet, da sempre nel giro della nazionale, che era stato escluso dall’unico allenatore che non lo ritiene necessario, Raymond Domenech. Un’eliminazione precoce avrebbe, a rigor di logica, dovuto far dimettere o licenziare il tecnico francese, aprendo così la strada al ritorno dello juventino in maglia Bleus (come tra l’altro chiedeva il pubblico).

E invece queste previsioni si sono avverate solo a metà. La Francia effettivamente ha deluso le aspettative, ma a questo crollo non è corrisposto l’addio di Domenech. Anzi, il tecnico transalpino è stato addirittura confermato da tutto lo staff della Lega Calcio francese, e anche da Michel Platini. E allora la decisione è stata obbligata: Trezeguet saluta per sempre la nazionale.