Aveva deciso di dire addio alla maglia della nazionale sin dallo scorso novembre, annunciando che le Furie Rosse avrebbero dovuto fare a meno del suo contributo all’indomani del mondiale (a prescindere dall’esito finale). Del Bosque gli chiedeva di arrivare almeno a 100 presenze con la maglia della Spagna, ma Carles Puyol non se la sentiva proprio di continuare a rispondere alle convocazioni.
Poi la Spagna ha vinto il titolo più importante e lui avrebbe avuto un motivo in più per lasciare, andandosene da vincitore, dopo aver portato a casa i due titoli più importanti nel giro di due anni. E invece improvvisamente il difensore del Barça ci ha ripensato, come ha fatto sapere dalle pagine del suo sito internet:
Ciao a tutti, dopo diverso tempo ho deciso di continuare per altri due anni con la nazionale. Ho parlato con i compagni, il mister, Fernando Hierro ed amici e questa è stata la mia decisione.
Speriamo che non debba pentirsi, come è accaduto ad esempio a Fabio Cannavaro, vera diga nei mondiali di Germania ed assolutamente irriconoscibile nel corso dell’ultima kermesse.