Lega Pro
La Lega Pro è il terzo campionato di calcio italiano, dopo Serie A e Serie B. Fino al 2008 era chiamato Serie C, suddiviso in C1 e C2, mentre oggi, per volere della Lega Calcio professinistico, ha assunto questo nome per una questione di prestigio, dato che Serie C sembrava troppo degradante. In realtà l’idea della denominazione Lega Pro era nata per sostituire la dicitura Serie B, ma poi l’agenzia di scommesse Bwin ha deciso di sponsorizzare il campionato dandogli il suo nome, così la denominazione è stata “retrocessa”.
Oggi il campionato nazionale di Lega Pro è suddiviso in Prima Divisione (ex serie C1) e Seconda Divisione (ex C2), ma permangono i gironi A e B per la Prima Divisione, A-B-C per la Seconda. Il calendario è deciso in estate, prima dell’inizio del campionato, non può essere cambiato in corso d’opera e prevede il classico girone all’italiana con partite di andata e ritorno.
Il campionato di Lega Pro Prima Divisione è composto da 36 squadre, 18 per ogni girone. Non vige più, come in passato, il criterio di suddividere il girone A con le squadre del Nord ed il girone B con quelle del Sud, né il criterio, utilizzato solo per un anno, con la suddivisione Est-Ovest, anche se sostanzialmente le rose nei due gironi restano separate geograficamente dato che, nella stagione 2010/2011, nel girone A ci sono appena 3 squadre meridionali ed in quello B ci sono solo 4 settentrionali.
Il campionato di Lega Pro Seconda Divisione è composto da 49 squadre, suddivise in un girone da 17 club e due da 16. Qui la suddivisione geografica è mantenuta, dovuta più che altro ai costi troppo elevati delle trasferte difficili da sostenere per società non molto ricche.
I format sono identici per le due divisioni. Alla fine di ogni partita alla squadra vincente vengono assegnati 3 punti, alla perdente 0 (zero), in caso di pareggio un punto a testa. Alla fine del campionato le squadre che sono giunte prime nel loro girone vengono promosse (le due della Prima Divisione in serie B, le tre della Seconda Divisione in Prima), le squadre dalla seconda alla quinta disputano i play-offs (seconda contro quinta e terza contro quarta). In caso di parità (non vale la regola dei gol fuori casa), è avvantaggiata la squadra che in campionato ha ottenuto la posizione migliore. I tempi supplementari sono previsti solo nella semifinale e non nella finale. Le ultime di tutti i gironi retrocedono (dalla Prima Divisione alla Seconda e dalla Seconda alla serie D), mentre penultima, terz’ultima, quart’ultima e quint’ultima disputano i play-out con le stesse modalità dei play-offs, ma a turno unico.
Le due prime classificate della Prima Divisione a fine stagione si contendono la Supercoppa di Lega Pro, mentre tutte le partecipanti disputano la coppa Italia di Lega Pro, e soltanto alcune, decise da criteri mutabili ogni stagione, accedono alla Coppa Italia a cui partecipano anche squadre di B e A.
Da quando la serie C è stata istituita, 32 anni fa compreso il cambio di nome, è la Spal la squadra che ha più presenze nella Prima Divisione con 22 partecipazioni, seguita da Spezia (20), Carrarese e Salernitana (19), mentre nella Seconda Divisione la primatista è la Pro Vercelli (24 presenze), seguita da Olbia e Pergocrema con 23 e Legnano e Novara con 21.