Balbo lascia per la seconda volta il Treviso

Incredibile a Treviso. Dopo aver lasciato già una volta la squadra veneta per incompatibilità con i calciatori, Abel Balbo presenta per la seconda volta le sue dimissioni. Stavolta dovrebbero essere definitive. Probabilmente si tratta di un record, con due ingaggi e due auto-esoneri dello stesso allenatore in meno di un mese.

Ma che cosa succede in una squadra che potenzialmente potrebbe navigare almeno a metà classifica della serie B, ma che da anni, troppi anni, non riesce mai ad emergere dalla zona retrocessione? Sicuramente qualche problema ambientale c’è, e questa vicenda lo dimostra nella sua interezza. Ma andiamo con ordine e proviamo a riavvolgere questo assurdo film.

Totti Totti Totti: 200 volte Totti

Era Il 4 settembre 1994 quando Francesco Totti, non ancora diciottenne, segnò il primo gol in serie A, nella prima giornata di campionato contro il Foggia.

Chissà se già da allora sognava di raggiungere il successo e la fama di oggi. Chissà se immaginava di poter alzare un giorno la Coppa del Mondo verso il cielo stellato di Berlino. Chissà…

Trentuno anni, la maggior parte dei quali trascorsi a correre dietro ad un pallone, nella squadra che lo ha visto esordire giovanissimo, scegliendolo come erede del Principe Giannini. Un ruolo importante, un’eredità scomoda da raccogliere per il ragazzo di Porta Metronia che tifava Roma sin da ragazzino. Un amore vero che lo lega alla squadra da sempre, tanto da giurare fedeltà eterna alla maglia, a dispetto delle sirene straniere che promettono ingaggi faraonici.
Si tappa le orecchie Francesco, vuole restare dov’è e vincere con la maglia che lo ha reso grande. Non potrebbe vivere lontano da qui, dalla sua città, dal suo pubblico che lo difende e lo esalta in ogni circostanza.