Europa League
L’Europa League è il secondo torneo internazionale più importante d’Europa, a cui partecipano le squadre che, nella stagione precedente, hanno raggiunto determinati parametri indicati nei prossimi paragrafi, oppure che sono state eliminate durante i preliminari di Champions League o che sono arrivate al terzo posto nei gironi di Champions.
Il torneo è organizzato dalla UEFA, la federazione calcistica europea, che gli ha assegnato questo nome nella stagione 2009/2010 quando ha introdotto il nuovo formato con i gironi all’italiana, seguito dalle partite ad eliminazione diretta, dopo vari tentativi di format più o meno fallimentari sotto il nome di Coppa Uefa. La competizione infatti era nata nel 1971 e prevedeva soltanto scontri ad eliminazione diretta tra i club vincitori dei campionati europei fino agli anni 2000, per poi modificare il formato più volte fino al 2009.
Oggi la competizione prevede tre turni preliminari (partite d’andata e ritorno con regola del gol fuori casa); un turno di spareggio (o play-offs); 12 gironi all’italiana (composti da 4 squadre che si affrontano in partite andata e ritorno con 3 punti alla squadra vincitrice, uno a testa in caso di pareggio e zero in caso di sconfitta), seguiti poi dal formato classico dell’eliminazione diretta con partite di andata e ritorno (con regola dei gol fuori casa), tranne la finale che è a partita unica. In caso di parità sono previsti i supplementari, senza golden gol o silver gol, ed eventuali calci di rigore.
Ai sedicesimi di finale accedono le prime due di ogni girone, a cui si aggiungono le squadre che sono arrivate al terzo posto nei gironi di Champions League, che si incontrano tramite sorteggio con solo due limitazioni riguardanti i club della stessa nazione e quelli dello stesso girone appena terminato.
Partecipano di diritto le squadre che rientrano nel coefficiente UEFA che si basa sulla posizione ottenuta alla fine del campionato ed il grado di competitività a livello internazionale (stabilito dal ranking UEFA) del proprio torneo nazionale. Partecipano così:
- 3 squadre delle prime sei nazioni del ranking (nella stagione 2010/2011 sono Inghilterra, Spagna, Italia, Germania, Francia e Russia);
- 4 squadre delle nazioni dalla settima alla nona (nel 2010/2011 sono Ucraina, Olanda e Romania);
- 3 squadre delle nazioni dalla decima alla cinquantatreesima;
- una sola squadra per Liechtenstein, Andorra e San Marino.
La modalità di accesso varia da nazione a nazione perché deve tener conto delle coppe nazionali. Ad esempio in Italia accedono le squadre che arrivano quinta e sesta in campionato più la vincitrice della coppa Italia. Se questa squadra è già tra le prime 6, vi accede la settima; in Inghilterra invece essendoci due coppe nazionali vi accede solo la quinta più le due vincitrici delle competizioni, e soltanto nel caso in cui queste si trovassero già nelle prime 5 posizioni la qualificata diventa la sesta ed eventualmente la settima.
La prima fase dei preliminari consta di 23 partite tra le 46 squadre con il ranking più basso. Le vincitrici affrontano il secondo turno contro quelle con il ranking superiore; al terzo turno, accedono i club delle nazioni maggiori, tra cui l’Italia, con la posizione di classifica inferiore, mentre ai play-offs rientrano in gioco tutte le squadre rimanenti. Nei gironi invece vengono inclusi i club che nei play-offs di Champions League sono stati eliminati.
Le squadre che hanno vinto più Europa League/Coppa Uefa nella storia sono la Juventus, l’Inter ed il Liverpool con 3 trofei (più un secondo posto a testa per le italiane), seguite dal Borussia Moenchengladbach, Tottenham, Real Madrid, Goteborg, Parma, Feyenoord e Siviglia con 2. L’Italia è la nazione che ha vinto il trofeo più volte nella storia, ben 9 volte, seguita dalla Germania, Inghilterra e Spagna con 6. L’unico torneo finora disputato di Europa League è stato vinto dall’Atletico Madrid. La squadra che vince il trofeo partecipa all’assegnazione della Supercoppa Europea che si svolge in estate contro la vincitrice della Champions League.
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